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DL Semplificazioni 2020

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DL Semplificazioni 2020

DL Semplificazioni 2020

ID 11104 | 07.07.2020

In allegato:

- Testo Bozza DL del 06.07.2020
- Testo Bozza DL del 29.06.2020

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Comunicato Stampa CdM n. 54 del 07.07.2020

Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro per la pubblica amministrazione Fabiana Dadone, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale.

Il testo costituisce un intervento organico volto alla semplificazione dei procedimenti amministrativi, all’eliminazione e alla velocizzazione di adempimenti burocratici, alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, al sostegno all’economia verde e all’attività di impresa.

Il decreto interviene, in particolare, in quattro ambiti principali:

- semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia
- semplificazioni procedimentali e responsabilità
- misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale
- semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy.

1. Contratti pubblici ed edilizia

Tra le principali misure in materia di contratti pubblici, al fine di incentivare gli investimenti nel settore delle infrastrutture e dei servizi, si introduce in via transitoria, fino al 31 luglio 2021, una nuova disciplina degli affidamenti di lavori, servizi e forniture. Le nuove norme prevedono:

l’affidamento diretto per prestazioni di importo inferiore a 150.000 euro;
una procedura negoziata, senza bando, previa consultazione di un numero di operatori variabile sulla base dell’importo complessivo, per tutte le prestazioni di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria.
È previsto che l’aggiudicazione o l’individuazione definitiva del contraente avvenga entro due mesi, aumentati a quattro in specifici casi. Il mancato rispetto di tali termini, i ritardi nella stipulazione del contratto e quelli nell’avvio dell’esecuzione dello stesso possono essere valutati ai fini della responsabilità del responsabile unico del procedimento per danno erariale e, qualora imputabili all’operatore economico, costituiscono causa di esclusione dello stesso dalla procedura o di risoluzione del contratto. Si introducono, inoltre, disposizioni volte ad accelerare i contratti sopra soglia, prevedendo in particolare che l’aggiudicazione o l’individuazione definitiva del contraente debba avvenire entro il termine di sei mesi dall’avvio del procedimento. Inoltre, si prevede che la pendenza di un ricorso giurisdizionale non costituisca giustificazione adeguata per la mancata stipulazione del contratto nel termine previsto e, per le opere di rilevanza nazionale o sopra le soglie comunitarie, le sospensioni nell’esecuzione potranno essere stabilite dalle parti o dalle autorità giudiziarie solo in casi ben specificati. Sarà poi obbligatorio costituire collegi consultivi tecnici con il compito di risolvere rapidamente le controversie e le dispute tecniche che potrebbero bloccare gli appalti e, per evitare che la mancanza di risorse blocchi i cantieri, viene creato un apposito Fondo, che potrà finanziare temporaneamente le stazioni appaltanti. Infine, si semplificano e si uniformano le procedure di nomina dei Commissari straordinari per le opere di maggiore complessità o più rilevanti per il tessuto economico, sociale e produttivo.

In ambito edilizio, si provvede alla semplificazione degli interventi di demolizione e ricostruzione e delle procedure di modifica dei prospetti degli edifici; all’accelerazione dei termini di svolgimento delle procedure edilizie tramite una conferenza di servizi semplificata per acquisire l’assenso delle altre amministrazioni; al rafforzamento degli incentivi per gli interventi di rigenerazione urbana, con la riduzione del contributo di costruzione da pagare al Comune; alla proroga della validità dei titoli edilizi; alla previsione del rilascio su richiesta dell’interessato circa l’intervenuta formazione del silenzio assenso da parte dello sportello unico edilizia (SUE).

2. Procedimenti e responsabilità degli amministratori

Per quanto riguarda la semplificazioni dei procedimenti si prevede che, per la maggior parte degli adempimenti burocratici, scaduti i termini previsti dalla legge, valga la regola del silenzio-assenso, con inefficacia degli atti tardivamente intervenuti.

Si introduce la conferenza di servizi semplificata, con la compressione dei tempi: tutte le amministrazioni coinvolte dovranno rispondere entro 60 giorni. Inoltre, le amministrazioni dovranno misurare la durata effettiva dei procedimenti di maggiore impatto per cittadini e imprese, confrontarli con i termini previsti dalla legge e pubblicarli. Si introducono semplificazioni per favorire la partecipazione di cittadini e imprese ai procedimenti amministrativi telematici, introducendo il principio generale che le pubbliche amministrazioni devono erogare i propri servizi in digitale e che i cittadini devono poter consultare gli atti in forma digitale.

Si tagliano anche i costi della burocrazia, prevedendo che, sia per le norme primarie che per i decreti attuativi, nel caso si introducano nuovi costi regolamentari, si debbano eliminare altri oneri di pari valore, oppure rendere i nuovi costi introdotti fiscalmente detraibili.

Si introduce per il periodo 2020-2023, l’Agenda della semplificazione amministrativa, definita secondo le linee di indirizzo condivisa fra, Stato, Regioni, Province autonome ed enti locali e si prevede la definizione di una modulistica standard in tutto il Paese per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni da parte dei cittadini.

