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Rapporto ISPRA 290/2018
L’Italia, è il quarto produttore di castagne al mondo e il primo in Europa, con circa 800.000 ettari di boschi di castagni di cui 150.000 da frutto.
Il cinipide del castagno, Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu, imenottero parassita, è l’agente di una vera e propria emergenza fitosanitaria. Originario della Cina, il cinipide è stato segnalato per la prima volta in Europa nel 2002 e da allora si è diffuso in quasi tutte le regioni d’Italia.
La lotta biologica attraverso il parassitoide Torymus sinensis Kamijo sembra attualmente il migliore rimedio possibile per preservare la produzione del castagno, scongiurando anche ulteriori danni ambientali.
Fonte: ISPRA
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