Slide background




Rapporto la certificazione energetica degli edifici | ENEA 2020

ID 11683 | | Visite: 4382 | Documenti Costruzioni EntiPermalink: https://www.certifico.com/id/11683

Rapporto annuale certificazione energetica degli edifici ENEA 2020

Rapporto la certificazione energetica degli edifici | ENEA 2020

L’etichetta energetica degli edifici è stata introdotta in Italia nel 2005, in recepimento della Direttiva 2002/91/CE on the energy performance of building (EPBD), tramite l’Attestato di Certificazione Energetica (ACE) che si basava su un metodo di calcolo diverso da quello attualmente vigente.

Oggi, in recepimento della Direttiva EPBD 2010/31/UE, l’etichetta energetica di un immobile è rappresentata dall'Attestato di Prestazione Energetica (APE). La valutazione della prestazione energetica è definita da un indice di prestazione globale dell’edificio confrontato con quello calcolato su un “edificio di riferimento”, identico al reale in termini di geometria, ubicazione, orientamento, destinazione d’uso e situazione al contorno, ma le cui caratteristiche termiche e i parametri energetici sono predeterminati e conformi al Decreto Interministeriale 26/06/2015 (di seguito D.M. 26/06/2015).

La prestazione energetica degli edifici è determinata dalla quantità di energia necessaria annualmente a soddisfare le esigenze legate a un uso standard dello stesso. Vale a dire, indipendente dalle abitudini di chi lo occupa e dai consumi energetici reali. L’obiettivo è infatti quello di classificare l’immobile in maniera oggettiva, descrivendone le tecnologie costruttive e impiantistiche e caratterizzandone le proprietà energetiche, a prescindere da chi lo utilizzi. D’altronde, nonostante l’argomento sia oggetto di dibattito a livello europeo, la classe energetica così determinata può rappresentare un parametro fondamentale nella valutazione dell’immobile solo se è indipendente dalla modalità di utilizzo.

In questo contesto, la prestazione energetica del parco edilizio nazionale è attualmente calcolata applicando specifiche metodologie regolate dal D.M. 26/06/2015 “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici”, cosiddetto “Requisiti Minimi”. Tale Decreto, definendo lo “Strumento nazionale di riferimento”, richiama principalmente per i criteri e le metodologie di calcolo le norme tecniche nazionali (la serie delle UNI/TS 11300), predisposte in conformità allo sviluppo delle norme EN a supporto della Direttiva EPBD 2010/31/UE.

Nel periodo 2016-2019, cui si riferiscono i dati presentati in questo Rapporto, si è messo a regime il rinnovato sistema di certificazione energetica degli edifici, sia in termini di acquisizione della nuova procedura di certificazione da parte dei tecnici, sia in termini di raggiungimento di una maggior di"usione dell’APE. Al netto della fase di avvio e di qualche disomogeneità ancora esistente tra i vari catasti regionali, oggi è possibile a"ermare che l’attuazione delle disposizioni del 2015 e delle nuove metodologie di calcolo hanno raggiunto un livello tale da costituire una solida base su cui ipotizzare scenari di crescita e pianificazioni strategiche.

L’APE, gestito tramite il formato di scambio dati XML, contiene una ricchezza di informazioni estremamente rilevante, a partire dall’etichetta energetica di ogni singolo immobile, fino ad arrivare alle emissioni di anidride carbonica prodotte dal settore edile. Il Rapporto analizza tutti i dati disponibili in maniera aggregata e restituisce un quadro del patrimonio immobiliare nazionale, sia pubblico che privato, comprensivo delle azioni di rinnovo dello stesso.

Per favorire una raccolta centralizzata delle informazioni provenienti dagli APE, il legislatore, con il D.M. 26/06/2015, ha istituito il catasto nazionale, contenuto all’interno del Sistema Informativo degli APE (SIAPE), realizzato e gestito da ENEA e descritto con maggiore dettaglio nel paragrafo 1.2.

A livello locale, 20 tra Regioni e Province Autonome hanno costituito un catasto energetico, di cui 18 prevedono la possibilità di depositare gli APE in formato XML esteso o ridotto.

La base dati utilizzata per l’elaborazione del Rapporto è rappresentata dall’insieme degli APE contenuti nel SIAPE e da alcune banche dati regionali o delle Province Autonome, nel caso in cui l’Ente competente non abbia ancora trasferito i propri dati nel catasto nazionale. Le informazioni ricavate dagli APE analizzati sono state prima investigate applicando un sistema di filtro dei dati al fine di eliminare i valori ritenuti incongruenti e, pertanto, potenzialmente svianti i risultati delle analisi stesse.

Il Rapporto è strutturato come segue:

- PRIMA PARTE, comprende un’introduzione al presente Rapporto, una descrizione dello stato dell’arte del SIAPE e dell’iter di verifica dei software per il calcolo della prestazione energetica degli edifici;
- SECONDA PARTE, relativa ai risultati delle analisi e"ettuate sui dati raccolti;
- TERZA PARTE, con le schede riassuntive per ogni Regione e Provincia Autonoma italiana, con i riferimenti normativi, i filtri applicati per la validazione dei dati, la numerosità e altre informazioni relative agli APE;
- ALLEGATO 1, dedicato al quadro legislativo e tecnico della certificazione energetica, sia a livello nazionale che europeo;
- ALLEGATO 2, analizza in maggior dettaglio il sistema di filtro dei dati, adottato per le analisi della seconda parte del Rapporto, e riporta i risultati dell’applicazione dello stesso secondo filtri di primo e secondo livello;
ALLEGATO 3, contenente l’esito del questionario sulla certificazione energetica inoltrato a tutte le Regioni e le Province Autonome. 
...segue in allegato

