Slide background




Buone pratiche utilizzo sicuro macchine comparto metalmeccanica / R. FVG

ID 23056 | | Visite: 1527 | Documenti Sicurezza EntiPermalink: https://www.certifico.com/id/23056

Buone pratiche utilizzo sicuro macchine comparto metalmeccanica R  FVG 2023 

Buone pratiche per l’utilizzo sicuro delle macchine nel comparto metalmeccanica e manifatturiero - Guida per le imprese e gli operatori - R. FVG 2023

ID 23056 | 03.12.2024 / In allegato:

- Buone pratiche utilizzo sicuro macchine comparto metalmeccanica
- Check list macchine comparto metalmeccanica

Sicurezza nell’utilizzo delle macchine nel comparto metalmeccanica e manifatturiero Guida per le imprese e gli operatori.

Il presente documento rappresenta la sintesi di Buone Pratiche sull’uso sicuro delle macchine impiegate nel settore metalmeccanico elaborato nell’ambito degli obiettivi previsti dal Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025.

Alla stesura hanno collaborato i membri del Gruppo Tecnico Regionale “Macchine e Impianti” ed i contenuti sono stati condivisi con le associazioni datoriali. Il documento non ha la pretesa trattare esaustivamente tutti gli aspetti inerenti la sicurezza macchine, settore in continua evoluzione sia tecnica che normativa, né di voler sostituirsi agli obblighi in capo al datore di lavoro che sono specifici delle diverse realtà produttive e aziendali; lo scopo principale del lavoro è di fornire indicazioni e spunti utili per la valutazione del rischio associato all’utilizzo di macchine all’interno dei siti produttivi, a partire dalla scelta sul mercato delle attrezzature fino alla loro dismissione, e sulle modalità per assicurarne nel tempo adeguata sicurezza nel loro utilizzo. I contenuti di cui al presente lavoro verranno diffusi alle ditte individuate, privilegiando le piccole e micro imprese secondo un approccio “equity oriented”.
__________

Le attrezzature di lavoro, e le macchine in particolare, sono coinvolte in numerosi infortuni nel settore manifatturiero. Nonostante l’emanazione, a partire dagli anni ’90 del secolo scorso, di Direttive/Regolamenti di prodotto, che fissano i Requisiti Essenziali di Sicurezza (RES) necessari affinché le macchine possano circolare sul mercato, e nonostante la crescente attenzione sugli aspetti di valutazione del rischio e formazione degli operatori in capo ai datori di lavoro, sono ancora numerosi gli infortuni correlati all’utilizzo di attrezzature non conformi o ad un uso scorretto delle stesse.

Seppur le direttive/regolamenti di prodotto abbiano introdotto obblighi a carico di progettisti e fabbricanti di macchine riducendo parte degli oneri che un tempo erano a carico dei datori di lavoro, restano comunque in capo a quest’ultimi la valutazione dei rischi associati alle macchine in uso presso la propria attività produttiva e l’adozione delle misure preventive/protettive necessarie per il mantenimento nel tempo delle condizioni di sicurezza originali.

Rimane pertanto essenziale che i datori di lavoro, congiuntamente a tutte le figure del sistema di sicurezza aziendale, valutino attentamente le informazioni prodotte dal fabbricante della macchina, con particolare riguardo ai rischi residui, agli utilizzi scorretti ragionevolmente prevedibili e agli interventi di manutenzione preventiva richiesti, e adottino tutte le misure volte a fornire agli operatori le informazioni, l’addestramento e i dispositivi di protezione individuale (DPI) necessari per l’utilizzo sicuro dell’attrezzatura. Importante risulta in particolare la valutazione della presenza di eventuali “vizi palesi[1] che si manifestano nell’utilizzo della macchina e che possono comportare una situazione di pericolo per gli operatori; in tal caso è obbligo del datore di lavoro, anche in presenza di macchina marcata CE, adottare tutte le opportune misure tecniche, preferibilmente di concerto con il fabbricante della macchina stessa, volte ad eliminare la situazione di pericolo rilevata.

Il presente documento si propone di fornire ai datori di lavoro utili indicazioni o “buone pratiche” per poter condurre la propria valutazione dei rischi associati all’utilizzo delle macchine presenti nella propria attività produttiva, a partire dalla scelta delle attrezzature sul mercato fino alla loro dismissione. I contenuti del documento sono necessariamente generici, essendo numerosissime le casistiche di macchine e di contesti produttivi presenti sul territorio. Verranno tuttavia approfonditi in allegato alcuni aspetti ritenuti particolarmente significativi per la prevenzione degli infortuni ed in particolare: 

- la neutralizzazione dei dispositivi di sicurezza;
- gli obblighi del datore di lavoro in caso di macchine autocostruite o in caso di macchine assemblate direttamente per costituire un insieme di macchine.

