Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Rapporto ISTISAN 19|14: Amebe a vita libera nell’ambiente

ID 9155 | | Visite: 4421 | Documenti Ambiente EntiPermalink: https://www.certifico.com/id/9155

Rapporto 19 14

Amebe a vita libera nell’ambiente: ecologia, epidemiologia e metodi di rilevamento.

Rapporto ISTISAN 19|14

Le amebe a vita libera (spesso conosciute come Free-Living Amoebae, FLA) sono protozoi presenti in tutte le matrici ambientali a diffusione cosmopolita. L’etichetta di organismi “a vita libera” deriva dal fatto che il loro serbatoio è l’ambiente acquatico naturale, e quello realizzato dall’uomo è un habitat secondario favorevole. Sono protozoi unicellulari che possono vivere all’interno di un ospite in condizioni di parassitismo facoltativo o avere un’esistenza autonoma. Per tale proprietà sono anche definite amebe anfizoiche.

In particolare, anche se in realtà è Acanthamoeba spp. il protozoo più frequentemente rilevabile nell’ambiente, amebe a vita libera sono state isolate da suolo, sedimenti, polveri, aria, acque naturali e reflue, dolci, marine, termali, e sono state anche rilevate in acque confezionate, potabilizzate e sottoposte a trattamenti di disinfezione (acque destinate al consumo umano e di piscina) e in biofilm.

Numerose specie di amebe a vita libera sono state segnalate in torri di raffreddamento, impianti di climatizzazione, deumidificatori, unità di dialisi, riuniti dentistici, apparecchi per il trattamento domestico dell’acqua e su lenti a contatto. Individuate nell’uomo e in animali a sangue caldo e freddo, in soggetti malati sono state isolate da ferite, dalla cornea, dai polmoni e dal sistema nervoso centrale, anche se la loro presenza è stata dimostrata anche in individui sani.

La loro distribuzione e diversità nell’ambiente sono fortemente influenzate da temperatura, umidità, pH, disponibilità di nutrienti e appare chiara l’esistenza di un loro andamento stagionale. In condizioni ambientali ostili le amebe producono cisti che excistano solo in condizioni favorevoli liberando trofozoiti. Sopravvivenza e moltiplicazione sono anche associate sia alla presenza di batteri, soprattutto Gram-negativi, sia alla concentrazione degli stessi batteri. Infatti, con rapporti di concentrazione
ameba: batteri di 1:104 , lo sviluppo dei protozoi è inibito.

Per il basso numero di infezioni riscontrate, le amebe non hanno mai rappresentato un argomento sanitario di interesse prioritario, anche se la mancanza di farmaci efficaci e l’esito quasi sempre fatale delle malattie indotte da alcune specie, le hanno sempre rese oggetto di interesse e di studio.

Negli ultimi decenni tuttavia, un’attenzione particolare è stata loro rivolta per il ruolo che rivestono come veicolo di trasmissione di microrganismi patogeni presenti nell’ambiente idrico. Infatti, circa un quarto degli isolati di origine ambientale, clinica o derivanti da lenti a contatto contengono microrganismi endosimbionti, definiti Amoeba-Resistant Microorganisms (ARM), microrganismi resistenti alle amebe, che sono in grado di mantenere la loro vitalità a livello intracellulare. Le amebe fungono così da riserva per altri microrganismi, proteggendoli da fattori ambientali ostili e fornendo condizioni favorevoli alla loro replicazione.

Per questa circostanza, nel 2017, presso la III Sezione del Consiglio Superiore di Sanità, presieduta dalla Prof.ssa Anna Teresa Palamara, e coordinata dalla Dott.ssa Anna Gaspardone, è stato istituito un Gruppo di Lavoro il cui compito è stato quello sia di approfondire gli aspetti sanitari associati alle amebe a vita libera rilevabili nelle acque, sia di valutare la rilevanza del problema in un’ottica di salvaguardia della salute. A seguito delle attività del Gruppo di lavoro è stato quindi predisposto il documento condiviso e di seguito presentato che produce informazioni sulle caratteristiche tassonomiche ed ecologiche di questi organismi, sulle loro possibili implicazioni di carattere sanitario, sul loro adattamento nelle reti di distribuzione idrica e sulle dinamiche di interazione con gli altri microrganismi.

Inoltre, il volume fornisce un indirizzo metodologico univoco e specifiche raccomandazioni per minimizzare il rischio associato alla presenza di amebe nell’ambiente idrico, nonché, in Appendice, metodi analitici colturali e molecolari per la ricerca di questi organismi nelle acque.

Fonte: ISTISAN

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Amebe a vita libera nell’ambiente.pdf)Amebe a vita libera nell’ambiente
 
IT1768 kB1156

Tags: Ambiente Acque Biodiversita'

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Decreto 27 maggio 2025 Elenco alberi monumentali d Italia
Giu 06, 2025 285

Decreto 27 maggio 2025

Decreto 27 maggio 2025 / Elenco alberi monumentali d'Italia ID 24085 | 04.06.2025 Decreto 27 maggio 2025 Approvazione e aggiornamento dell'elenco degli alberi monumentali d'Italia. (GU n.129 del 06.06.2025) [box-info]Il numero complessivo di alberi o sistemi omogenei di alberi iscritti in Elenco,… Leggi tutto
Towards a Monitoring Evaluation framework for international environmental cooperation
Giu 05, 2025 322

Towards a Monitoring & Evaluation framework for international environmental cooperation

Towards a Monitoring & Evaluation framework for international environmental cooperation ID 24077 | 05.06.2025 Towards a Monitoring & Evaluation framework for international environmental cooperation: the Italian Ministry of Environment and Energy Security as a case-study La presente pubblicazione è… Leggi tutto
Mag 28, 2025 736

Delibera n. 5 del 20 maggio 2025

Delibera n. 5 del 20 maggio 2025 ID 24035 | 28.05.2025 / In allegato Delibera n. 5 del 20 maggio 2025Aggiornamento della modulistica di cui alle deliberazioni n. 5 del 3 settembre 2014, n. 7 del 25 novembre 2014 e n. 2 del 22 febbraio 2017 in relazione all’abrogazione della categoria 3-bis.… Leggi tutto
Orientamenti obiettivi di consumo per i combustibili rinnovabili di origine non biologica
Mag 27, 2025 795

Orientamenti obiettivi di consumo per i combustibili rinnovabili di origine non biologica

Orientamenti obiettivi di consumo per i combustibili rinnovabili di origine non biologica ID 24028 | 27.05.2025 / In allegato Comunicazione della Commissione - Orientamenti sugli obiettivi di consumo per i combustibili rinnovabili di origine non biologica nei settori dell'industria e dei trasporti,… Leggi tutto
Mag 26, 2025 1240

Decreto 3 aprile 2025

Decreto 3 aprile 2025 ID 24026 | 26.05.2025 Decreto 3 aprile 2025 Contenuti e modalita' di erogazione dei programmi formativi degli operatori e dei proprietari o detentori di animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche. (GU n.120 del 26.05.2025) .... Art. 1. Oggetto, definizioni e ambito… Leggi tutto

Più letti Ambiente