INDICE
STATO DELL’ARTE DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEL PARCO EDILIZIO IN ITALIA
1.1 Introduzione
1.2 Il Sistema Informativo nazionale sugli Attestati di Prestazione Energetica (SIAPE)
1.3 I controlli della qualità dell’Attestato di Prestazione Energetica
1.4 Validazione software: verifica degli strumenti di calcolo

LA PRESTAZIONE ENERGETICA DEL PARCO EDILIZIO IN ITALIA
2.1 Trattamento dei dati per le analisi sugli attestati di prestazione energetica
2.2 Inquadramento territoriale
2.3 Analisi della distribuzione degli APE per motivazione
2.4 Analisi della distribuzione degli APE per anno di costruzione
2.5 Analisi della distribuzione degli APE per destinazione d’uso
2.6 Analisi della distribuzione degli APE a"erenti alla proprietà pubblica
2.7 Analisi della distribuzione degli APE per indici di prestazione ed emissioni di CO2

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA NELLE REGIONI E NELLE PROVINCE AUTONOME
ABRUZZO
BASILICATA
BOLZANO (PROVINCIA AUTONOMA)
CALABRIA
CAMPANIA
EMILIA ROMAGNA
FRIULI-VENEZIA GIULIA
LAZIO
LIGURIA
LOMBARDIA
MARCHE
MOLISE
PIEMONTE
PUGLIA
SARDEGNA
SICILIA
TOSCANA
TRENTO (PROVINCIA AUTONOMA)
UMBRIA
VALLE D’AOSTA
VENETO

Allegati
Allegato 1 – Certificazione energetica: quadro legislativo e normativo
Allegato 2 – Sistema di verifica delle informazioni degli APE
Allegato 3 – Questionario regionale

LEGENDA
INDICE DELLE FIGURE
INDICE DELLE TABELLE

Collegati

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Rapporto annuale certificazione energetica degli edifici ENEA 2020.pdf)Rapporto annuale certificazione energetica degli edifici ENEA 2020
Enea 2020
IT18754 kB432

Tags: Costruzioni Efficienza energetica edifici

Articoli correlati

Ultimi archiviati Costruzioni

Decreto 17 gennaio 2024 n  52
Apr 18, 2024 168

Decreto 17 gennaio 2024 n. 52

Decreto 17 gennaio 2024 n. 52 / Regolamento Qualifica restauratore ID 21717 | 18.04.2024 Decreto 17 gennaio 2024 n. 52 Regolamento recante la disciplina delle modalita' per lo svolgimento delle prove di idoneita' con valore di esame di Stato abilitante, finalizzate al conseguimento della qualifica… Leggi tutto
Valutazione della sicurezza sugli edifici esistenti
Apr 18, 2024 72

Valutazione della sicurezza sugli edifici esistenti

Valutazione della sicurezza sugli edifici esistenti / Prove strutture metalliche NTC 2018 ID 21711 | 18.04.2024 / In allegato Le prove per le strutture in carpenteria metallica secondo le NTC 2018 Nelle costruzioni esistenti il modello per la valutazione della sicurezza viene definito e… Leggi tutto
Linee Guida per il collaudo delle grandi dighe
Apr 16, 2024 85

Linee Guida per il collaudo delle grandi dighe

Linee Guida per il collaudo delle grandi dighe ID 21694 | 16.04.2024 / In allegato Pubblicato il Decreto del Capo Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative, 17 gennaio 2024, n. 2- “Adozione delle Linee Guida per il collaudo delle “grandi dighe” ex articolo 14 del D.P.R.… Leggi tutto
Guida alle norme per le costruzioni digitali   La parte 0 della UNI11337
Mar 21, 2024 376

Guida norme per le costruzioni digitali - La parte 0 della UNI11337

Guida norme per le costruzioni digitali - La parte 0 della UNI11337 ID 21547 | 21.03.2024 / In allegato La commissione tecnica UNI/CT 033/SC 05 ha elaborato la guida UNI “Guida alle norme per le costruzioni digitali – La parte 0 della UNI11337” per interagire con le norme relative alla gestione in… Leggi tutto
Ponte sullo stretto di Messina
Mar 14, 2024 442

Ponte sullo stretto di Messina

Ponte sullo stretto di Messina / Note evoluzione e documenti ID 21513 | 14.03.2024 - Relazione del progettista- Parere Comitato Scientifico IL RIAVVIO DELL’OPERA Il Decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35 (legge di conversione 26 maggio 2023, n.58) ha stabilito il riavvio delle attività finalizzate alla… Leggi tutto
Decreto 7 febbraio 2024
Feb 24, 2024 351

Decreto 7 febbraio 2024

Decreto 7 febbraio 2024 / Cabina di coordinamento vulnerabilita' sismica degli edifici pubblici ID 21421 | 24.02.2024 Decreto 7 febbraio 2024 Istituzione della Cabina di coordinamento delle politiche attive per la riduzione della vulnerabilita' sismica degli edifici pubblici. (GU n.46 del… Leggi tutto
Piattaforma Cessione crediti come funziona  quando si utilizza
Feb 05, 2024 712

Piattaforma "Cessione crediti": come funziona, quando si utilizza

Piattaforma "Cessione crediti": come funziona, quando si utilizza / Agg. Gennaio 2024 ID 21304 | 05.02.2024 / In allegato Per determinate tipologie di spese per interventi edilizi il nostro sistema tributario ha introdotto la possibilità di usufruire, in alternativa alla detrazione, di un… Leggi tutto

Più letti Costruzioni