Notifica e valutazione della conformità nei Paesi extra UE
Sul mercato dell’Unione Europea non è ammesso immettere prodotti non sicuri e non conformi alle basi giuridiche UE del caso. Onde impedire che ciò avvenga la Commissione europea ha stabilito una procedura di valutazione della conformità che, in determinati casi, prevede una prova da parte di un ente indipendente. Ma come funziona tale procedura nei casi in cui a voler immettere dei prodotti sul mercato UE siano fabbricanti di Paesi extra UE? Le disposizioni europee in materia di sicurezza dei prodotti stabiliscono che di regola i fabbricanti debbano provvedere, sotto la propria responsabilità, ad attestare la conformità dei rispettivi prodotti nonché ad apporvi la marcatura CE.
Nel caso di alcuni prodotti, tuttavia, le procedure di valutazione della conformità prevedono una prova da parte di un ente notificato indipendente. Gli organismi di valutazione della conformità vengono nominati (notificati) dagli Stati membri dell’UE e resi noti in un elenco della Commissione UE.
Allo stato attuale, per la totalità dei gruppi di prodotti esistono nell’UE 1429 enti notificati (205 dei quali si trovano in Germania). Le regole in materia di nomina e di requisiti degli enti notificati sono illustrate nella decisione 768/2008/CE, capitolo R4. Detti enti devono essere dei terzi indipendenti, imparziali e in alcun modo legati al prodotto da valutarsi. Non devono p. es. essere coinvolti nella sua ideazione, fabbricazione o commercializzazione. Sono inoltre tenuti a dimostrare di essere tecnicamente competenti e indipendenti dal punto di vista economico. Questi e molti altri requisiti vengono verificati e regolarmente monitorati dalle autorità di notifica. Gli enti notificati sono autorizzati a proporre servizi di valutazione della conformità a qualsiasi operatore economico all’interno e all’esterno dell’UE. I fabbricanti, dal canto loro, hanno la facoltà di scegliere liberamente un organismo di valutazione della conformità.
Notifica e valutazione della conformità in Paesi non facenti parte dell'UE
L‘accordo sullo Spazio economico europeo (SEE) riunisce in un mercato comune interno gli Stati membri dell’UE e gli Stati EFTA (Svizzera esclusa) e garantisce ai Paesi aderenti i medesimi diritti e doveri, anche in fatto di notifica e valutazione della conformità. Altri Paesi (Svizzera, USA, Canada, Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Israele) hanno siglato con l'UE un accordo bilaterale. Con i cosiddetti Mutual Recognition Agreements (accordi di riconoscimento reciproco o “ARR”), ai Paesi terzi – anch’essi ovviamente soggetti alle disposizioni giuridiche UE in materia di messa in circolazione di prodotti – viene garantito un accesso semplificato al mercato interno UE.
Questa possibilità potrebbe essere p. es. data anche alla Gran Bretagna dopo la Brexit. Gli ARR disciplinano non da ultimo il riconoscimento delle certificazioni di organismi di valutazione della conformità del Paese esportatore. Con ciò viene meno la necessità di altre valutazioni tecniche o di procedure amministrative all'interno dell'UE. Gli ARR – ciascuno dei quali si riferisce a un determinato gruppo di prodotti – prevedono che l’autorità competente del Paese terzo individui e nomini degli organismi di valutazione della conformità idonei. Criteri e procedure di nomina sono stabiliti all’interno degli ARR e sono il più affini possibile ai criteri valevoli per gli enti notificati degli Stati membri.
Per i fabbricanti di Stati che non aderiscono al SEE e che non hanno siglato alcun ARR con l’UE, laddove sia richiesta una prova da parte di terzi risulta decisamente più complicato importare dei prodotti nel mercato interno europeo. Poiché in questi Stati non vi sono enti notificati, infatti, ai fini della prova i prodotti andrebbero portati all’estero, oppure dovrebbero essere sottoposti a prova in loco da un ente straniero, con tutto il dispendio di risorse che ciò comporta. In questi casi è però anche possibile procedere all’assegnazione di subappalti a società affiliate o subappaltatori (decisione 768/2008/CE, articolo R20).
