Slide background
Certifico: Informazione tecnica HSE / 25° anno

/ Documenti disponibili: 43.788
/ Totale documenti scaricati: 30.981.251

Vedi Abbonamenti, Prodotti tecnici e Software 2025

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
 
Slide background
Slide background
Certifico 2000/2024: Informazione Utile




/ Documenti disponibili: 43.788 *

/ Totale documenti scaricati: 30.981.251 *

Vedi Abbonamenti, Prodotti e Software 2024


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2024: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 43.788 *

/ Totale documenti scaricati: 30.981.251 *

Vedi Abbonamenti Promo 2023


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 43.788 *

/ Totale documenti scaricati: 30.981.251 *


Vedi Abbonamenti Promo 2023


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Abbonamenti Promo fino al 20 Agosto - 20% ticket "CERTIFICO20"

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2023
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Abbonamenti Promo fino al 20 Agosto - 20% ticket "CERTIFICO20"

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2023
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 43.788 *

/ Totale documenti scaricati: 30.981.251 *

Vedi Abbonamenti Promo 2023

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2022: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 43.788 *

/ Totale documenti scaricati: 30.981.251 *


Vedi Abbonamenti Promo 2022

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2022: Informazione Utile

Tutti i Software, Prodotti e Documenti Tecnici presenti sono elaborati direttamente

o selezionati su Norme Tecniche & Standards riconosciuti.


Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2022
Slide background
Certifico 2000/2021: Informazione Utile

Tutti i Software, Prodotti e Documenti Tecnici presenti sono elaborati direttamente

o selezionati su Norme Tecniche & Standards riconosciuti.

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2021








Europe, Rome

Terra dei fuochi: 30 Gennaio 2025 Italia condannata dalla CEDU

ID 23382 | | Visite: 8924 | News ambientePermalink: https://www.certifico.com/id/23382

Terra dei fuochi   Italia condannata dalla Corte Europea dei Diritti dell uomo  CEDU

Terra dei fuochi: Italia condannata dalla Corte Europea dei Diritti dell'uomo (CEDU) di Strasburgo

ID 23382 | 30.01.2025 / Strasburgo

Allegati:
Comunicato stampa
Sentenza

La prolungata inazione da parte dello Stato italiano riguardo agli scarichi diffusi ha messo a rischio la vita dei residenti della Terra dei Fuochi. Accettare che esistesse un rischio per la vita “sufficientemente serio, reale e accertabile”, che potrebbe essere qualificato come “imminente”, la Corte ha ritenuto che il caso rientrasse sotto l’egida dell’articolo 2 (Diritto alla vita).
________

Nell’odierna sentenza del 30 Gennaio 2025 della Camera nel caso Cannavacciuolo e altri c. Italia (ricorsi nn. 51567/14 e altri tre) la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha ritenuto, all’unanimità, che era stato: una violazione dell'articolo 2 (diritto alla vita) della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Il caso riguardava lo scarico, il seppellimento o l'incendio di rifiuti su terreni privati, spesso effettuati da gruppi criminali organizzati, nelle zone della regione Campania conosciute come Terra dei Fuochi, dove vivono circa 2,9 milioni di persone.

Si è verificato un aumento dei tassi di cancro e di inquinamento delle acque sotterranee registrato nella zona. La Corte ha ritenuto in particolare che lo Stato italiano non fosse riuscito a far fronte ad una situazione così grave con la diligenza e la rapidità richieste, pur essendo a conoscenza del problema da molti anni - in particolare nel valutare il problema, prevenirne la continuazione e comunicarlo al pubblico interessato.

La Corte ha ritenuto, all'unanimità, ai sensi dell'art. 46 (forza vincolante ed esecuzione delle sentenze), che L'Italia ha dovuto elaborare una strategia globale per affrontare la situazione della Terra dei Fuochi, istituire un meccanismo di monitoraggio indipendente e istituire una piattaforma informativa pubblica. Il termine per si tratta di due anni, durante i quali arriveranno le 36 domande pendenti di circa 4.700 richiedenti essere aggiornato. Una sintesi giuridica del caso sarà disponibile nel database HUDOC della Corte.
...

La Corte ha aggiunto che le autorità italiane sembravano essere state piuttosto lente nell'affrontare le carenze sistematiche che affliggevano il sistema di gestione dei rifiuti in Campania. Data l'entità, la complessità e la gravità della situazione, era necessaria una strategia di comunicazione completa e accessibile, al fine di informare il pubblico in modo proattivo sui potenziali o effettivi rischi per la salute e sulle azioni intraprese per gestire tali rischi. Ciò non era stato fatto. In effetti, alcune delle informazioni erano state per periodi considerevoli coperte dal segreto di Stato.

Nel complesso, la Corte ha ritenuto che le autorità italiane non avevano affrontato il problema della Terra dei Fuochi con la diligenza giustificata dalla gravità della situazione. Lo Stato italiano non aveva fatto tutto ciò che gli era richiesto per proteggere la vita dei ricorrenti.

La Corte ha indicato che l'Italia deve elaborare una strategia globale che riunisca le esistenti o misure previste per affrontare il problema Terra dei Fuochi; istituire un'organizzazione indipendente meccanismo di monitoraggio, comprendente membri liberi da qualsiasi affiliazione istituzionale con lo Stato autorità; istituire un'unica piattaforma informativa pubblica che riunisse tutte le informazioni rilevanti informazioni riguardanti il problema Terra dei Fuochi.

Le misure devono essere attuate entro il termine di due anni a partire da giudizio divenuto definitivo.
...

