Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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Il Rapporto Rifiuti Urbani, giunto alla sua sedicesima edizione, è frutto di una complessa attività di raccolta, analisi ed elaborazione di dati da parte del Servizio Rifiuti dell’ISPRA, in attuazione di uno specifico compito istituzionale previsto dall’art. 189 del D.Lgs. n. 152/2006.
Attraverso un efficace e completo sistema conoscitivo sui rifiuti, si intende fornire un quadro di informazioni oggettivo, puntuale e sempre aggiornato di supporto al legislatore per orientare politiche e interventi adeguati, per monitorarne l’efficacia,
ID 3629 | 27.02.2017 / In allegato
CWA 17102:2017
Analisi delle acque: sistema di sensori per il monitoraggio di virus, rotavirus, norovirus, epatite A
Nel mondo le malattie virali trasmesse dall’acqua rappresentano ancora oggi un elevato rischio per la salute pubblica. Le acque possono essere contaminate da particelle virali infettive attraverso il rilascio di acque reflue sanitarie e le persone possono infettarsi dal contatto con queste acque o attraverso il loro [...]
Regolamento recante i criteri operativi e le procedure autorizzative semplificate per il compostaggio di comunità di rifiuti organici ai sensi dell’articolo 180, comma 1-octies, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, così come introdotto dall’articolo 38 della legge 28 dicembre 2015, n. 221.
Art. 1. Finalità, ambito di applicazione ed esclusioni
1. Il presente decreto stabilisce i criteri operativi e le procedure autorizzative semplificate per l’attività di compostaggio di comunità di quantità
I numeri e gli impatti economici e ambientali delle attività estrattive nel territorio italiano. Le opportunità e le sfide nella direzione dell’economia circolare.
Intorno alle attività estrattive si giocherà nei prossimi anni una sfida di innovazione di grande interesse per il nostro Paese. Attraverso la chiave dell’economia circolare diventa infatti oggi possibile guardare in modo nuovo al futuro del settore delle costruzioni, anche per farlo uscire da una crisi che va avanti da nove anni. Attenzione, non [...]
Rettifica al regolamento (UE) n. 1357/2014 della Commissione, del 18 dicembre 2014, che sostituisce l'allegato III della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive (Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 365 del 19 dicembre 2014)
GU L 42/43 del 18.02.2017
Regolamento (UE) N. 1357/2014 Nuove Caratteristiche di Pericolo Rifiuti
Il rapporto studia la contaminazione da pesticidi del bacino del Po, il più importante d’Italia per dimensione e per concentrazione delle attività umane.
Un monitoraggio esteso dell’area (sviluppato nell’ambito del monitoraggio nazionale coordinato da ISPRA che coinvolge le Regioni e le ARPA/APPA) ha consentito di studiare l’evoluzione della contaminazione a partire dal 2003. E’ stata analizzata la presenza nel fiume e nelle acque sotterranee dell’intero bacino di alcuni erbicidi non [...]
Regolamento recante criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti.
(G.U. n. 38 del 15.02.2017)
...
Art. 1. Oggetto e finalità
1. Al fine di favorire ed agevolare l’utilizzo come sottoprodotti di sostanze ed oggetti che derivano da un processo di produzione e che rispettano specifici criteri, nonché per assicurare maggiore uniformità nell’interpretazione e nell’applicazione della definizione di rifiuto, il presente decreto [...]
Definizione delle dotazioni di attrezzature e scorte di risposta ad inquinamenti marini da idrocarburi, che devono essere presenti in appositi depositi di terraferma, sugli impianti di perforazione, sulle piattaforme di produzione e sulle relative navi appoggio.
G.U n. 37 del 14.02.2017
L’ambiente marino e la sua conservazione in “buono stato” sono elementi essenziali per l’Italia. Da un lato il mare ospita e supporta attività di diretta rilevanza economica, dall’altro offre una serie di servizi che, pur non originando transazioni di mercato, contribuiscono comunque alla produzione di benessere. La prima fase di questa ricerca (Sezione I e II) è volta a quantificare la rilevanza economica diretta ed indiretta degli [...]
Decisione del Consiglio del 25 settembre 2006 relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione di Rotterdam sulla procedura di previo assenso informato per taluni prodotti chimici e pesticidi pericolosi nel commercio internazionale (2006/730/CE)
Articolo 1
La convenzione di Rotterdam sulla procedura di previo assenso informato per taluni prodotti chimici e pesticidi pericolosi nel commercio internazionale, firmata a Rotterdam l’11 settembre 1998 (di seguito «convenzione di Rotterdam»), è approvata a nome della Comunità.