Questa regola fa sì che degli enti notificati dall'UE possano assegnare degli incarichi a organismi di valutazione della conformità in qualsiasi altro Paese. L’ente notificato delegante deve assicurarsi che il subappaltatore soddisfi i requisiti UE in materia di enti notificati. Deve inoltre informare l’autorità di notifica circa questa procedura e si assume piena responsabilità dell’incarico. Il cliente deve acconsentire al subappalto. Il vantaggio di cui gode è evidente: non dovrà adoperarsi affinché i suoi prodotti vengano sottoposti a prova al di fuori del Paese.
PI edifici scolastici: DM attuativo con scadenze differenziate delle vigenti normative ID 24280 | 14.07.2025 / In allegato Atto Rep. atti n. 85/CU del 10 luglio 2025 La Conferenza Unificata nella seduta del 10 luglio 2025, ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro…
Leggi tutto
Salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro / Infortuni negli stabilimenti PIR / INAIL 2025 ID 24279 | 14.07.2025 / In allegato Ai fini della caratterizzazione del settore “Seveso” da un punto di vista infortunistico, è stata messa a punto una specifica metodologia per aggregare i dati…
Leggi tutto
Regolamento di esecuzione (UE) 2025/1290 / Spedizioni di rifiuti: Interoperabilità scambio di dati per via elettronica ID 24278 | 14.07.2025 Regolamento di esecuzione (UE) 2025/1290 della Commissione, del 2 luglio 2025, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2024/1157 del Parlamento…
Leggi tutto
Regolamento delegato (UE) 2025/1399 / Modifica Deroga uso PFOA schiuma antincendio ID 24277 | 14.07.2025 Regolamento delegato (UE) 2025/1399 della Commissione, del 5 maggio 2025, recante modifica dell’allegato I del regolamento (UE) 2019/1021 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto…
Leggi tutto
Manuale del transito / CE 2021 ID 24276 | 13.07.2025 Bruxelles, 19 aprile 2021 - TAXUD/A1/TRA/005/2020-1-IT Il piano d’azione per il transito in Europa (1) prevedeva la redazione di un manuale contenente una descrizione dettagliata del regime di transito comune e unionale e una chiara illustrazione…
Leggi tutto
Circolare ADM n.16 del 10 luglio 2025 / Istruzioni per i controlli doganali sicurezza generale dei prodotti ID 24275 | 13.07.2025 / Prot. 0439725 Regolamento (UE) 2023/988 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 10/05/2023 relativo alla Sicurezza generale dei prodotti - Istruzioni per i…
Leggi tutto
Safety Gate: Rapid Alert System for Non-Food Consumer Products Report 25 del 20/06/2025 N. 04 SR/022253/25 Regno Unito Approfondimento tecnico: Friggitrice ad aria Il prodotto, di marca Haden, mod. 11L Double Stack Air Fryer, è stato sottoposto alla procedura di richiamo presso i consumatori perché…
Leggi tutto
Macro-rifiuti galleggianti nei fiumi: il programma di monitoraggio nazionale di ISPRA per la Strategia Marina ID 24273 | 12.07.2025 / Quaderno ISPRA 19/2024 Accordo Operativo MASE/ISPRA I rifiuti marini sono definiti come un qualsiasi materiale solido persistente, fabbricato o trasformato e in…
Leggi tutto
Decreto 16 aprile 2025 / Programma nazionale della pesca e dell'acquacoltura 2025-2027 ID 24272 | 12.07.2025 Decreto 16 aprile 2025 Adozione del Programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura 2025-2027. (GU n.160 del 12.07.2025)
Leggi tutto
