Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Relazione speciale 01/2020 | Progettazione ecocompatibile - etichettatura energetica

ID 9916 | | Visite: 1659 | Documenti Ambiente UEPermalink: https://www.certifico.com/id/9916

Relazione speciale 01 2020

Relazione speciale 01/2020 | Progettazione ecocompatibile e l’etichettatura energetica

Corte dei conti europea, 15.01.2020

Relazione speciale 01/2020: L’azione dell’UE per la progettazione ecocompatibile e l’etichettatura energetica: significativi ritardi e inadempienze hanno ridotto l’importante contributo a una maggiore efficienza energetica

Secondo una nuova relazione della Corte dei conti europea, l’azione dell’UE per la progettazione ecocompatibile e l’etichettatura energetica ha contribuito a una maggiore efficienza energetica. Il processo di regolamentazione però ha subìto ritardi significativi e l’impatto della politica in esame rischia di essere sovrastimato. In aggiunta, l’inosservanza della regolamentazione da parte di produttori e dettaglianti continua a costituire un problema importante, afferma la Corte.

Nel quadro della lotta contro i cambiamenti climatici, l’UE si è impegnata a migliorare la propria efficienza energetica del 20 % entro il 2020 e del 32,5 % entro il 2030. Per agevolare il conseguimento di questi valori-obiettivo, la Commissione europea ha adottato misure volte ad attuare una progettazione dei prodotti più attenta all’ambiente (progettazione ecocompatibile) e a fornire informazioni ai consumatori sul consumo energetico e sulla performance ambientale (etichettatura energetica).

Come conferma la Corte, la Commissione ha utilizzato metodologie valide e trasparenti per selezionare i prodotti regolamentati, grazie alle quali è stata data priorità, in questa politica dell’UE, a oltre 30 gruppi di prodotti con il maggior potenziale di risparmio energetico. Al contempo, la Corte ha osservato nel processo di regolamentazione ritardi evitabili, che hanno ridotto l’impatto della politica in esame poiché probabilmente i requisiti di progettazione ecocompatibile erano obsoleti e le etichette energetiche non più pertinenti per aiutare i consumatori a operare una distinzione tra i prodotti con la migliore performance e quelli con la peggiore. La Commissione sta intanto adottando misure per migliorare le etichette energetiche. L’integrazione dell’economia circolare rimane tuttavia su base ad hoc, afferma la Corte.

La Commissione comunica regolarmente i risultati della propria politica in materia di progettazione ecocompatibile e di etichettatura energetica. È probabile, però, che ne sia stato sovrastimato l’impatto a causa di alcune ipotesi utilizzate. Ad esempio, queste non prendono in considerazione la non conformità alle regolamentazioni, né i ritardi di attuazione. Inoltre, la quantificazione dell’impatto della progettazione non tiene conto della differenza tra il consumo teorico derivante da norme armonizzate e il consumo energetico effettivo. Ad esempio, i frigoriferi-congelatori sono testati senza aprire gli sportelli e senza alimenti all’interno. Vi è quindi il rischio che il risparmio energetico sia sovrastimato, avverte la Corte.

Negli Stati membri dell’UE, spetta alle autorità di vigilanza del mercato (AVM) garantire che i prodotti venduti nel territorio di competenza rispettino la normativa in materia di etichettatura energetica e progettazione ecocompatibile. La Commissione, tuttavia, svolge un ruolo importante nell’agevolare la cooperazione tra AVM. Il sistema di informazione e comunicazione per la vigilanza del mercato è teso a favorire la condivisione dei risultati delle ispezioni, sebbene alcunilimiti funzionali ne riducano l’efficacia.