Sul fronte della responsabilità degli amministratori pubblici, si prevede, fino al 31 luglio 2021, la limitazione della responsabilità per danno erariale al solo dolo per quanto riguarda le azioni, mentre resta invariata per quanto riguarda le omissioni, in modo che i funzionari siano chiamati a rispondere in misura maggiore per eventuali omissioni o inerzie, piuttosto che nel caso di condotte attive. Inoltre, la fattispecie del dolo viene riferita all’evento dannoso e non alla sola condotta, viene rafforzata il controllo concomitante da parte della Corte dei conti per accelerare le spese di investimento pubblico e viene definito in modo più puntuale il reato di abuso d’ufficio, affinché i funzionari pubblici abbiano certezza su quali sono gli specifici comportamenti puniti dalla legge.

3. Diffusione dell’amministrazione digitale

In merito alla cittadinanza digitale e allo sviluppo dei servizi digitali della PA, si prevede: l’accesso a tutti i servizi digitali della PA tramite SPID, Carta d’identità digitale (CIE) e tramite AppIO su smartphone; il domicilio digitale per i professionisti, anche non iscritti ad albi; la semplificazione e il rafforzamento del domicilio digitale per i cittadini; la presentazione di autocertificazioni, istanze e dichiarazioni direttamente da cellulare tramite AppIO; semplificazioni per il rilascio della CIE; una piattaforma unica di notifica digitale di tutti gli atti della PA e via PEC degli atti giudiziari; la semplificazione della firma elettronica avanzata; il sostegno per l’accesso delle persone con disabilità agli strumenti informatici; regole omogenee per tutte le PA per gli acquisti informatici, la formazione digitale dei dipendenti pubblici e la progettazione dei servizi digitali ai cittadini; la semplificazione e il rafforzamento dell’interoperabilità tra banche dati pubbliche e misure per garantire piena accessibilità e condivisione dei dati tra le PA; la semplificazione e il rafforzamento della Piattaforma digitale nazionale dati, finalizzata a favorire l’utilizzo del patrimonio informativo pubblico. Si introdurre misure per l’innovazione, volte a semplificare e favorire le iniziative innovative e, in particolare misura, le sperimentazioni mediante l’impiego delle tecnologie emergenti.

4. Semplificazioni in materia di imprese, ambiente e green economy

Per le imprese, si prevedono: la semplificazione e la velocizzazione dei lavori sulle infrastrutture di rete per le comunicazioni elettroniche e la banda larga; l’aumento dell’importo di erogazione in un’unica soluzione della “Nuova Sabatini” (contributi alle imprese per il rimborso di prestiti destinati a investimenti in beni strumentali) e la semplificazione del medesimo incentivo per le imprese del Mezzogiorno; la semplificazione delle procedure per la cancellazione dal registro delle imprese e per lo scioglimento degli enti cooperativi; il rafforzamento del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici, la semplificazione delle attività del CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e quella delle erogazioni dei contributi pubblici nel settore dell’agricoltura; la possibilità per le società per azioni quotate di prevedere aumenti di capitale in deroga rispetto alla disciplina del codice civile.

In tema di sostegno alla tutela dell’ambiente e alla green economy, il decreto introduce la razionalizzazione delle procedure di valutazione d’impatto ambientale (VIA) associate alle opere pubbliche; l’esclusione dall’obbligo di assoggettabilità alla VIA e al regime dei beni e interessi culturali per interventi urgenti di sicurezza sulle dighe esistenti prescritti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che non trasformino in maniera significativa gli sbarramenti; la semplificazione delle procedure per interventi e opere nei luoghi oggetto di bonifica nei Siti di Interesse Nazionale (SIN); la velocizzazione dei tempi di assegnazione dei fondi contro il dissesto idrogeologico ai commissari; la razionalizzazione degli interventi nelle Zone Economiche Ambientali; semplificazioni in materia di interventi su progetti o impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile, nonché per realizzare punti e stazioni di ricarica per veicoli elettrici; una nuova disciplina sui trasferimenti di energia rinnovabili dall’Italia agli altri Paesi europei, con benefici per le casse dello Stato; l’estensione ai piccoli Comuni (fino a 20.000 abitanti) del meccanismo dello “scambio sul posto altrove” per incentivare l’utilizzo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili; un piano straordinario di manutenzione del territorio forestale e montano per soddisfare le esigenze di miglioramento della qualità delle superfici forestali secondo direttrici incentivanti e di semplificazione; semplificazioni per il rilascio delle garanzie pubbliche da parte di SACE a favore di progetti del green new deal.

