Slide background




Carico d'incendio | Quadro normativo

ID 8735 | | Visite: 23600 | Documenti Riservati SicurezzaPermalink: https://www.certifico.com/id/8735

Carico incendio

Carico d'incendio | Quadro normativo

ID 8735 | 10.07.2019

Il carico d’incendio viene così definito al p. 1. lettera c) del DM 09/03/2007: "potenziale termico netto della totalità dei materiali combustibili contenuti in uno spazio corretto in base ai parametri indicativi della partecipazione alla combustione dei singoli materiali. il carico di incendio è espresso in MJ; convenzionalmente 1 MJ è assunto pari a 0,054 chilogrammi di legna equivalente".

Esso è il parametro fondamentale per il dimensionamento della resistenza all'incendio delle strutture.

Il DM 09/03/2007 ha sostituito la storica circolare 14/09/61, n° 91. 

La definizione di resistenza al fuoco, data al p. 1.11 del DM 30/11/1983, era in origine: “Attitudine di un elemento da costruzione (componente o struttura) a conservare - secondo un programma termico prestabilito e per un tempo determinato - in tutto o in parte: la stabilità «R», la tenuta «E», l’isolamento termico «I», così definiti: …”.

Tale definizione è stata modificata dal c. 2 dell’art. 4 del DM 09/03/2007 e così espressa: “una delle fondamentali strategie di protezione da perseguire per garantire un adeguato livello di sicurezza della costruzione in condizioni di incendio. Essa riguarda la capacità portante in caso di incendio, per una struttura, per una parte della struttura o per un elemento strutturale nonché la capacità di compartimentazione rispetto all’incendio per gli elementi di separazione sia strutturali, come muri e solai, sia non strutturali, come porte e tramezzi.”

Essa amplia il concetto legato alla resistenza di un elemento da costruzione limitato alla sola REI. La classificazione della resistenza al fuoco è riportata nel DM 16/02/2007 ed è legata al DM 09/03/2007 per il calcolo del carico d’incendio.

Il DM 16/02/2007 elenca le varie possibilità di determinazione delle caratteristiche di resistenza al fuoco delle strutture e, all’allegato D, riporta le tabelle per il calcolo semplificato di confronto con tabelle. In attesa che la tabella D riporti i valori da adottare per le pareti in muratura portanti è stata emanata al lettera circolare 15/02/2006, n. 1968.

È opportuno precisare che, laddove la normativa prevede una misura antincendio, per esempio un rivelatore di fumo nei locali, quando il carico d’incendio supera un dato valore, il carico da considerare è quello non corretto coi vari parametri relativi le differenti misure di protezione adottate. Ossia, secondo le definizioni del DM 09/03/2007, deve essere considerato il carico d’incendio specifico e non quello specifico di progetto.

...

Tabella riepilogativa: Carico d'incendio - Quadro normativo   

14/09/1961

Circolare 14/09/61, n° 91

Norme di sicurezza per la protezione contro il fuoco dei fabbricati a struttura in acciaio destinati ad uso civile. (Circolare abrogata dal comma 1 dell’art. 4 del DM 09/03/2007 N.d.R.)

06/03/1986

DM 06/03/86

Calcolo del carico di Incendio per locali aventi strutture portanti in legno. (Decreto abrogato dal comma 1 dell’art. 4 del DM 09/03/2007. N.d.R.)

23/01/1987

Lettera Circolare 23/01/87, n° 1169/4101

Art. 3 del D.M. 8 marzo 1985. Carico d’incendio. Legge n. 818/1984. (Sul considerare gli infissi in legno nel computo del carico d’incendio. N.d.R.).

23/03/2000

Chiarimento 23/03/00, n° P223/4147 sott. 4

Decreto Ministero dell’Interno 6 marzo 1986 - Campo di applicazione – Quesito – (Sull’applicabilità del criterio del calcolo del carico d’incendio in presenza di strutture in legno per tutte le attività soggette a controllo di prevenzione incendi. N.d.R.)

 09/03/2007

DM 09/03/2007

Prestazioni  di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

22/01/2008

Chiarimento 22/01/08, n° P5/4118 sott. 20/A

DM 09/03/2007 - Fattore riduttivo per la presenza di squadra aziendale dedicata alla lotta antincendio.

