Il Rapporto Gestione RAEE 2023 illustra i volumi di rifiuti elettronici domestici e professionali gestiti lo scorso anno in Italia e mostra il tasso di raccolta raggiunto dal nostro Paese, calcolato sulla base delle dichiarazioni sui quantitativi di RAEE gestiti effettuate dagli impianti di trattamento al CdC RAEE.
Oltre alla presentazione dei dati, il report prevede alcune sezioni dedicate agli impianti di trattamento, all’Accordo di programma e al processo di accreditamento degli impianti al CdC RAEE, alla modalità di calcolo del tasso di raccolta.
Negli ultimi cinque anni i volumi di RAEE avviati a riciclo sono aumentati, ma non con lo stesso ritmo con cui sono cresciuti i volumi di apparecchiature immesse sul mercato. Ci sono stati incrementi significativi di AEE nel 2018 (+44%), con l’introduzione dell’Open Scope, e poi nel biennio 2020-2021 (+14%) con l’erogazione del superbonus 110%, che ha determinato una crescita soprattutto dei pannelli fotovoltaici installati.
A distanza di anni la raccolta non è ancora stata in grado di intercettare questi volumi, ma se non teniamo in considerazione l’evoluzione che ha avuto l’immesso di AEE rischiamo di avere un’immagine distorta dell’andamento del tasso di raccolta.
Alla presentazione dei dati sui quantitativi di RAEE gestiti sono seguiti tre approfondimenti su tematiche inerenti all’attività di trattamento dei RAEE attualmente in discussione a livello europeo.
La Dichiarazione Ambientale di Prodotto, meglio nota come EPD (Environmental Product Declaration) è, in sintesi, uno strumento pensato per migliorare la comunicazio...