Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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PRINCIPALI ADEMPIMENTI PREVISTI DALLA NORMATIVA VIGENTE
Questo opuscolo informativo, predisposto dalla Sezione Apparecchi di Sollevamento della U.O. Sicurezza ed Impiantistica dell’ ASL Milano 1, ha lo scopo di far conoscere alle imprese utilizzatrici di mezzi di sollevamento per cantiere, i principali adempimenti previsti dalla vigente normativa disciplinante la sicurezza antinfortunistica di tali apparecchiature.
Linee Guida Regione Veneto per l’applicazione del D.Lgs. n.25/2002 - Rischio chimico nei luoghi di lavoro
Documento elaborato congiuntamente dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall'Università degli studi di Trieste sulla sicurezza nel montaggio e nella manutenzione di strutture prefabbricate.
Fonte: www.sanità.fvg.it
Documento elaborato dal Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro della ASL Città di Milano sulla tutela della salute degli addetti ai call center.
Fonte:
www.asl.milano.it/prevenzione/psal/docpdf/LG_CALL-CENTERpubblicazione.pdf
Quaderno Tecnico: ATMOSFERE ESPLOSIVE
Panificazione e Pasticceria
D.Lgs. 09.04.2008 n. 81, Titolo XI: Protezione da atmosfere esplosive
Il Titolo XI del D.Lgs. 81/08 disciplina i provvedimenti che le aziende devono assumere per valutare e prevenire i rischi da atmosfere esplosive, ovvero miscele in aria di sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie e/o polveri a condizioni atmosferiche.
L’obbligo di adottare misure per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono [...]
Disponibile sul sito della Regione Lombardia il Decreto n. 14521 del 29 dicembre 2009 della Direzione Generale Sanità circa le Linee di Indirizzo per la redazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI).
Quest’ultime spiegano quando deve essere redatto il documento e come deve essere impostato.
Sempre all’interno del documento vengono trattati gli aspetti riguardanti la stipula di appalti in campo edile.
Il sovraccarico biomeccanico della colonna vertebrale nel settore edile: schede di rischio per mansione, per settore produttivo e per singoli compiti lavorativi.
Proposta di un metodo semplificato per la valutazione del rischio nelle imprese edili.
Il settore edile si caratterizza per la notevole dispersione della forza lavoro in imprese di piccole e piccolissime dimensioni e per una notevole variabilità delle modalità di lavorazione e, di conseguenza, delle modalità di esposizione ai diversi rischi professionali; queste circostanze [...]
ID 587 | 21.04.2025
Guida per datori di lavoro, responsabili tecnici, committenti
Le attività di scavo e le relative strutture di sostegno, spesso considerate “minori” nel complesso di un’opera edilizia, sono purtroppo caratterizzate da un’elevata incidenza di eventi infortunistici.
Con il presente opuscolo, pertanto, si intende offrire agli operatori del settore uno strumento utile per comprendere l’importanza dei sistemi di prevenzione da adottare prima dell’inizio delle operazioni di scavo.
Per questo motivo le [...]
Titolo III
...omissisis...
Art. 70. - Requisiti di sicurezza
1. Salvo quanto previsto al comma 2, le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto.
2. Le attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari di cui al comma 1, e quelle messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente all'emanazione di norme legislative e [...]
Indicazioni per la corretta gestione del rischio e per le attività di vigilanza alla luce della lettera circolare del 18 novembre 2010 del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali elaborato dal Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro.
Dal 31 dicembre 2010 è in vigore per tutte le aziende italiane l’obbligo di valutare il rischio da stress correlato al lavoro, introdotto in forma esplicita all’interno dell’art. 28 del D.Lgs.
La valutazione e gestione dello stress lavoro-correlato
Approccio integrato secondo il modello Management Standard HSE contestualizzato alla luce del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
ISPESL Maggio 2010
La metodologia ISPESL - HSE, basata sui Management Standards britannici pubblicati, validati e implementati con successo su alcune centinaia di migliaia di lavoratori, provenienti da aziende di vari settori produttivi pubblici e privati nel Regno Unito e nella Repubblica d’Irlanda, è stata tradotta e contestualizzata alla luce del D.Lgs 81/2008 [...]
