Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
/ Documenti disponibili:
45.198
/ Documenti scaricati: 33.607.905
/ Documenti scaricati: 33.607.905
ID 16184 | 23.03.2022 / In allegato Nota tecnica
Nota tecnica ad interim 03.03.2022
Questo documento descrive le modalità operative per la gestione dei rifiuti urbani extra-ospedalieri nelle abitazioni su tutto il territorio nazionale distinguendo tra i rifiuti prodotti da soggetti positivi a COVID-19 e rifiuti prodotti dal resto della popolazione. Vengono fornite anche raccomandazioni per la preparazione e il conferimento dei rifiuti domestici, per gli operatori e per le aziende del settore di raccolta, smaltimento e trattamento dei suddetti rifiuti.
Le presenti linee di indirizzo, aggiornate rispetto al progredire delle conoscenze, si basano sulle evidenze ad oggi note sulla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2, ottemperando all’esigenza di dettare modalità operative per la gestione dei rifiuti urbani extra-ospedalieri improntate sul principio di cautela su tutto il territorio nazionale, come da decreti tempo per tempo emanati fino al Decreto Legge 7 gennaio 2022 n. 1.
Le indicazioni sono tali che ogni territorio possa declinarle sulla base delle proprie esigenze e organizzazioni in essere, considerando la comparsa di eventuali altre varianti del virus con specifiche caratteristiche di contagiosità, la situazione dello stato pandemico modificata soprattutto dall’introduzione dei vaccini e la conclusione dell’emergenza sanitaria.
La Commissione Europea ha inizialmente espresso preoccupazione sul mantenimento degli obiettivi di riciclo e raccolta dei rifiuti qualora negli Stati Membri si fossero interrotte le procedure di raccolta differenziata, riconoscendo nel contempo la necessità di misure specifiche nei casi di positività o quarantena.
Le presenti linee di indirizzo, che aggiornano e sostituiscono quanto indicato nel Rapporto ISS COVID- 19 n. 3/2020 Rev. 2, pongono particolare attenzione sulla gestione dei rifiuti urbani extra-ospedalieri provenienti da abitazioni nelle quali siano presenti soggetti positivi a COVID-19 differenziando la gestione dei rifiuti rispetto alle abitazioni nelle quali non siano presenti tali soggetti.
Al momento non è ancora noto il tempo di persistenza di virus in un rifiuto domestico/urbano e, in particolare del virus SARS-CoV-2, anche se è possibile sviluppare alcune considerazioni sulla base di risultati ottenuti da alcuni studi eseguiti su diversi materiali che possono andare a costituire parte dei rifiuti che giornalmente sono eliminati dalla popolazione. Di seguito, pertanto, si descrive quanto riportato sul tema in letteratura.
...
Poster su raccolta rifiuti
Fonte: ISS
Collegati
ID 23333 | 21.01.2025
Rettifica del regolamento (UE) 2024/1157 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 aprile 2024, relativo alle spedizioni di ...

ID 15940 | 03.03.2022 / In allegato Sentenza CP
Sentenza CP n. 5817/2022: in tema di inquinamento idrico non ricorre il caso fortuito, co...

ID 14356 | 21.08.2021
Delibera SNPA del 18 maggio 2021 n.105
Integrazione sottoparagrafo 3.5.9
Delibera del Consiglio del Sistema Nazional...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024