Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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che modifica la direttiva 94/62/CE per quanto riguarda la riduzione dell'utilizzo di borse di plastica in materiale leggero
GUUE L.115/11 06.05.2015
Entrata in vigore: 26.05.2015
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, recante disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno. (GU 188 12.08.2017)
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Vedi testo consolidato Direttiva imballaggi e rifiuti da imballaggio
Collegati
del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 1994, sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio
GUUE L 365/10 31.12.1994
Entrata in vigore: 31.12.1994
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News aggiornata 23.01.2019
Atto di recepimento:
Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale
Modificata da:
Regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 settembre 2003
Direttiva 2004/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 febbraio 2004
Direttiva 2005/20/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2005
Regolamento [...]
This report presents the results of work carried out by the Directorate General (DG) Joint Research Centre (JRC) of the European Commission (EC), in close cooperation with Directorate-General for Internal Market, Industry, Entrepreneurship and SMEs (GROW), in the context of the revision of the EC methodology that was used to identify the list of critical raw materials (CRMs) for the EU in 2011 and 2014 (EC 2011,
della Commissione del 7 agosto 2017 che modifica il regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari per quanto riguarda i criteri per l'approvazione delle sostanze attive a basso rischio
Modifiche Allegato II punto 5 - Sostanze attive a basso rischio
Articolo 1
L'allegato II del regolamento (CE) n. 1107/2009 è modificato conformemente all'allegato del presente regolamento.
Articolo 2
L'allegato II, punto 5, del regolamento (CE) n. 1107/2009, modificato dal presente [...]
ISPRA 161/2017
Il DM del 6 luglio 2016 modifica l’allegato 1 del D.lgs n. 152/2006. Esso richiede delle linea guida per valutare le tendenze ascendenti e l’inversione delle tendenze relative agli inquinanti nelle acque sotterranee.
Relativamente ai corpi sotterranei ritenuti “a rischio”, è proposto l’utilizzo del test non-parametrico di Mann-Kendall per lo studio delle tendenze ascendenti di una serie temporale, quindi [...]
ISPRA svolge rilevanti funzioni nell’ambito delle attività connesse alla tutela dagli inquinamenti.
In questo Manuale viene presentata un’analisi del modello regolatorio basato sugli interventi di tipo command and control attraverso un’articolata disamina delle autorizzazioni e dei controlli previsti dalle principali normative ambientali, nonché delle linee evolutive assunte dal modello nell’ordinamento italiano, anche alla luce delle pressanti esigenze semplificatorie attualmente perseguite dal legislatore nazionale.
Lo studio [...]
Regolamento (CEE) n. 880/92 del Consiglio del 23 marzo 1992 concernente un sistema comunitario di assegnazione di un marchio di qualità ecologica.
(GU n. L 99/1 del 11.4.92)
Abrogato da: Regolamento (CE) N. 1980/2000
Collegati
La Dichiarazione Ambientale di Prodotto, meglio nota come EPD (Environmental Product Declaration) è, in sintesi, uno strumento pensato per migliorare la comunicazione ambientale fra produttori, da un lato (business to business), e distributori e consumatori, dall'altro (business to consumers). La EPD, prevista dalle politiche ambientali comunitarie, e derivante dalle norme della serie ISO 14020, è fondata sull'esplicito utilizzo della metodologia LCA, cardine attorno a cui ruota la Dichiarazione e fondamento metodologico da cui scaturisce l'oggettività delle informazioni fornite. Pur [...]
Vedi Vademecum Made green in Italy | Rev. 0.0 2020 del 13.03.2020
Pubblicato il Decreto MATTM 21 marzo 2018 n. 56
Regolamento per l’attuazione dello schema nazionale volontario per la valutazione e la comunicazione dell’impronta ambientale dei prodotti, denominato «Made Green in Italy», di cui all’articolo 21, comma 1, della legge 28 dicembre 2015, n. 221. (GU n.123 del 29-05-2018)
L'impronta ambientale
L’impronta ambientale di un prodotto (inteso come “bene” o “servizio”, secondo [...]