Il presente documento è stato elaborato su iniziativa dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico dal seguente gruppo di lavoro composto dall'ISPESL, dall'ANCI e dal FORMEZ allo scopo di divulgare le attività dell'ISPESL di competenza dello Sportello Unico per le attività produttive, fornendo procedure, riferimenti normativi e fac-simile della modulistica:
Ing. Carlo Apponi, Ing. Piero Assogna, Ing. Pietro Balbino, Dr.ssa Rita Bisegna, Ing. Antonio Di Mambro, Ing. Domenico Geraci, Ing. Giulio Lusardi, Dr. Carlo Vito Magli, Ing. Leone Pera, Ing. Paolo [...]
Stress & Burnout
Come riconoscere i sintomi e prevenire il rischio
Guida per gli Operatori Sanitari
Negli ultimi anni si è avuto un approfondimento degli studi su tutte quelle situazioni di disagio psicologico che spesso trovano nella cattiva o non corretta organizzazione del lavoro una delle loro cause più importanti.
I problemi riguardanti lo stress oggi investono in maniera sempre più consistente il mondo del lavoro ed è aumentata l’autocoscienza dei lavoratori [...]
Gestione del sistema sicurezza e cultura della prevenzione nella scuola
Il manuale - rivolto alle scuole di ogni ordine e grado - ha lo scopo di affrontare le tematiche concernenti le disposizioni legislative in tema di sicurezza e salute nel mondo della scuola e rappresenta l’espressione di un lavoro collettivo di operatori della scuola e delle istituzioni, con il contributo INAIL.
Questa seconda edizione approfondisce altresì le tematiche relative alla sicurezza con riferimento agli ambienti [...]
Art. 99. - Notifica preliminare
1. Il committente o il responsabile dei lavori, prima dell'inizio dei lavori, trasmette all'azienda unità sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti la notifica preliminare elaborata conformemente all'allegato XII, nonché gli eventuali aggiornamenti nei seguenti casi:
a) cantieri di cui all'articolo 90, comma 3;
b) cantieri che, inizialmente non soggetti all'obbligo di notifica, ricadono nelle categorie di cui alla lettera a) per effetto di varianti [...]
Atti del convegno Sicurezza ed affidabilità della attrezzature a pressione - La gestione del rischio dalla costruzione all'esercizio.
Il convegno SAFAP, giunto alla sua quinta edizione, rappresenta un importante momento di approfondimento di problematiche riguardanti la sicurezza e l'affidabilità delle attrezzature a pressione.
Attraverso le diverse sessioni, dalla plenaria a quelle tematiche, sono stati affrontati gli aspetti emergenti, teorici ed applicativi, legati a progettazione, fabbricazione, utilizzo e manutenzione di apparecchi ed impianti, dedicando particolare attenzione alle esperieinze [...]
Indicazioni per la sicurezza delle macchine utilizzate per la trasformazione della carta (rischi dovuti ai rulli in movimento)
PREMESSA
A seguito dei recenti infortuni avvenuti nell’ambito delle attività per la trasformazione della carta tissue, si è ritenuto opportuno porre particolare attenzione alle problematiche legate alla pericolosità dei rulli in movimento (in particolare ci si riferisce al gruppo goffratore-incollatore) e più in generale al lavoro in prossimità di macchine, o parti di esse, con organi [...]
Rumore: "Come evitare o ridurre l’esposizione dei lavoratori al rumore durante il lavoro"
Guida non vincolante di buone prassi per l’applicazione della Direttiva 2003/10/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore)
La struttura della nuova direttiva 2003/10/CE, che si basa sull’articolo 137 del trattato sull’Unione europea, è molto più chiara, in quanto segue l’approccio preventivo della [...]
Documento predisposto dalla Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (OSHA) collegato alla Campagna Europea 2008-2009 "Ambienti di lavoro sani e sicuri".
Viene sottolineata l'importanza della valutazione di tutti i rischi lavorativi (come anche riproposto dal DLgs 81/08 e succ.) quale "chiave di volta" per limitare gli infortuni legati alla attività lavorativa e le malattie professionali.
Sono altresì evidenziati i possibili errori nelle varie fasi costruttive/mantenitive e di aggiornamento del documento di [...]
Modello di Valutazione del Rischio da agenti Chimici pericolosi per la salute ad uso delle piccole e medie imprese (Titolo IX capo I - D.Lgs.81/08)
Aggiornamento 4 Settembre 2013
In alternativa alla misurazione dell’agente chimico è possibile, e largamente praticato, l’uso di [...]