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SEMPLIFICAZIONI DEL SISTEMA ITALIA

TITOLO I Semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia
Capo I - Semplificazioni in materia di contratti pubblici
Art. 1 Procedure per l’incentivazione degli investimenti pubblici durante il periodo emergenziale in relazione all’aggiudicazione dei contratti pubblici sotto soglia
Art. 2 Procedure per l’incentivazione degli investimenti pubblici in relazione all’aggiudicazione dei contratti pubblici sopra soglia e di rilevanza nazionale
Art. 3 Protocolli di legalità
Art. 4 Conclusione dei contratti pubblici e ricorsi giurisdizionali
Art. 5 Sospensione dell’esecuzione dell’opera pubblica
Art. 6 Collegio consultivo tecnico
Art. 7 Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche
Art. 8 Altre disposizioni urgenti in materia di contratti pubblici
Art. 9 Commissari straordinari per interventi infrastrutturali
Capo II – Semplificazioni in materia edilizia
Art. 10 Semplificazioni ed altre misure in materia edilizia

TITOLO II Semplificazioni procedimentali e responsabilità

Capo I - Semplificazioni procedimentali
Art. 11 Modifiche alla legge 7 agosto 1990, n. 241
Art. 12 Accelerazione del procedimento in Conferenza di servizi per un tempo determinato
Art. 13 Disposizione in materia di oneri regolatori
Art. 14 Agenda per la semplificazione e Modulistica standardizzata
Capo II - Responsabilità
Art. 15 Responsabilità erariale
Art. 16 Controllo concomitante della Corte dei conti per accelerare la realizzazione delle spese di investimento
Art. 17 Modifiche alla disciplina dell’abuso d’ufficio

TITOLO III Misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale

CAPO I - Cittadinanza digitale e accesso ai servizi digitali della pubblica amministrazione
Art. 18 Identità digitale, domicilio digitale e accesso ai servizi digitali
Art. 19 Semplificazione per la conservazione dei documenti informatici e gestione dell’identità digitale
Art. 20 Piattaforma per la notificazione digitale degli atti della pubblica amministrazione
Art. 21 Misure per la semplificazione e la diffusione della firma elettronica avanzata
Art. 22 Semplificazione della notificazione e comunicazione telematica degli atti in materia civile, penale, amministrativa, contabile e stragiudiziale
Art.23 Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici. Modifiche alla legge 9 gennaio 2004, n. 4
Capo II Sviluppo dei sistemi informatici e dei servizi digitali della p.a.
Art. 24 Semplificazione dei sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni
Art. 25 Codice di condotta tecnologica
Capo III - Strategia di gestione del patrimonio informativo pubblico per fini istituzionali
Art. 26 Disponibilità e interoperabilità dei dati delle pubbliche amministrazioni e dei concessionari di pubblici servizi
Art. 27 Semplificazione per la Piattaforma Digitale Nazionale Dati
CAPO IV - Misure per l’innovazione
Art. 28 Misure di semplificazione amministrativa per l'innovazione
Art. 29 Disposizioni per favorire l’utilizzo della posta elettronica certificata nei rapporti tra Amministrazione, imprese e professionisti

TITOLO IV - Semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy

Capo I – Semplificazioni in materia di attività di impresa e investimenti pubblici
Art. 30 Misure di semplificazione per reti e servizi di comunicazioni elettroniche e banda larga
Art. 31 Semplificazioni della misura Nuova Sabatini
Art. 32 Semplificazione delle procedure di cancellazione dal registro delle imprese e per lo scioglimento degli enti cooperativi nonché in materia di recesso dalle società di persone
Art. 33 Semplificazione del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici e riduzione degli oneri informativi a carico delle amministrazioni pubbliche
Art. 34 Semplificazioni dell’attività del Comitato interministeriale per la programmazione economica
Art. 35 Semplificazione per l’erogazione delle risorse pubbliche in agricoltura, in materia di controlli nonché di comunicazioni individuali dei provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 38, comma 7, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, con modificazione, della legge 15 luglio 2011, n. 111.
Art. 36 Aumenti di capitale
Capo II – Semplificazioni in materia ambientale
Art. 37 Semplificazione e accelerazione della procedura di VIA
Art. 38 Semplificazioni in materia di VIA per interventi di incremento della sicurezza di dighe esistenti.
Art. 39 Semplificazione delle procedure per interventi e opere nei siti oggetto di bonifica
Art. 40 Semplificazione delle procedure nei siti di interesse nazionale
Art. 41 Misure di semplificazione in materia di interventi contro il dissesto idrogeologico
Art. 42 Semplificazione in materia di zone economiche ambientali
Capo III – Semplificazioni in materia di green economy
Art. 43 Disposizioni di semplificazione in materia di interventi su progetti o impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile e di taluni nuovi impianti, nonché di spalma incentivi
Art. 44 Misure di semplificazione per la realizzazione di punti e stazioni di ricarica di veicoli elettrici
Art. 45 Trasferimenti statistici di energia rinnovabile dall’Italia ad altri paesi
Art. 46 Meccanismo dello scambio sul posto altrove per piccoli Comuni
Art. 47 Piano straordinario di manutenzione del territorio forestale e montano
Art. 48 Semplificazioni per il rilascio delle garanzie a favore di progetti del green new deal

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