GU L 299/23 del 28.10.2006
Indirizzi per l’applicazione della procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali ex parte VI-bis D.Lgs. 152/2006.
La Legge 22 maggio 2015 n. 68, entrata in vigore il 29.05.2015, ha riformato notevolmente la materia dei reati ambientali seguendo due distinte linee direttrici: da un lato, la legge ha rafforzato la tutela penale dell’ambiente prevedendo alcune nuove fattispecie di delitto per le violazioni più gravi, inserendo all’interno del Codice penale, il nuovo Titolo VI-bis “Dei delitti contro [...]
Decreto 26 gennaio 2017
Attuazione della direttiva (UE) 2015/1480 del 28 agosto 2015, che modifica taluni allegati delle direttive 2004/107/CE e 2008/50/CE nelle parti relative ai metodi di riferimento, alla convalida dei dati e all’ubicazione dei punti di campionamento per la valutazione della qualità dell’aria ambiente.
G.U. n. 33 del 09.02.2017 Serie Generale
Metodologia, analisi e risultati della ricognizione di tutti gli indicatori ambientali utilizzati nel SNPA per descrivere lo stato dell'ambiente
Nel Programma triennale 2014-2016 il Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA) ha istituito un gruppo di lavoro, coordinato da ISPRA, volto alla realizzazione di un lavoro di comparazione e di confronto metodologico di tutti gli indicatori usati dal Sistema (ISPRA-ARPA/APPA), al fine di creare un core set di indicatori per descrivere [...]
Direttiva 2008/1/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 gennaio 2008 sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento (Versione codificata)
(GU L 24 del 29.1.2008)
Abrogata da: Direttiva 2010/75/CE (IED)
Collegati
24 Gennaio 2017
Proposta di Regolamento del Consiglio che modifica l’allegato III della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la caratteristica di pericolo HP 14 (“Ecotossico”)
Nel 2014, con il regolamento (UE) n. 1357/2014 della Commissione, è stata effettuata una revisione completa dell’allegato III della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti (direttiva quadro sui rifiuti), che stabilisce le caratteristiche di pericolo per i rifiuti. Gli obiettivi principali [...]
As part of your waste duty of care you must classify the waste your business produces:
- before it is collected, disposed of or recovered
- to identify the controls that apply to the movement of the waste
- to complete waste documents and records
- to identify suitably authorised waste management options
- to prevent harm to [...]
ID 3593 | 02.07.2017
Nell’ambito del procedimento di bonifica di un sito contaminato, spesso è richiesta la valutazione dei rischi connessi con la presenza di sostanze pericolose che, prima di essere bonificate o allontanate dal sito, permangono nella matrice “sorgente” con la possibilità di migrare ed eventualmente colpire bersagli umani e ambientali limitrofi.
Al fine di definire i rischi connessi al permanere di queste [...]
Domande frequenti sulla direttiva 2006/66/UE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti e Accumulatori
Le sue domande frequenti (FAQ) documento sulla Direttiva 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e rifiuti di pile e accumulatori aggiornamenti e sostituisce una versione precedente del documento. Si tiene conto di una serie di modifiche alla direttiva, compresi quelli concordato ai sensi della direttiva 2013/56/UE, entrato in vigore il 30 dicembre 2013 e che gli Stati membri sono tenuti a recepire [...]
Ecolabel UE è il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea (Ecolabel UE) che contraddistingue prodotti e servizi che pur garantendo elevati standard prestazionali sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita.
Ecolabel UE è stato istituito nel 1992 dal Regolamento n. 880/92 ed è oggi disciplinato dal Regolamento (CE) n. 66/2010 in vigore nei 28 Paesi dell’Unione Europea e nei Paesi appartenenti allo Spazio Economico Europeo – SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein).
Ecolabel [...]
Proroga del termine previsto dall’articolo 5, comma 1, della deliberazione n. 3 del 13 luglio 2016.
Proroga al 15 maggio 2017 il termine per presentare la nuova domanda di iscrizione all'Albo nella categoria 6 per le imprese che effettuano il solo esercizio dei trasporti transfrontalieri di rifiuti.
ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI
Regolamento (CE) N. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 relativo al marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel UE)
(GU L 27/1 del 30.01.2010)
Entrata in vigore: 19.02.2010
In allegato testo consolidato 2017 modificato dagli atti:
Regolamento (UE) n. 782/2013 del 14 agosto 2013
Regolamento (UE) n. 2017/1941 del 24 ottobre 2017
Collegati
Decisione (UE) 2017/175 della Commissione del 25 gennaio 2017 che stabilisce i criteri per l'assegnazione del marchio ecologico Ecolabel UE alle strutture ricettive
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Articolo 1
1 Il gruppo di prodotti «strutture ricettive» comprende la fornitura di servizi di ricettività turistica e di servizi di campeggio nonché uno qualsiasi dei seguenti servizi accessori gestiti dal fornitore di ricettività turistica:
1) servizio di ristorazione;
2) strutture ricreative o sportive;
3) spazi verdi;
Attuazione della direttiva 2011/70/EURATOM, che istituisce un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi.
GU n. 71 del 26.3.2014
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Classificazione dei rifiuti radioattivi, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 45.
GU n. 191 del 19.8.2015
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Art. 1. Principi fondamentali
1. La normativa nazionale sulla gestione dei rifiuti radioattivi prodotti nell’impiego pacifico dell’energia nucleare è volta ad assicurare che i lavoratori, la popolazione e l’ambiente siano protetti dai pericoli derivanti dalle radiazioni ionizzanti, tenendo anche conto dell’impatto sulle generazioni future.
2. La produzione di rifiuti radioattivi deve essere tenuta al minimo ragionevolmente praticabile,
Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l’edilizia e per i prodotti tessili.
Aggiornamento dell’allegato 2 “Criteri Ambientali Minimi per l’acquisto di arredi per ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011 (supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011)
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Allegato I
Questo documento è parte integrante del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione, di seguito PAN GPP1 e tiene conto di quanto [...]
ID 3541 | 28.01.2017
Regolamento (UE) 2018/858 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, relativo all'omologazione e alla vigilanza del mercato dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché dei sistemi, dei componenti e delle entità tecniche indipendenti destinati a tali veicoli, che modifica i regolamenti (CE) n. 715/2007 e (CE) n. 595/2009 e abroga la direttiva 2007/46/CE.
(GU L 151 del 14.6.2018)
La Commissione [...]
Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente e disciplina dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
Entrata in vigore: 14 Gennaio 2017
(GU n. 166 del 18.07.2016)
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In allegato
- Testo nativo
- Testo consolidato 11.2022
________
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Art. 3. Funzioni del Sistema nazionale
1. Nel rispetto delle competenze delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, il Sistema nazionale svolge le seguenti funzioni:
a) monitoraggio dello [...]
Approvazione delle Linee guida, predisposte dall’ISPRA e dalle ARPA/APPA, relativamente alla definizione delle pertinenze esterne con dimensioni abitabili.
Il decreto Ministro dell’ambiente 5 ottobre 2016 (Gazzetta Ufficiale n. 252 del 27 ottobre 2016) prevede che ai fini della stima previsionale del valore di attenzione e dell’obiettivo di qualità, prevista dalle istanze ai sensi del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, l’assorbimento del campo elettromagnetico da parte degli edifici è valutato in base ai coefficienti di [...]
L’annuario dei dati ambientali, giunto alla quattordicesima edizione, è un report intertematico di dati ufficiali sull’ambiente. L’edizione 2016, frutto della stretta cooperazione nel campo del reporting ambientale tra l’ISPRA e le Agenzie Regionali e delle Provincie autonome per la protezione dell’ambiente, si conferma la raccolta di dati ambientali più esaustiva e organica pubblicata a livello nazionale.
La cooperazione tra l’Istituto, le Agenzie Regionali e delle Provincie autonome concerne le attività di monitoraggio, elaborazione e diffusione delle informazioni [...]
Convenzione internazionale per il controllo e la gestione delle acque di zavorra e dei sedimenti delle navi
Adozione: 13 febbraio 2004
Entrata in vigore: 8 set...
ID 11566 | 16.09.2020
Delibera SNPA 85/2020
Il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente nella seduta del 10 settembre, giorno ...
ID 5900 | 03.04.2018
Decreto 14 dicembre 2004 Divieto di installazione di materiali contenenti amianto intenzionalmente aggiunto.
(GU n. 31 del 8-2-2005)
[panel]IL MINISTRO DELLA ...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024