Modello di Valutazione del Rischio da agenti Chimici pericolosi per la salute ad uso delle piccole e medie imprese (Titolo IX capo I - D.Lgs.81/08)
16 gennaio 2013: Aggiornato CLP
In alternativa alla misurazione dell’agente chimico è possibile, e largamente praticato,
Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia
Il Modello di Valutazione del Rischio Chimico denominato con un semplice acronimo "MoVaRisCh" è stato approvato dai gruppi tecnici delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia in applicazione alle Linee Guida del Titolo VII-bis D.Lgs. 626/94, ora Titolo [...]
Nei luoghi di lavoro la valutazione del rischio di fulminazione, deve essere eseguita come richiesto dal d.lgs. 81/08 e s.m.i. (artt. 17 e 84) e secondo la norma CEI EN 62305-2, in vigore dal 1 marzo 2013.
L'opuscolo, dopo cenni sintetici sui danni provocati dai fulmini e sulle norme tecniche che regolano gli impianti elettrici, presenta una metodologia di valutazione del rischio, dopodiché descrive le caratteristiche degli impianti e dei dispositivi di protezione [...]
Modello Perizia di Valutazione Tecnico
Economica beni mobili con contratto di locazione commerciale a riscatto
Applicazione pratica ad una macchina "Densificatore"
Struttura Modello:
- Identificazione beni
- Criteri di valutazione
- Deprezzamento
- Documentazione fotografica
La valutazione del valore dei beni mobili oggetto di contratto di locazione commerciale a riscatto, al momento della restituzione, è eseguita secondo il criterio del Costo di ricostruzione deprezzato.
A fronte di normale uso e regolare manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del conduttore,
Valutazione e Stima dei rischi
Schede utilizzabili per la Valutazione dei Rischi di attrezzature di lavoro con indicazione della pianificazione e programmazione di cui al Documento di Valutazione dei Rischi DVR - Testo Unico Sicurezza D. Lgs. 81/2008.
Requisiti di Sicurezza All. V D.Lgs. 81/2008
Requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto, o messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente [...]
Manuale ad uso delle aziende in attuazione del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Guida aggiornata da:
La metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato / INAIL 2025
La metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato 2017
Valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato 2011 - IT/EN
Valutazione e Gestione del Rischio da Stress lavoro-correlato 2011 IT
ISPESL: La valutazione dello Stress Lavoro-Correlato - 2010
Il documento indica un [...]
Il D.Lgs. 81/2008 Testo Unico Sicurezza, impone espressamente di valutare tra gli altri, il rischio da stress lavoro-correlato (art. 28).
Il modello allegato non può avere carattere esaustivo per la valutazione di tale rischio, ma risulterà utile come linea guida per un approccio integrato con questionari informativi e valutazioni specialistiche mediche/psicologiche.
Negli ultimi anni si è assistito, a livello europeo e nel nostro paese, ad un progressivo cambiamento del mondo del lavoro: a fronte di una crescente flessibilità si sono progressivamente ridotte le condizioni di stabilità lavorativa e si è affermata una condizione sempre più diffusa di precarietà.
Lo scenario è caratterizzato da lavoratori poco sindacalizzati e non integrati nel sistema di sicurezza aziendale, scarsamente formati sui rischi presenti nei luoghi di lavoro, sulle procedure da adottare,
Linee guida pubblicate dall'Ispesl alla luce dell'inserimento dell'art.36 ter nel D.Lgs. 626/94 riguardo alle disposizioni di sicurezza nell'uso delle scale portatili.
Per la scelta, l’uso e la manutenzione delle scale portatili D.Lgs. 8 luglio 2003, n. 235 Attuazione della direttiva 2001/45/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori
I lavori in quota possono esporre i lavoratori a rischi particolarmente elevati per la [...]
GPDP Documento di indirizzo 13 Maggio 2021
La realizzazione dei piani vaccinali finalizzati all’attivazione ...
ID 19418 | 19.04.2023 / Documento di approfondimento e moduli richiesta informazioni in allegato
Modulo richiesta informazioni per la ...
ID 19958 | 12.07.2023 / In attachment
This 2021 manual is an updated version of the Applications Manual for the Revised N...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024