ID 4436 | 01.08.2017
Raccomandazione della Commissione del 9 aprile 2013 relativa all'uso di metodologie comuni per misurare e comunicare le prestazioni ambientali nel corso del ciclo di vita dei prodotti e delle organizzazioni
GUUE L124/1 del 04.05.2013
Raccomandazione (UE) 2021/2279 della Commissione del 15 dicembre 2021 sull’uso dei metodi dell’impronta ambientale per misurare e comunicare le prestazioni ambientali del ciclo di vita dei prodotti e delle organizzazioni (GU L 471/1 del 30.12.2021)
Collegati
Delibera n. 6 del 30 maggio 2017 relativa ai requisiti del responsabile tecnico di cui agli articoli 12 e 13 del D.M. 120/2014
Con la delibera n. 6 del 30 maggio 2017 il Comitato nazionale ha definito i requisiti del responsabile tecnico di cui agli articoli 12 e 13 del D.M. 3 giugno 2014, n. 120.
La delibera entra in vigore il 16 ottobre 2017.
Articoli 1 Requisiti del responsabile tecnico
Agli europei serve energia sicura, sostenibile ed economicamente accessibile. Dato il nostro stile di vita, l’energia è di importanza cruciale per i servizi essenziali di tutti i giorni, senza i quali niente può funzionare. Abbiamo bisogno di energia per l’illuminazione, il riscaldamento, i trasporti e la produzione industriale. E una volta soddisfatte le esigenze di base, l’energia ci serve anche per far funzionare elettrodomestici quali lavatrici, computer, televisori e altri, che [...]
27 luglio 2017 Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Posizione sulla proposta di strategia energetica nazionale 2017 e sul clean energy package UE .
Il documento è suddiviso in tre capitoli:
1. elementi di contesto (gli scenari europei e nazionali; scenario base; scenario policy);
2. approfondimento delle priorità d'azione (lo svilupoo delle rinnovabili; FER elettriche; idroelettrico; bioenergie; termodinamico; FER termiche;biomasse; solare termico; teleriscaldamento; pompe di calore; FER trasporti; mobilità [...]
Decisione della Commissione del 5 giugno 2014 che stabilisce i criteri ecologici per l'assegnazione del marchio di qualità ecologica dell'Unione europea (Ecolabel UE) ai prodotti tessili.
GU L 174/45 del 13.6.2014
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Decisione (UE) 2017/1392 della Commissione del 25 luglio 2017 recante modifica della decisione 2014/350/UE che stabilisce i criteri ecologici per l'assegnazione del marchio di qualità ecologica dell'Unione europea (Ecolabel UE) ai prodotti tessili.
GU L 195/36 del 27.7.2017
Collegati
In applicazione dell’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2015 n. 145 - relativo alla Consultazione tripartita - il decreto ha la finalità di stabilire:
- le modalità con cui gli operatori contribuiscono alla effettiva consultazione tripartita tra il Comitato, gli operatori e i rappresentanti dei lavoratori
- i criteri generali per la stipula dell’accordo formale di cui all’articolo 2, comma 1, lettera h) del D.Lgs. 145/15 e per la consultazione periodica
L’accordo formale di [...]
Summary and highlights of the JRC training course under the Virtual Centre of Offshore Safety Expertise
CE Luglio 2017
L'esplosione sulla piattaforma di perforazione Deepwater Horizon del 20 aprile 2010, mentre la perforazione del Macondo nel Golfo del Messico, hanno sensibilizzato la consapevolezza mondiale dei rischi connessi alle operazioni offshore di petrolio e gas. Oltre alla tragica perdita di undici vite, il blowout ha [...]
della Commissione del 25 luglio 2017 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 1191/2014 che determina il formato e le modalità di trasmissione della relazione di cui all'articolo 19 del regolamento (UE) n. 517/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio sui gas fluorurati a effetto serra
Articolo 1
Il regolamento di esecuzione (UE) n. 1191/2014 è così modificato:
1) L'articolo 1 è sostituito dal seguente:
«Articolo 1
1. Le comunicazioni obbligatorie a norma dell'articolo 19 del regolamento (UE)
12 Luglio 2017 ver. 1.0
Il presente documento si propone quale strumento di supporto informativo per i soggetti privati incaricati della rimozione delle macerie nei territori della regione Abruzzo colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 che, ai sensi della determinazione congiunta di USRA e USRC n° 10 del 16 novembre 2016, sono tenuti ad aderire a SISTRI al fine di garantire il monitoraggio ed il tracciamento [...]
ISPRA, nell’ambito delle attività di implementazione della direttiva 2000/60/CE, ha partecipato alla definizione dei metodi per la classificazione biologica dei corpi idrici superficiali per ognuno degli organismi individuati dalla direttiva e cioè “macroinvertebrati bentonici”, “macrofite”, “phytobenthos” e “fauna ittica”.
