Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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Il pericolo di esplosioni dovute a polveri combustibili viene spesso sottovalutato rispetto a quello dovuto ai liquidi e gas infiammabili, sebbene i danni causati possano essere anche maggiori. Le polveri combustibili che possono dare origine ad esplosioni sono presenti in una gran parte delle industrie italiane come quella alimentare, chimica, metallurgica, della lavorazione del legno, ecc.
Basti pensare all’industria alimentare e in particolare a quella parte che si occupa della lavorazione delle polveri di grano, cereali, legumi, foraggi, del latte in polvere e dello zucchero.
Tutti noi utilizziamo questi prodotti nel vivere quotidiano ignorando, nella maggior parte dei casi, che possono essere particolarmente pericolosi nella loro lavorazione nei cicli industriali.
È necessario affrontare, quindi, le problematiche della scelta degli impianti e componenti elettrici da utilizzare in queste industrie e della classificazione dei luoghi pericolosi per presenza di polveri combustibili all’interno degli ambienti.
Tutto questo è affrontato facendo riferimento alla normativa vigente comprendente il D.Lgs. 233/03 e le norme CEI 31-67, CEI 31-66 e CEI 31-56.
Approvazione del regolamento per l'esecuzione della legge 24 ottobre 1942, n. 1415, concernente l'impianto e l'esercizio di ascensori e di montacarichi in servizio priva...
ID 23969 | 13.05.2025 / In allegato
Circolare Ministero dell'Interno del 29 agosto 2005
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ID 21236 | 24.01.2024
Attuazione delle direttive delegate della Commissione (UE) 2023/1437 e (UE) 2023/1526, mediante modifiche all'allegato I...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024