Considerato il fenomeno infortunistico sul territorio regionale, il documento si concentrerà su aspetti e rischi associati principalmente a macchine impiegate nel settore metalmeccanico.

[1] Per “vizio palese” si intende una situazione di pericolo che si manifesta in fase di utilizzo dell’attrezzatura o nel corso della valutazione dei rischi della stessa; da distinguere da “vizio occulto” correlato a difetti di progettazione e/o costruzione (ascrivibili al fabbricante), non facilmente riscontrabile dal datore di lavoro o da un qualificato professionista incaricato della verifica (rif: Coordinamento delle Regioni - Linee di indirizzo per l’attività di vigilanza sulle attrezzature)

[...]

Indice
1. Introduzione
2. I Piani Mirati di Prevenzione
3. Descrizione quadro infortunistico
4. Macchine – contesto normativo
5. La valutazione dei rischi delle macchine
6. Scelta, acquisto e messa in servizio delle macchine
7. Utilizzo delle macchine
7.1. Libretto d’uso e manutenzione
7.2. Manutenzione, controlli, verifiche
7.3. Formazione, informazione, addestramento
7.4. Rischi residui e DPI
7.5. Idoneità del lavoratore
7.6. Messa fuori servizio e vendita di macchine usate
8. Macchine Autocostruite
8.1. Insiemi di macchine
8.2. Modifica di macchine e insiemi di macchine
9. La neutralizzazione dei dispositivi di sicurezza
9.1. Azioni di datore di lavoro contro la neutralizzazione dei dispositivi di sicurezza
9.2. Requisiti dei dispositivi di interblocchi contro l’elusione
10. In sintesi
Riferimenti Normativi e Bibliografia
Allegato 1 - Domande da porsi per l’utilizzo sicuro della macchina nelle sue fasi di vita
Allegato 2 - Casi studio

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025
PP06 - PIANI MIRATI DELLA PREVENZIONE

Collegati

Tags: Sicurezza lavoro Rischio attrezzature lavoro Abbonati Sicurezza

Articoli correlati

Ultimi archiviati Sicurezza

Lug 02, 2025 271

Ordinanza Emilia-Romagna n. 150 del 30 giugno 2025

Ordinanza Emilia-Romagna n. 150 del 30 giugno 2025 / Rischio calore solare lavoro ID 24211 | 02.07.2025 Dal 2 luglio 2025 in Emilia-Romagna ferme le attività tra le ore 12.30 e le 16, nei cantieri edili e affini, in agricoltura, nel florovivaismo e nei piazzali della logistica, quando il livello di… Leggi tutto
Lug 02, 2025 618

Ordinanza Regione Veneto n. 34 del 01 luglio 2025

Ordinanza Regione Veneto n. 34 del 01 luglio 2025 / Rischio calore solare lavoro ID 24210 | 02.07.2025 Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 34 del 01 luglio 2025 Disposizioni di carattere contingibile e urgente in merito all’attività lavorativa svolta nel settore agricolo e… Leggi tutto
Lug 02, 2025 177

Ordinanza Regione Emilia-Romagna n. 101 del 26 luglio 2024

Ordinanza Regione Emilia-Romagna n. 101 del 26 luglio 2024 / Rischio calore solare lavoro ID 24209 | 02.07.2025 Ordinanza contingibile e urgente per motivi di igiene e sanità pubblica - misure di prevenzione per attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico nonché nei cantieri edili e… Leggi tutto
Protocollo su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Regione Lombardia e Parti Sociali
Lug 01, 2025 257

Protocollo d’intesa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Regione Lombardia e Parti Sociali

Protocollo d’intesa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Regione Lombardia e Parti Sociali ID 24204 | 01.07.2025 Il 1° luglio 2025, è stato firmato un protocollo tra Regione Lombardia e Parti Sociali che ha l’obiettivo di prevenire comportamenti elusivi nell’erogazione della formazione in… Leggi tutto
Giu 30, 2025 231

Decisione 2008/823/CE

Decisione 2008/823/CE ID 24194 | 30.06.2025 Decisione 2008/823/CE della Commissione, del 22 ottobre 2008, che modifica la decisione 95/319/CE che istituisce un comitato degli alti responsabili dell'ispettorato del lavoro (Testo rilevante ai fini del SEE) (GU L 288 del 30.10.2008)… Leggi tutto
Giu 30, 2025 232

Decisione 95/319/CE

Decisione 95/319/CE / Comitato degli alti responsabili dell'ispettorato del lavoro ID 24193 | 30.06.2025 Decisione 95/319/CE della Commissione, del 12 luglio 1995, che istituisce un comitato degli alti responsabili dell'ispettorato del lavoro (GU L 188 del 9.8.1995) Modifiche:- M1 Decisione… Leggi tutto

Più letti Sicurezza