Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
/ Documenti disponibili:
44.976
/ Documenti scaricati: 33.162.404
/ Documenti scaricati: 33.162.404
INAIL, 2020
Nonostante negli ultimi anni sia aumentato il numero delle attività lavorative soggette a rischio biologico, a causa della mancanza di metodi standardizzati per misurare quantitativamente gli agenti biologici non sono ancora stati stabiliti limiti di esposizione agli agenti biologi, né si hanno sufficienti informazioni sulla relazione dose-risposta.
Al fine di monitorare l’andamento e le variazioni delle concentrazioni di batteri e spore batteriche aerodisperse in diverse realtà lavorative (impianti di riciclaggio dei rifiuti, industrie di compostaggio, aziende zootecniche e agricole), è proposto un metodo analitico per la loro determinazione tramite due indicatori chimici: acido muramico e acido dipicolinico.
...
Fonte: INAIL
Collegati:
ID 18755 | 24.01.2023
Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, di cui all'art. 6, decreto legislativo 9 aprile 2008...
ISS, 03.09.2020
La seguente versione del 28.08.2020 sostituisce la ...
Infortunio e responsabilità del datore di lavoro
Pressa automatica rotativa priva di schermi fissi di protezione.
Penale Sent. Sez. F Num. 51374 Anno...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024