La Corte ha indicato che l'Italia deve elaborare una strategia globale che riunisca le esistenti o misure previste per affrontare il problema Terra dei Fuochi; istituire un'organizzazione indipendente meccanismo di monitoraggio, comprendente membri liberi da qualsiasi affiliazione istituzionale con lo Stato autorità; istituire un'unica piattaforma informativa pubblica che riunisse tutte le informazioni rilevanti informazioni riguardanti il problema Terra dei Fuochi.

Le misure dovevano essere attuate entro il termine di due anni a partire da quello attuale giudizio divenuto definitivo.

"Terre dei fuochi"

Le campagne del Nord Napoli erano diventate “un ricettacolo di rifiuti di ogni genere”. Un rapporto si riferiva al fatto che la Campania veniva trattata come “la pattumiera d’Italia” (la pattumiera d’Italia). Un altro ha affermato che si trattò di un “disastro ambientale…paragonabile solo al dilagare della peste nel XVII secolo”.

La contaminazione da diossina aveva provocato l'inquinamento di un'area considerevole. Un eccezionale in alcune zone, come attorno a Villa Literno, erano state osservate concentrazioni di metalli pesanti.

C’era un “avvelenamento persistente” del suolo. Tra le altre scoperte riguardanti la salute, è stato notato che i tassi di cancro erano notevolmente aumentati nel zona. Rapporti italiani e internazionali, come quello di The Lancet Oncology, Epidemiologia&Prevenzione ISS, Senato italiano e Organizzazione mondiale della sanità confermano i risultati sanitari al di fuori delle norme italiane nell’area.

Le commissioni parlamentari hanno evidenziato le questioni giuridiche relative alla gestione dell’inquinamento, compresa la deterrenza “praticamente inesistente”, la mancanza della “necessaria fermezza” dello Stato risposta, la quasi impossibilità di ottenere condanne per crimini ambientali e, tra le altre cose cose, i termini di prescrizione brevi. Erano critici nei confronti dei piani di bonifica e dei lunghi ritardi agire.

segue allegato

Collegati

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Judgment Cannavacciuolo and Others v. Italy - Press release.pdf)Judgment Cannavacciuolo and Others v. Italy - Press release
 
EN145 kB962
Scarica questo file (Judgment Cannavacciuolo and Others v. Italy.pdf)Judgment Cannavacciuolo and Others v. Italy
 
EN179 kB1278

Tags: Ambiente Rifiuti

Ultimi inseriti

Decreto Capo Dipartimento n  210 del 27 06 2025
Lug 05, 2025 12

Decreto Capo Dipartimento n. 210 del 27/06/2025

Decreto Capo Dipartimento n. 210 del 27/06/2025 - Contrassegni identificativi per monopattini ID 24230 | 05.07.2025 / In allegato Decreto Capo Dipartimento n. 210 del 27/06/2025 - Modalità di stampa e applicazione dei contrassegni identificativi per monopattini a propulsione prevalentemente… Leggi tutto
Lug 05, 2025 84

Decreto direttoriale n. 73 del 3 luglio 2025

Decreto direttoriale n. 73 del 3 luglio 2025 ID 24228 | 05.07.2025 Decreto direttoriale n. 73 del 3 luglio 2025Aggiornamento della composizione della Commissione per l'esame della documentazione per l'iscrizione nell'elenco dei soggetti abilitati di cui all'Allegato III del Decreto dell'11 aprile… Leggi tutto
Lug 04, 2025 76

Legge 9 gennaio 2004 n. 4

in News
Legge 9 gennaio 2004 n. 4 ID 24226 | 04.07.2025 Legge 9 gennaio 2004 n. 4Disposizioni per favorire e semplificare l'accesso degli utenti e, in particolare, delle persone con disabilità agli strumenti informatici. Entrata in vigore del provvedimento: 1/2/2004 (GU n.13 del 17.01.2004)________… Leggi tutto

Ultimi Documenti Abbonati

Decreto Capo Dipartimento n  210 del 27 06 2025
Lug 05, 2025 12

Decreto Capo Dipartimento n. 210 del 27/06/2025

Decreto Capo Dipartimento n. 210 del 27/06/2025 - Contrassegni identificativi per monopattini ID 24230 | 05.07.2025 / In allegato Decreto Capo Dipartimento n. 210 del 27/06/2025 - Modalità di stampa e applicazione dei contrassegni identificativi per monopattini a propulsione prevalentemente… Leggi tutto
EN 415 2 2025 Packaging machines for pre formed rigid containers
Lug 03, 2025 155

EN 415-2:2025 / Packaging machines for pre-formed rigid containers

EN 415-2:2025 / Packaging machines for pre-formed rigid containers ID 24216 | 03.07.2025 / Preview attached EN 415-2:2025Safety of packaging machines - Part 2: Packaging machines for pre-formed rigid containers Valid from 01.07.2025 This document applies to the following machines and to machines… Leggi tutto
UNI 11555 2025 Posatori di sistemi a secco in lastre
Lug 03, 2025 167

UNI 11555:2025 / Posatori di sistemi a secco in lastre

UNI 11555:2025 / Posatori di sistemi a secco in lastre ID 24215 | 03.07.2025 / In allegato Preview UNI 11555:2025Attività professionali non regolamentate - Posatori di sistemi a secco in lastre - Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità La norma definisce i requisiti relativi al… Leggi tutto
EN 17639 2025
Lug 02, 2025 219

EN 17639:2025

EN 17639:2025 / Cableway installations - General safety requirements ID 24207 | 02.07.2025 / Preview attached EN 17639:2025Safety of machinery - Cableway installations designed for the transport of material and specially designated persons - General safety requirements This Type C standard document… Leggi tutto