In questo Manuale viene presentato il Nuovo Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche NISECI come risultato della revisione e dell’aggiornamento dell’Indice già individuato dal DM 260/2010 (Zerunian et al., 2009). Il [...]
Decreto Legislativo 16 giugno 2017, n. 104
Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114. (GU n.156 del 06.07.2017)
Recepita nell'ordinamento Italiano la nuova "Direttiva VIA 2014/52/UE", che ha modificato la direttiva 2011/92/UE codifica delle precedenti direttive (85/337/CEE, 97/11/CE,
ISPRA 158/2017
Raccolta dei primi 70 articoli pubblicati su AK-Informa.
Il Manuale “Funghi comuni: caratteristiche, sosia e aspetti tossicologici” raccoglie i primi settanta articoli prodotti dal “Progetto Speciale Funghi” di ISPRA e pubblicati sulla rivista “AK Informa – Informazioni su clima, ambiente e società” dal 2015 al 2017.
Dati i continui casi di intossicazione da funghi spontanei epigei, nonostante l’impegno delle strutture sul territorio, il “Progetto Speciale Funghi” di ISPRA ha proceduto alla [...]
Dati di sintesi - ISPRA 265/2017
Il Rapporto Rifiuti Speciali, giunto alla sua sedicesima edizione, è frutto di una complessa attività di raccolta, analisi ed elaborazione di dati da parte del Centro Nazionale per il ciclo dei Rifiuti dell’ISPRA, con il contributo delle Agenzie regionali e provinciali per la Protezione dell’Ambiente, in attuazione di uno specifico compito istituzionale previsto dall’art.189 del d.lgs. n. 152/2006.
Attraverso un efficace e completo sistema conoscitivo sui rifiuti,
Versione integrale - ISPRA 264/2017
Il Rapporto Rifiuti Speciali, giunto alla sua sedicesima edizione, è frutto di una complessa attività di raccolta, analisi ed elaborazione di dati da parte del Centro Nazionale per il ciclo dei Rifiuti dell’ISPRA, con il contributo delle Agenzie regionali e provinciali per la Protezione dell’Ambiente, in attuazione di uno specifico compito istituzionale previsto dall’art.189 del d.lgs. n. 152/2006.
Attraverso un efficace e completo sistema conoscitivo sui rifiuti, si intende fornire [...]
This is a prescriptive document containing the guidelines and the ‘ready-to-apply’ methodology for the EU criticality assessment and the revision of the list of critical raw materials (CRM) for the EU.
These synthesised guidelines build on the methodology used to establish the lists of CRM in 2011 and 2014 and integrate the methodological improvements identified by the European Commission in the project ‘Assessment of the methodology on the list [...]
Disposizioni per la prima applicazione dell'articolo 4 del DPR 10 settembre 1982, n. 915, concernente lo smaltimento dei rifiuti
GU n. 253 del 13.09.1984 SO n. 52
Regolamento recante modifiche al decreto ministeriale 5 febbraio 1998 Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero, ai sensi degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22.
GU n. 115 del 19.05.2006
Collegati
ID 4356 | Update news 07.12.2022
Decreto n. 161 del 12.06.2002
Regolamento attuativo degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997 n. 22, relativo all'individuazione dei rifiuti pericolosi che è possibile ammettere alle procedure semplificate
GU n. 177 del 30.07.2002
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Aggiornamenti all'atto
29/12/2005
DECRETO 17 novembre 2005, n. 269 (in G.U. 29/12/2005, n.302) - Consolidato 12.2022
Collegati
Regolamento recante norme tecniche relative alla eliminazione degli olii usati.
GU n. 173 del 25.07.1996
II Rapporto trattamento RAEE 2016
Il dossier presenta i dati relativi ai quantitativi di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche gestite nel corso del 2016 dagli Impianti di Trattamento, aziende adibite al recupero e al riciclo dei RAEE secondo un trattamento specifico in base alle caratteristiche del singolo rifiuto. I dati sono acquisiti annualmente dal Centro di Coordinamento RAEE, come previsto dall’art. 33 del Decreto Legislativo 49/2014.
Nel 2016 sul territorio nazionale hanno operato un totale [...]
ID 21229 | 23.01.2024
Con Decreto 10 gennaio 2024 n. 7 il MASE ha adottato l’Atto di indirizzo concernente l’ind...
Attuazione della direttiva 2006/66/CE concernente pile, accumulatori e relativi rifiuti e che abroga la direttiva 91/157/CEE. (GU n.283 del 03-12-200...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024