Diritto dell'Unione Europea in materia di sicurezza: Direttive Sociali
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Quadro sinottico Direttive sociali lavoro | 11.2019
ID 2061 | Update 02.11.2019
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Elenco delle Direttive sociali pubblicate e non ancora recepite IT alla data:
- Direttiva (UE) 2017/2398: Agenti cancerogeni | Direttiva 2004/37/CE VI Direttiva sociale particolare
- Direttiva (UE) 2019/130: Agenti cancerogeni | Direttiva 2004/37/CE VI Direttiva sociale particolare
- Direttiva (UE) 2019/983: Agenti cancerogeni | Direttiva 2004/37/CE VI Direttiva sociale particolare
- Direttiva (UE) 2019/1831: Agenti chimici | Direttiva 98/24/CE XIV Direttiva sociale particolare
- Direttiva (UE) 2019/1832: DPI | Direttiva 89/656/CEE III Direttiva sociale particolare
- Direttiva (UE) 2019/1833: Agenti biologici | Direttiva 2000/54/CE VII Direttiva sociale particolare
Diritto dell'Unione Europea in materia di sicurezza: Direttive Sociali
L'Unione europea si fonda sul principio dello stato di diritto. Ciò significa che tutte le azioni intraprese dall'UE si fondano su trattati approvati liberamente e democraticamente da tutti i paesi membri dell'UE.
Il Diritto dell'Unione Europea, pertanto, è costituito da:
Atti direttamente vincolanti:
1. regolamenti: Un regolamento è un atto legislativo vincolante. Deve essere applicato in tutti i suoi elementi nell'intera Unione europea.
Atti che devono essere recepiti dagli Stati Membri:
2. direttive: Una direttiva è un atto legislativo che stabilisce un obiettivo che tutti i paesi dell'UE devono realizzare. Ciascun paese può però decidere come procedere.
Altri atti, quali:
3. decisioni:
una decisione è vincolante per i suoi destinatari (ad esempio un paese dell'UE o una singola impresa) ed è direttamente applicabile.
4. raccomandazioni:
una raccomandazione non è vincolante. Una raccomandazione consente alle istituzioni europee di rendere note le loro posizioni e di suggerire linee di azione senza imporre obblighi giuridici a carico dei destinatari.
5.pareri:
un parere è uno strumento che permette alle istituzioni europee di esprimere la loro posizione senza imporre obblighi giuridici ai destinatari. Un parere non è vincolante. Può essere emesso dalle principali istituzioni dell'UE (Commissione, Consiglio, Parlamento), dal Comitato delle regioni e dal Comitato economico e sociale europeo. Durante il processo legislativo, i comitati emettono pareri che riflettono il loro specifico punto di vista, regionale o economico e sociale.
Oltre agli "atti" costituenti la legislazione europea, il diritto dell'UE è determinato anche dalla giurisprudenza dell'UE composta dalle sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea, la quale interpreta la legislazione dell'UE.
In materia di sicurezza, l'Unione Europea è intervenuta ed interviene con due tipi di provvedimenti:
A. Sociali (direttive)
B. Prodotti (direttive e regolamenti)
Le normative (direttive) sociali di interesse sono:
0. Direttiva generale: 89/391/CEE concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro.
1. Direttive particolari ad essa correlate, ovvero:
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Direttiva sociale particolare |
Modifiche |
Stato |
Atto di recepimento |
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In vigore |
Abrogazione |
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I |
Direttiva 89/654/CEE del Consiglio, del 30 novembre 1989, relativa alle prescrizioni minime di sicurezza e di salute per i luoghi di lavoro (prima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE); |
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V |
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II |
Direttiva 89/655/CEE del Consiglio, del 30 novembre 1989, relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro (seconda direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE) |
Direttiva 95/63/CE |
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X Dal 22/10/2009
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Direttiva 2009/104/CE
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III |
Direttiva 89/656/CEE del Consiglio, del 30 novembre 1989, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e salute per l'uso da parte dei lavoratori di attrezzature di protezione individuale durante il lavoro (terza direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE); |
Direttiva (UE) 2019/1832
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V |
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IV |
Direttiva 90/269/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime di sicurezza e di salute concernenti la movimentazione manuale di carichi che comporta tra l'altro rischi dorso-lombari per i lavoratori (quarta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE); |
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V |
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V |
Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE); |
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V |
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Decreto legislativo del 19/09/1994 n. 626 Decreto legislativo del 19/03/1996 n. 242 |
VI |
Direttiva 90/394/CEE del Consiglio, del 28 giugno 1990, sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni durante il lavoro (sesta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE) |
Direttiva 97/42/CE |
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X Dal 19/05/2004
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Direttiva 1999/38/CE |
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Direttiva 2004/37/CE |
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Direttiva (UE) 2017/2398 Recepimento IT: 17 gennaio 2020. |
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Entrata in vigore: 20.02.2019 Recepimento IT: 20.02.2021 |
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Entrata in vigore: 10.07.2019 Recepimento IT: 11.07.2021 |
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VII |
Direttiva 90/679/CEE relativa alla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti biologici durante il lavoro (settima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE) |
Direttiva 2000/54/CE |
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X Dal 05/11/2000
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Direttiva (UE) 2019/1833 Recepimento IT: 20.11.2021 |
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VIII |
Direttiva 92/57/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1992, riguardante le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili (ottava direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) |
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V |
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Decreto legislativo del 14/08/1996 n. 494 |
IX |
Direttiva 92/58/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1992, recante le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro (nona direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) |
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V |
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Decreto legislativo del 14/08/1996 n. 493 |
X |
Direttiva 92/85/CEE del Consiglio, del 19 ottobre 1992, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento (decima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE) |
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V |
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Legge del 30/12/1971 n. 1204 Decreto del Presidente della Repubblica del 25/11/1976 n. 1026 Decreto legislativo del 25/11/1996 n. 645 |
XI |
Direttiva 92/91/CEE del Consiglio, del 3 novembre 1992, relativa a prescrizioni minime intese al miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori nelle industrie estrattive per trivellazione (undicesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE) |
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V |
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XII |
Direttiva 92/104/CEE del Consiglio, del 3 dicembre 1992, relativa a prescrizioni minime intese al miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori delle industrie estrattive a cielo aperto o sotterranee (dodicesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) |
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V |
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XIII |
Direttiva 93/103/CE del Consiglio, del 23 novembre 1993, riguardante le prescrizioni minime di sicurezza e di salute per il lavoro a bordo delle navi da pesca (tredicesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE) |
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V |
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Legge del 19/02/1992 n. 142 Decreto ministeriale del 24/02/1994 |
XIV |
Direttiva 98/24/CE del Consiglio del 7 aprile 1998 sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro (quattordicesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) |
Direttiva 2000/39/CE In vigore Atto recepimento IT: Decreto 26 febbraio 2004 |
V |
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Legge n. 422 del 29 dicembre 2000 (Allegato A, legge comunitaria 2000) Decreto legislativo 2 febbraio 2002, n° 25 |
Direttiva 2006/15/CE Atto recepimento IT: Decreto 4 febbraio 2008 |
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Direttiva 2009/161/UE In vigore Atto recepimento IT: Decreto interministeriale 6 agosto 2012 |
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Direttiva (UE) 2017/164 In vigore Scadenza recepimento IT: 21.08.2018 |
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Direttiva (UE) 2019/1831 Scadenza recepimento IT: 20.05.2021 |
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Altre: |
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V |
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Decreto del 15/08/1991 n. 277 |
XV |
Direttiva 1999/92/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999, relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive (quindicesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) |
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V |
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Decreto legislativo 12 giugno 2003, n. 233 |
XVI |
Direttiva 2002/44/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 giugno 2002, sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (vibrazioni) (sedicesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) - Dichiarazione congiunta del Parlamento europeo e del Consiglio |
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V |
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Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n.187 |
XVII |
Direttiva 2003/10/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 febbraio 2003, sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore) (diciassettesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) |
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V |
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Decreto Legislativo 10 aprile 2006, n. 195 |
XVIII |
Direttiva 2004/40/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) (diciottesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) |
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X Dal 28/06/2013 |
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XIX |
Direttiva 2006/25/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2006, sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (radiazioni ottiche artificiali) (diciannovesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) |
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V |
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XX |
Direttiva 2013/35/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) (ventesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) e che abroga la direttiva 2004/40/CE. |
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V |
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Direttiva 2010/32/UE del Consiglio, del 10 maggio 2010, che attua l’accordo quadro, concluso da HOSPEEM e FSESP, in materia di prevenzione delle ferite da taglio o da punta nel settore ospedaliero e sanitario. |
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V |
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(1) Direttiva particolare nativa
(2) Modifiche alla Direttiva particolare
(3) Stato Direttiva particolare nativa (in vigore/abrogata)
(4) Atto di recepimento originario
Matrice Revisioni
Rev. | Data | Oggetto | Autore |
0.0 | 02.11.2019 | --- | Certifico Srl |
Certifico Srl - IT | Rev. 00 2019
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