Decreto 25 giugno 2025 ID 24271 | 12.07.2025 Decreto 25 giugno 2025Modifiche al decreto 27 maggio 2019, recante «Riciclaggio delle navi - Istruzioni operative per la vigilanza, le visite ed il rilascio dei certificati alla nave nonche' per le autorizzazioni all'organismo riconosciuto di cui…
Leggi tutto
Salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro / Infortuni negli stabilimenti PIR / INAIL 2025 ID 24279 | 14.07.2025 / In allegato Ai fini della caratterizzazione del settore “Seveso” da un punto di vista infortunistico, è stata messa a punto una specifica metodologia per aggregare i dati…
Leggi tutto
UNI ISO 22340:2025 / Guidelines for an enterprise protective security architecture and framework ID 24267 | 10.07.2025 / In allegato UNI ISO 22340:2025Sicurezza e resilienza - Sicurezza protettiva - Linee guida per un'architettura e un quadro di sicurezza di protezione aziendale. Data…
Leggi tutto
Linee guida per il controllo di STEC nel latte - Ministero della Salute rev. 03.07.2025 ID 24266 | 10.07.2025 / In allegato Linee guida per il controllo di STEC nel latte non pastorizzato e nei prodotti derivati Da qualche anno ha assunto significativa rilevanza il problema della contaminazione di…
Leggi tutto
Nota prot. n. 5944 dell’8 luglio 2025 / Provvedimento di interdizione ante/post partum. Indicazioni operative ID 24264 | 10.07.2025 / In allegato Nota prot. n. 5944 dell’8 luglio 2025Oggetto:d.lgs. n. 151/2001: provvedimento di interdizione ante/post partum. Indicazioni operative. Allo scopo di…
Leggi tutto
Nota INL Prot. n. 5945 dell'08 luglio 2025 - Art. 65 del d.lgs. n. 81/2008 / Controlli ID 24263 | 10.07.2025 / In allegato Nota e Modulo di comunicazione in deroga Nota INL Prot. n. 5945 dell'08 luglio 2025Oggetto: Art. 65 del d.lgs. n. 81/2008, modificato dall’art. 1, co 1, lett. e, legge n.…
Leggi tutto
UNI/TS 11983-1:2025 - Riparazione / costruzione / modifica tramite saldatura attrezzature a pressione non PED ID 24262 | 10.07.2025 / Preview in allegato UNI/TS 11983-1:2025Riparazione di attrezzature a pressione e costruzione e modifica di attrezzature a pressione non disciplinate dalle direttive…
Leggi tutto
UNI/PdR 175:2025 / Metodologie manutenzione delle tubazioni di scarico a gravità con tecnologie CIPP ID 24261 | 10.07.2025 / In allegato UNI/PdR 175:2025Metodologie e sistemi per il rinnovamento, la connessione e la manutenzione delle tubazioni di scarico a gravità (max. 0,5 bar) con tecnologie…
Leggi tutto
UNI 11528:2022 / Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW ID 24238 | 07.07.2025 / In allegato Preview UNI 11528:2022Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW - Progettazione, installazione e messa in servizio La norma fornisce i criteri per la progettazione, l'installazione e…
Leggi tutto
FAQ - UNI 7129-1:2015 e UNI 11528:2022 - Chiarimento sistemi PLT-CSST ID 24237 | 07.07.2025 / In allegato FAQ - UNI 7129-1:2015 e UNI 11528:2022 - Chiarimento sistemi PLT-CSST E’ stato posto al CIG un quesito riguardante la corretta interpretazione sulla regolamentazione dei sistemi PLT-CSST in…
Leggi tutto
Nota INL prot. 4867 del 29.05.2025 / Quesiti: Locali sotterranei o semi-sotterranei ID 24235 | 07.07.2025 / In allegato Nota del 29/05/2025, prot. n. 4867Oggetto: Quesiti Nota DC Vigilanza prot. n. 811 del 29 gennaio 2025 - Locali sotterranei o semi-sotterranei. Riscontro. In merito ai quesiti…
Leggi tutto