
Spazi confinati: lo standard OSHA 29 CFR 1910.146 (Permit-required confined spaces)
Scheda Update 11.07.2018
Definizioni, classificazione e misure di sicurezza OSHA sul rischio spazi confinati (OSHA 29 CFR 1910.146) con Documenti allegati.
UNI ha in preparazione un progetto di norma (UNI1601920), che si propone di supportare i datori di lavoro nell’analizzare e valutare se all’interno delle infrastrutture aziendali o del proprio ciclo produttivo esistono ambienti che rientrano nel campo di applicazione del DPR 177/2011, riportando indicazioni operative sulla loro gestione.
L’entrata in vigore del DPR 177/2011 ha determinato l’osservanza di obblighi per il Datore di lavoro committente che non tengono conto delle differenti tipologie di ambienti confinati/sospetti di inquinamento esistenti (differenze di natura strutturale, impiantistica, di lavorazioni condotte al loro interno, di natura e tipologia di sostanze pericolose e in termini di correlazione o meno tra la presenza di tali sostanze e il processo di lavoro della committente).
In attesa di uno standard nazionale, vedi anche le "Linee guida INAIL 2013 Manuale illustrato per lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati ai sensi dell’art. 3, comma 3, del DPR 177/2011", un importante standard di riferimento internazionale è quello dell'OSHA [OSHA 29 CFR 1910.146], nonchè le pubblicazioni NIOSH [es. Publication Worker Deaths in Confined Spaces No. 94-103"].
L'articolo, affronta, con allegati documenti di lavoro, la gestione del rischio spazi confinati, in relazione allo standard OSHA.
La definizione degli spazi confinati
In base alla OSHA 1910.146 gli ambienti confinati sono uno “Spazio abbastanza grande e configurato affinché un lavoratore possa accedervi interamente per eseguire il lavoro assegnato, ha limitati o ristretti accessi per l’entrata/uscita, non è progettato per un’attività continua”.
Lo spazio confinato è quindi un luogo in cui sussistono le seguenti condizioni:
1. largo abbastanza da consentire ad un lavoratore di entrare interamente con il corpo ed eseguire il lavoro assegnato
2. che crea limitazioni e/o impedimenti per l’ingresso o l’uscita (cioè non si riesce ad entrare o uscire senza piegarsi, senza ostacoli, senza salire o scendere, senza girarsi o contorcersi)
3. non è progettato per essere occupato continuativamente da un lavoratore.
Se, nello spazio così identificato, si verifica una delle seguenti condizioni:
- rischio anche potenziale di atmosfera pericolosa
- rischio di seppellimento
- rischio di intrappolamento
- rischio grave di altro tipo
è necessario richiedere obbligatoriamente un permesso per consentire l’accesso (Permitrequired confined spaces).
Nel momento in cui lo spazio analizzato rientri nelle caratteristiche descritte sopra, lo stesso può essere classificato in tre categorie (rielaborata da NIOSH Worker Deaths in Confined Spaces No. 94-103):
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Classe A
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Classe B
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Classe C
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Caratteristiche
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Uno spazio confinato che presenta un alto e immediato rischio per la salute e la vita del lavoratore. Include la mancanza di ossigeno, presenza di atmosfere infiammabili o esplosive, alte concentrazioni di sostanze tossiche (IDHL – immediately dangerous to life or health)
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Spazio confinato che può portare a situazioni di infortunio se non vengono adottate misure preventive, ma non è immediatamente pericoloso per la vita e la salute.
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Spazio confinato in cui il rischio è trascurabile, non influisce sul normale svolgimento del lavoro e non è prevedibile un peggioramento.
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Ossigeno
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%O2 < 18 oppure %O2 > 25
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18 < %O2 < 25
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20 < %O2 < 25
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Esplodibilità
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Uguale o supperiore al 20% del LIE
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Dal 10% al 19% del LIE
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Uguale o inferiore al 10% del LIE
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Tossicità
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>IDLH
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Superiore o uguale al VLE (TLV) ma inferiore a IDLH
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Inferiore al VLE (TLV)
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Definizioni:
LIE (Limite Inferiore di Esplodibilità o di infiammabilità): minima concentrazione in aria di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapori, polveri, fibre o residui solidi volanti, la quale, dopo l’accensione, permette l’autosostentamento della propagazione delle fiamme.
IDLH (Immediately Dangerous to Life or Health): alto e immediate pericolo per la salute e la vita in base alla definizione NIOSH: livello di concentrazione in presenza della quale un lavoratore sano ha un tempo Massimo di 30 minuti per allontanarsi dalla zona pericolosa.
VLE (Valore Limite di Esposizione professionale) (concentrazione media di sostanza misurata o calcolata su un periodo di otto ore), di cui esiste lista contenuta dlel’Allegato XXXVIII del D.Lgs. 81/2008. Per le sostanze non presenti in quest’ultimo è necessario riferirsi al TLV – ACGIH di significato simile al VLE.
Le misure di sicurezza da adottare in base alle classi sopra elencate sono:
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Classe A
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Classe B
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Classe C
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Comunicazione
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La continua comunicazione con l’interno deve essere garantita da personale di sicurezza che stazioni all’esterno dello spazio confinato.
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E’ necessario contatto visivo o uditivo con i lavoratori all’interno. Qualora il contatto diretto crei una situazione pericolosa per il personale esterno, la comunicazione può anche essere interdetta*.
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Necessaria comunicazione con i lavoratori all’interno.
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DPI per gli addetti al salvataggio
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Gli addetti al salvataggio devono avere adeguate e complete protezioni individuali per la respirazione e/o il rischio esplosione.
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Gli addetti al salvataggio devono avere adeguate e complete protezioni individuali per la respirazione e/o il rischio esplosione.
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Normalmente non è necessario che gli addetti al salvataggio abbiano adeguate e complete protezioni individuali per la respirazione e/o il rischio esplosione.
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Autorizzazioni
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X
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X
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X
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Controllo preliminare dell’atmosfera (con annotazione dell’esito)
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X
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X
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X
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Controllo continuo dell’atmosfera
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X
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X
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O
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Formazione ed addestramento del personale
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X
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X
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X
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Cartellonistica di rischio (compresa indicazione delle sostanze presenti)
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X
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X
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X
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Redazione della procedura di lavoro
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X
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X
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X
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Redazione della procedura di salvataggio
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X
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X
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X
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Intercettazioni (chiusura tubazioni, lucchettaggio, avvisi scritti)
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X
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X
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X
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Ventilazione di bonifica
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X
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X
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O
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Predisposizione di equipaggiamenti speciali
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X
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X
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O
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Presenza di personale esterno di sorveglianza-allertamento
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X
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X
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X
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Vestiti e DPI antistatici quando necessario
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X
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X
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O
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DPI specifici (resppiratore/mascherina, imbragatura e sistema di recupero
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X
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X
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O
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Attrezzature di salvataggio.
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X
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X
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X
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*COMUNICAZIONE DIRETTA: realizzata con personale esterno che vede e/o parla con i lavoratori all’interno affacciandosi all’entrata del luogo confinato.
COMUNICAZIONE INDIRETTA: realizzata per via strumentale (es. interfono, telecamera, ecc)
LEGENDA:
X = sempre obbligatorio;
O = non obbligatorio ma soggetto a valutazione del personale qualificato.