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La metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato / INAIL 2025

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Metodologia valutazione e gestione del rischio stress lavoro correlato INAIL 2025

Metodologia valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato / INAIL 2025

ID 23797 | 11.04.2025 / In allegato

Modulo contestualizzato al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica

Il monografico intende fornire una descrizione degli strumenti integrativi offerti per la valutazione dei rischi psicosociali emergenti connessi al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica, illustrando i percorsi di ricerca e sperimentazione condotti per il loro sviluppo.

L’obiettivo è fornire alle aziende italiane che si trovano a effettuare la valutazione del rischio stress lavoro-correlato, strumenti di valutazione integrati per analizzare gli impatti del lavoro da remoto e dell’innovazione tecnologica, garantendo il rigore scientifico offerto dal percorso metodologico Inail. Le aziende, nell’adottare tali strumenti integrativi, dovranno comunque riferirsi alla metodologia Inail 2017, seguendo le quattro fasi del percorso metodologico.

I cambiamenti in corso nel mondo del lavoro stanno determinando trasformazioni sostanziali nelle modalità di organizzazione e gestione dei processi lavorativi, fornendo opportunità di sviluppo e di innovazione per le aziende e, nel contempo, determinando l’emersione di nuovi rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori. La necessità di anticipare tali aspetti emergenti è riconosciuta come prioritaria dal Quadro strategico dell'Unione europea in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro 2021-2027. La risoluzione del Parlamento europeo del 5 luglio 2022 sulla salute mentale nel mondo del lavoro digitale, pone inoltre l’attenzione sugli impatti della tecnologia negli ambienti di lavoro, con l’obiettivo di individuare ed implementare misure per migliorare le condizioni del lavoro da remoto e per affrontare i possibili disagi legati all’uso della tecnologia. In un contesto in così rapido mutamento, risulta pertanto fondamentale il ruolo della ricerca nel fornire alle aziende strumenti e strategie efficaci per affrontare le nuove sfide che accompagnano tali cambiamenti sociali e tecnologici. Se le nuove forme flessibili di lavoro e l’adozione di tecnologie innovative nei contesti organizzativi costituiscono senza dubbio degli elementi positivi da incentivare per le ricadute sul benessere dei lavoratori e sulla competitività delle organizzazioni, al tempo stesso, tali aspetti possono comportare rischi psicosociali significativi per la salute, derivanti ad esempio dall'eccessiva connessione, dalla confusione dei confini tra lavoro e vita privata, dalla maggiore intensità di lavoro o dal cosiddetto tecnostress.

Rispetto ai rischi psicosociali, l’attività di ricerca Inail ha portato alla pubblicazione nel 2011 della Metodologia di valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato, aggiornata poi nel 2017, grazie al costante utilizzo delle aziende nell’ottica di un processo di auto-miglioramento, finalizzato a fornire indicazioni e strumenti sempre più aggiornati e validi nel tempo. Si è poi proceduto con lo sviluppo e la pubblicazione di una prima contestualizzazione del metodo, dedicata al settore sanitario quale ambiente produttivo maggiormente colpito da problematiche relative ai rischi psicosociali. Attualmente il Laboratorio rischi psicosociali e tutela dei lavoratori vulnerabili del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila), ha sviluppato un modulo contestualizzato al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica all’interno della suddetta Metodologia Inail, comprensivo di strumenti di valutazione integrati e risorse specifiche.

Il presente monografico illustra i risultati delle attività di ricerca e di sperimentazione sul campo che hanno portato allo sviluppo del citato modulo contestualizzato. L’opportunità di offrire alle aziende strumenti dedicati al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica risponde ad una duplice necessità: da una parte prevenire i potenziali rischi psicosociali emergenti, dall’altra favorire un’adeguata implementazione di tali aspetti, quali elementi dell’organizzazione del lavoro che possono comportare benefici ai lavoratori e alle aziende, in termini di benessere organizzativo, innovazione e produttività.

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INDICE

INTRODUZIONE

LO SVILUPPO DELLE DIMENSIONI INTEGRATIVE SUL LAVORO DA REMOTO E L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA

GLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE INTEGRATI

La Lista di controllo integrata della dimensione lavoro da remoto e innovazione tecnologica

Il Questionario strumento indicatore e le dimensioni integrative

Il sistema di calcolo delle soglie di rischio

Strumenti aggiuntivi per la gestione del rischio

RINGRAZIAMENTI

APPENDICI

Appendice 1
Lista di controllo integrata per la fase di valutazione preliminare

Appendice 2
Scheda per la compilazione dei punteggi della dimensione integrativa della Lista di controllo

Appendice 3
Il Questionario strumento indicatore e il modulo contestualizzato

Appendice 4
Tabella esplicativa delle dimensioni integrative del modulo lavoro da remoto e innovazione tecnologia del questionario

Appendice 5
Scheda di supporto alla conduzione del focus group per l’approfondimento dei risultati della valutazione preliminare e la proposta di azioni di intervento

Appendice 6
Scheda di supporto alla conduzione del focus group per l’approfondimento dei risultati della valutazione approfondita e la proposta di azioni di intervento

Appendice 7
Scheda di supporto al gruppo di gestione per l’identificazione degli interventi correttivi e/o preventivi

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA ESSENZIALE

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Fonte: INAIL

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Tags: Sicurezza lavoro Rischio stress lavoro-correlato INAIL Abbonati Sicurezza

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