Nell’ultimo decennio, la Commissione ha altresì finanziato vari progetti per rafforzare la vigilanza esercitata sulla progettazione ecocompatibile e l’etichettatura energetica, con risultati positivi, a detta della Corte. Resta incerto, però, se questi abbiano effettivamente modificato il modo in cui gli Stati membri assolvono i propri doveri di vigilanza del mercato. Nella pratica, il numero dei modelli di prodotti testati in laboratorio è ancora relativamente contenuto. Di recente, la Commissione ha stimato che, nel complesso, non è conforme al diritto dell’UE il 10-25 % dei prodotti. La Corte conclude che le inadempienze da parte di produttori e dettaglianti continuano a costituire un problema importante.

Per accrescere l’impatto della politica in materia di progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica per il periodo successivo al 2020, la Corte rivolge alla Commissione europea una serie di raccomandazioni che riguardano:

- provvedimenti volti ad accelerare il processo di regolamentazione, adottando ad esempio le misure di esecuzione quando sono pronte, anziché quando un pacchetto è completo;
- miglioramenti nella misurazione e nella comunicazione dell’impatto della politica in esame, affinando le ipotesi sottese e utilizzando una metodologia che quantifichi il consumo effettivo di energia da parte degli utilizzatori finali;
- l’azione tesa ad agevolare lo scambio di informazioni tra le autorità di vigilanza del mercato negli Stati membri e ad assicurare un maggior rispetto della politica in esame. In tale contesto si dovrebbe anche migliorare gli strumenti pertinenti per gli Stati membri, disseminare le migliori pratiche e fornire formazione su richiesta.

Fonte: Corte dei conti europea 

Collegati:

Descrizione Livello Dimensione Downloads
Allegato riservato Relazione speciale 01 2020.pdf
 
5344 kB 4

Tags: Ambiente Energy Abbonati Ambiente

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Utilizzo non professionale di prodotti fitosanitari
Dic 01, 2023 306

Utilizzo non professionale di prodotti fitosanitari

Utilizzo non professionale di prodotti fitosanitari ID 20879 | 01.12.2023 I PFnP sono prodotti che possono essere acquistati ed utilizzati anche da persona priva del certificato di abilitazione definita utilizzatore non professionale. L’utilizzatore non professionale usa tali prodotti per il… Leggi tutto
Nov 21, 2023 457

Regolamento delegato (UE) 2022/1214

Regolamento delegato (UE) 2022/1214 ID 20802 | 21.11.2023 Regolamento delegato (UE) 2022/1214 della Commissione del 9 marzo 2022 che modifica il regolamento delegato (UE) 2021/2139 per quanto riguarda le attività economiche in taluni settori energetici e il regolamento delegato (UE) 2021/2178 per… Leggi tutto
Regolamento delegato  UE  2023 2486
Nov 21, 2023 653

Regolamento delegato (UE) 2023/2486

Regolamento delegato (UE) 2023/2486 ID 20799 | 21.11.2023 Regolamento delegato (UE) 2023/2486 della Commissione, del 27 giugno 2023, che integra il regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio fissando i criteri di vaglio tecnico che consentono di determinare a quali condizioni… Leggi tutto
Raccomandazione  UE  2023 2585   Restituzione piccola elettronica di consumo
Nov 20, 2023 550

Raccomandazione (UE) 2023/2585 | Restituzione piccola elettronica di consumo

Raccomandazione (UE) 2023/2585 | Restituzione piccola elettronica di consumo ID 20797 | 20.11.2023 Raccomandazione (UE) 2023/2585 della Commissione, del 6 ottobre 2023, sul miglioramento del tasso di restituzione di telefoni cellulari, tablet e computer portatili usati e di scarto LA COMMISSIONE… Leggi tutto
Prodotti fitosanitari destinati agli utilizzatori non professionali   Nota 30 12 2022
Nov 20, 2023 555

Prodotti fitosanitari destinati agli utilizzatori non professionali / Nota 30.12.2022

Prodotti fitosanitari destinati agli utilizzatori non professionali / Nota 30.12.2022 ID 20796 | 20.11.2023 La Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione ha emesso una nota riguardante i provvedimenti adottati a conclusione della prima fase del riesame ai sensi… Leggi tutto

Più letti Ambiente