Slide background

Attività istruttorie AIA per le installazioni industriali di competenza statale

ID 17238 | | Visite: 2275 | Documenti Ambiente ISPRAPermalink: https://www.certifico.com/id/17238

Attivit  istruttorie AIA installazioni industriali

Attività istruttorie AIA per le installazioni industriali di competenza statale

Supporto tecnico scientifico al MiTe. Anno 2021

Il presente Rapporto rappresenta il resoconto delle attività istruttorie a supporto del Ministero della Transizione Ecologica per il rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA) di competenza statale svolte nel corso dell’anno 2021.

Nell’anno di riferimento, sono stati redatte 122 Relazioni Istruttorie AIA e 151 Piani di monitoraggio e Controllo (PMC) a seguito dei procedimenti di riesame complessivo, riesame parziale, modifica sostanziale e modifica non sostanziale.

Le schede di sintesi redatte rappresentano lo stato autorizzativo aggiornato per ciascuna installazione industriale utile anche nella successiva fase di controllo ispettivo.

Ai sensi del Decreto Legislativo n. 152 del 2006, come modificato dai successivi correttivi, con particolare riferimento all’articolo 29-ter del Dlgs 152/06, per il rilascio o la modifica o il riesame dell’AIA di un impianto nuovo/esistente e il riesame delle AIA esistenti strettamente legate all’adozione dei documenti di riferimento sulle migliori tecniche disponibili (Bref) - BAT Reference Document, contenenti tutte le informazioni disponibili relative alle BAT per ogni settore - “BAT Conclusions”, i Gestori devono presentare apposita domanda all’Autorità Competente che, nel caso delle Autorizzazione Integrate Ambientali (AIA) di competenza statale, è il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE).

La Sezione VAL-RTEC-IPPC, oltre ai compiti istituzionali espressi nella declaratoria dell’ISPRA dove “cura la predisposizione, l’attuazione e l’applicazione delle norme in materia di prevenzione dell’inquinamento industriale e l’analisi dei cicli produttivi, dei conseguenti impatti ambientali, della loro pericolosità e sostenibilità, anche realizzando studi sulle migliori tecniche disponibili e sugli aspetti economici delle tecnologie ambientali, nonché analisi di confronto tra costi e benefici delle  metodologie e delle tecniche di prevenzione dell’inquinamento industriale, sulla base dell’ Accordo di collaborazione triennale con la competente Direzione Generale per la Crescita Sostenibile e la qualità dello Sviluppo (alla data di pubblicazione del presente rapporto, Direzione Generale Valutazioni Ambientali, Divisione VA-2 Rischio rilevante e autorizzazione integrata ambientale) del Ministero della Transizione Ecologica, ha il compito di assicurare il supporto tecnico-scientifico ed operativo alla Commissione IPPC del MiTE, per il rilascio di modifiche, riesami e rinnovi delle AIA di competenza statale per gli impianti industriali che rientrano nel campo di applicazione del citato testo normativo, per le tipologie di impianti di competenza statale riportati nell’Allegato XII alla parte II del D.lgs 152/2006 e s.m.i.: 

1) Raffinerie di petrolio greggio (escluse le imprese che producono soltanto lubrificanti dal petrolio greggio), nonché' impianti di gassificazione e di liquefazione di almeno 500 tonnellate (Mg) al giorno di carbone o di scisti bituminosi;

2) Centrali termiche ed altri impianti di combustione con potenza termica di almeno 300 MW;

3) Acciaierie integrate di prima fusione della ghisa e dell'acciaio;

4) Impianti chimici con capacità produttiva complessiva annua per classe di prodotto, espressa in milioni di chilogrammi, superiore a determinate soglie;

5) Impianti funzionalmente connessi a uno degli impianti di cui ai punti precedenti, localizzati nel medesimo sito e gestiti dal medesimo gestore, che non svolgono attività di cui all'allegato VIII;

6) Altri impianti rientranti nelle categorie di cui all'allegato VIII localizzati interamente in mare. 

[...]

Fonte: ISPRA

Collegati

Tags: Ambiente Abbonati Ambiente ISPRA AIA

Più lette Guide ISPRA

Feb 05, 2022 18408

Rapporto rifiuti Urbani 2013

Rapporto rifiuti urbani 2013 Il presente Rapporto è stato elaborato dal Servizio Rifiuti, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Il Rapporto conferma l’impegno dell’ISPRA affinché le informazioni e le conoscenze relative ad un importante settore, quale quello dei… Leggi tutto

Ultime Guide ISPRA

Efficiency and decarbonization indicators in Italy   Edition 2024
Set 18, 2024 466

Efficiency and decarbonization indicators in Italy - Edition 2024

Efficiency and decarbonization indicators in Italy - Edition 2024 ID 22571 | 18.09.2024 / In allegato Efficiency and decarbonization indicators in Italy and in the biggest European Countries - Edition 2024 Nel rapporto sono stati esaminati gli andamenti degli indicatori energetici ed economici in… Leggi tutto
L inserimento paesaggistico delle infrastrutture stradali   ISPRA
Lug 21, 2024 591

L’inserimento paesaggistico delle infrastrutture stradali

L’inserimento paesaggistico delle infrastrutture stradali: strumenti metodologici e buone pratiche di progetto ID 22301 | 21.07.2024 / In allegato Guida ISPRA 65.5/2010 Il presente documento è stato redatto al fine di supportare progettisti, valutatori e tecnici responsabili del governo del… Leggi tutto
Linee guida analisi climatica e valutazione vulnerabilit  regionale e locale
Lug 18, 2024 863

Linee guida analisi climatica e valutazione vulnerabilità regionale e locale

Linee guida, principi e procedure standardizzate per l’analisi climatica e la valutazione della vulnerabilità a livello regionale e locale ID 22284 | 18.07.2024 / In allegato Integrare l’adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici nelle politiche regionali e locali Le “Linee Guida, principi… Leggi tutto
Specie aliene nei nostri mari 2024
Lug 15, 2024 369

Specie aliene nei nostri mari

Specie aliene nei nostri mari / Opuscolo ISPRA 2024 ID 22261 | 15.07.2024 / In allegato La biodiversità del Mar Mediterraneo è in continua evoluzione, colonizzato da specie in espansione di areale che arrivano attraverso corridoi naturali, come lo Stretto di Gibilterra, e da specie non indigene o… Leggi tutto