Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
/ Documenti disponibili:
44.691
/ Documenti scaricati: 32.618.604
/ Documenti scaricati: 32.618.604
INAIL, 2020
Nonostante negli ultimi anni sia aumentato il numero delle attività lavorative soggette a rischio biologico, a causa della mancanza di metodi standardizzati per misurare quantitativamente gli agenti biologici non sono ancora stati stabiliti limiti di esposizione agli agenti biologi, né si hanno sufficienti informazioni sulla relazione dose-risposta.
Al fine di monitorare l’andamento e le variazioni delle concentrazioni di batteri e spore batteriche aerodisperse in diverse realtà lavorative (impianti di riciclaggio dei rifiuti, industrie di compostaggio, aziende zootecniche e agricole), è proposto un metodo analitico per la loro determinazione tramite due indicatori chimici: acido muramico e acido dipicolinico.
...
Fonte: INAIL
Collegati:
1. Con sentenza 29.4.2014 il Tribunale di Milano ha condannat...
Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
(...
INAIL, 2021
Le fonti informative più utilizzate nell’epidemiologia occupazionale sono i registri d’incidenza dei tumori e i certifica...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024