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ID 24486 | 26 Agosto 2025 / In allegato
22 Agosto 2025 - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) hanno pubblicato un nuovo rapporto congiunto e delle linee guida che evidenziano le crescenti sfide per la salute globale poste dal caldo estremo sul posto di lavoro.
Il rapporto descrive in dettaglio gli impatti fisiologici, socioeconomici e sulla salute mentale dello stress da calore e delinea strategie basate sull'evidenza per la prevenzione e la mitigazione.
Sottolinea inoltre, la necessità di programmi di azione contro il caldo sul posto di lavoro, di collaborazione tra le parti interessate e di interventi mirati per proteggere i lavoratori vulnerabili, ridurre le perdite di produttività e sostenere lo sviluppo sostenibile in un mondo in continuo riscaldamento.
Poiché il cambiamento climatico provoca ondate di calore più frequenti e intense, molti lavoratori regolarmente esposti a condizioni di calore pericolose stanno già risentendo degli effetti sulla salute dell'aumento delle temperature, in particolare i lavoratori manuali in settori come l'agricoltura, l'edilizia e la pesca. L'aumento degli episodi di calore sta inoltre causando problemi di salute alle popolazioni vulnerabili dei paesi in via di sviluppo, come bambini, anziani e popolazioni a basso reddito.
"Lo stress da calore sta già danneggiando la salute e i mezzi di sussistenza di miliardi di lavoratori, soprattutto nelle comunità più vulnerabili", ha affermato il Dott. Jeremy Farrar, Direttore Generale Aggiunto dell'OMS per la Promozione della Salute, la Prevenzione delle Malattie e la Cura. "Questa nuova guida offre soluzioni pratiche e basate sull'evidenza per proteggere vite umane, ridurre le disuguaglianze e costruire una forza lavoro più resiliente in un mondo che si sta riscaldando".
Il nuovo rapporto e le linee guida tecniche, intitolati "Cambiamento climatico e stress da calore sul posto di lavoro", si basano su cinque decenni di ricerche e prove, evidenziando che la salute e la produttività dei lavoratori sono gravemente compromesse dall'aumento delle temperature. L'OMM segnala che il 2024 è stato l'anno più caldo mai registrato.
Temperature diurne superiori a 40 °C e persino superiori a 50 °C stanno diventando sempre più comuni, una chiara indicazione della necessità di un'azione immediata per affrontare il peggioramento dell'impatto dello stress da calore sui lavoratori in tutto il mondo.
Il rapporto e le linee guida delineano le questioni chiave relative all'impatto del caldo estremo sulla salute.
La frequenza e l'intensità degli eventi di calore estremo sono aumentate drasticamente, incrementando i rischi sia per i lavoratori che lavorano all'aperto sia per quelli che lavorano al chiuso.
La produttività dei lavoratori diminuisce del 2-3% per ogni grado superiore ai 20°C.
I rischi per la salute includono colpi di calore, disidratazione, disfunzioni renali e disturbi neurologici, tutti fattori che compromettono la salute a lungo termine e la sicurezza economica.
Circa la metà della popolazione mondiale subisce le conseguenze negative delle alte temperature.
Per affrontare queste sfide, il rapporto chiede l'attuazione di piani d'azione contro il caldo sul lavoro, adattati a settori e regioni specifici e sviluppati in collaborazione con datori di lavoro, lavoratori, sindacati ed esperti di sanità pubblica.
Azioni consigliate
Le linee guida delineano un percorso chiaro per governi, datori di lavoro e autorità sanitarie per mitigare i crescenti rischi del caldo estremo per la popolazione lavorativa. Le azioni raccomandate includono:
- Concentrarsi sulle popolazioni vulnerabili, con particolare attenzione ai lavoratori di mezza età e anziani, alle persone con problemi di salute cronici e a coloro che hanno una forma fisica ridotta, che possono essere più suscettibili agli effetti dello stress da calore;
- Formazione e sensibilizzazione per i primi soccorritori, gli operatori sanitari, i datori di lavoro e i lavoratori affinché riconoscano e trattino correttamente i sintomi dello stress da calore, spesso diagnosticati in modo errato;
- Coinvolgere tutte le parti interessate, dai lavoratori e sindacati agli esperti sanitari e alle autorità locali, nella co-creazione di strategie per la salute legate al caldo che siano pertinenti a livello locale e ampiamente supportate.
- Progettare soluzioni che non siano solo efficaci, ma anche pratiche, accessibili e sostenibili dal punto di vista ambientale, garantendo che le politiche possano essere implementate su larga scala.
- Accogliere l'innovazione adottando tecnologie che possano contribuire a salvaguardare la salute mantenendo al contempo la produttività.
- Sostenere ulteriori ricerche e valutazioni per rafforzare l'efficacia delle misure di protezione sanitaria dal calore sul lavoro e garantire la massima protezione per i lavoratori in tutto il mondo.
Il rapporto e le linee guida tecniche dell'OMS e dell'OMM integrano i risultati dei recenti rapporti dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), che evidenziano che oltre 2,4 miliardi di lavoratori sono esposti a temperature eccessive in tutto il mondo, con conseguenti oltre 22,85 milioni di infortuni sul lavoro ogni anno.
"Questo rapporto rappresenta una pietra miliare fondamentale nella nostra risposta collettiva alla crescente minaccia del caldo estremo nel mondo del lavoro", ha affermato Joaquim Pintado Nunes, Responsabile della Sicurezza e Salute sul Lavoro e dell'Ambiente di Lavoro dell'ILO. "In linea con il mandato dell'ILO di promuovere ambienti di lavoro sicuri e sani come diritto fondamentale, offre linee guida solide e basate sull'evidenza per aiutare governi, datori di lavoro e lavoratori ad affrontare i crescenti rischi del cambiamento climatico. Insieme all'OMS e all'OMM, chiediamo un'azione urgente e coordinata per salvaguardare la salute, la sicurezza e la dignità degli oltre 2,4 miliardi di lavoratori esposti al caldo eccessivo in tutto il mondo".
Questa guida rappresenta una risorsa fondamentale per i decisori politici, i funzionari della sanità pubblica e i datori di lavoro per mitigare il crescente impatto dello stress da calore sul posto di lavoro. È in linea con i principali Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, richiedendo azioni decisive che proteggano i lavoratori vulnerabili, riducano la povertà e promuovano una crescita economica sostenibile. È essenziale l'immediata attuazione di politiche e programmi che tutelino la salute e la produttività dei lavoratori di fronte ai cambiamenti climatici.
Nel contesto dell'accelerazione della crisi climatica, questa guida rappresenta uno strumento fondamentale per aiutare i paesi a rispondere in modo deciso, proteggendo vite, mezzi di sussistenza ed economie dalla crescente minaccia del caldo estremo.
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Fonte: OMS
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