 22/01/2008

Chiarimento 22/01/08, n° P1568/4122 sott. 55

DM 09/03/2007 - Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Quesiti. – (inerenti a: 

1) correlazione col T.U. delle costruzioni – DM 14/09/2005; 

2) impiego delle certificazioni ex circolare 91/61 per strutture esistenti; 

3) applicazione del TU delle costruzioni, DM 14/09/2005, per le attività non soggette a controllo di prevenzione incendi; 

4) cosa debba intendersi per “organi di controllo” ed “accertare” laddove il decreto determina che per le strutture esistenti “gli organi di controllo …. omissis … abbiano accertato” le caratteristiche di resistenza al fuoco; 

5) cosa si debba intendere per superficie lorda di un compartimento; 

6) quali elementi oggettivi possano essere presi in considerazione per la scelta della classe di rischio; 

7) quali debbano essere le caratteristiche degli evacuatori di fumo per applicare il fattore δn3; 

8) quali debbano essere le caratteristiche dell’impianto di rivelazione di incendio per applicare il fattore δn4; 

9) quali debbano essere le caratteristiche di presenza della squadra aziendale antincendio per applicare il fattore δn5; 

10) quali debbano essere le caratteristiche di “accessibilità ai mezzi di soccorso” per applicare il fattore δn9; 

11) quali siano le fonti da ritenere autorevoli per la determinazione di qf, valore nominale del carico d’incendio specifico, attraverso una valutazione statistica del carico d’incendio con probabilità di superamento inferiore al 20%; 

12) quale area sia da considerare, ai fini dell’attribuzione della resistenza al fuoco delle strutture, nel caso in cui i carichi di incendio specifici non siano distribuiti uniformemente; 

13) quando attribuire il livello II di prestazione; 

14) quale sia “l’autorità competente” per fissare i livelli IV o V di prestazione; 

15) quali siano i criteri per differenziare le strutture “primarie” dalle “secondarie” nel caso di utilizzo di copponi portanti come tipologia edilizia;  

16)quale procedure adottare per la valutazione della resistenza al fuoco nel caso di norme vigenti che rimandano alla circolare 91/61 abrogata; 

17) quale procedura adottare nel caso  di variazione di destinazione d’uso o di carico d’incendio per costruzioni esistenti. N.d.R.)

13/03/2014

Chiarimento 13/03/14, n° 3021

Quesito liquori. (In merito al poter non considerare il contributo del carico d'incendio di alcuni liquori non sostenenti l'incendio. N.d.R.)

23/04/2019

Chiarimento 23/04/2019 n° 0005913 

Quesiti inerenti il D.M. 3 agosto 2015 in relazione al carico d’incendio ed agli impianti di protezione attiva.

 

Fonte: VVF

Collegati:

Tags: Prevenzione Incendi Abbonati Prevenzione Incendi

Ultimi archiviati Sicurezza

Cassazione  Penale Sez  4  14 marzo 2024 n  10665
Mar 18, 2024 32

Cassazione Penale Sent. Sez. 4 Num. 10665 | 14 Marzo 2024

Cassazione Penale Sent. Sez. 4 Num. 10665 | 14 Marzo 2024 Posizioni di garanzia: fabbricante/venditore/noleggiatore/concedente del macchinario e utilizzatore/datore di lavoro Penale Sent. Sez. 4 Num. 10665 Anno 2024Dott. CIAMPI Francesco Maria - Presidente Dott. CAPPELLO Gabriella - Relatore Dott.… Leggi tutto
La qualit  del dato analitico nel monitoraggio ambientale del bioaerosol
Mar 16, 2024 83

La qualità del dato analitico nel monitoraggio ambientale del bioaerosol

La qualità del dato analitico nel monitoraggio ambientale del bioaerosol ID 21519 | 16.03.2024 / INAIL 2011 Il prodotto presenta gli esiti innovativi di un'attività sperimentale condotta, nell'arco di cinque anni, dalla CONTARP in collaborazione con la CSA e con l'ARPA Liguria (Dipartimento di… Leggi tutto
Procedure to certify CFPA E Fire Safety Specialists in Building Design
Mar 13, 2024 76

Procedure to certify CFPA-E Fire Safety Specialists in Building Design

Procedure to certify CFPA-E Fire Safety Specialists in Building Design ID 21503 | 13.03.2024 / CFPA-E Guideline No 40:2023 F 1 Introduction The field of fire protection in building design has developed t throughout the world, including Europe. Due to its basis in science, the areas in which fire… Leggi tutto
Nuovi spettri per la visione
Mar 13, 2024 77

Nuovi spettri per la visione

Nuovi spettri per la visione / INAIL 2024 ID 21500 | 13.03.2024 / In allegato Gli spettri di emissione dei “nuovi” sistemi a LED (lampade di illuminazione, monitor, display dei tablet e degli smartphone) sono diversi dagli spettri emessi dai dispositivi “tradizionali” come le lampade ad… Leggi tutto
Mar 13, 2024 205

Decreto interministeriale 11 marzo 2024

Decreto interministeriale 11 marzo 2024 ID 21495 | 13.03.2024 Decreto interministeriale dell'11 marzo 2024 - Ricostituzione del Comitato consultivo per la determinazione e l'aggiornamento dei valori limite di esposizione professionale e dei valori limite biologici agli agenti chimici, ai sensi… Leggi tutto

Più letti Sicurezza