Slide background




Corretto utilizzo delle lampade germicide a raggi ultravioletti

ID 15365 | | Visite: 5798 | News SicurezzaPermalink: https://www.certifico.com/id/15365

Corretto utilizzo delle lampade germicide a raggi ultravioletti

Corretto utilizzo delle lampade germicide a raggi ultravioletti

ID 15365 | 04.01.2022 / Documento allegato

La pandemia SARS-CoV-2 ha portato ad un aumento della commercializzazione di lampade germicide a raggi ultravioletti ad uso domestico, adoperate per sanificare aria, oggetti e superfici. Queste lampade a LED sfruttano la capacità della radiazione UV-C (280 nm – 100 nm) di uccidere i batteri e inattivare i virus. Tali lampade UV spesso, però, non sono accompagnate da informazioni sufficienti a garantire il loro uso in sicurezza e la loro capacità germicida.

È importante ricordare che la radiazione ultravioletta in tutte le sue componenti UV-A (400 nm – 315 nm), UV-B (315 nm - 280 nm) ed UV-C (280 nm – 100 nm) è classificata dalla Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) nel Gruppo 1 degli agenti certamente cancerogeni per l'uomo.

L'esposizione diretta delle persone alla radiazione UV-C può essere dannosa sia per gli occhi che per la cute

Il rischio dipende da una serie di fattori, come, ad esempio, la lunghezza d’onda di emissione, l’intensità della radiazione, la durata dell’esposizione, la distanza dalla sorgente ecc. L’esposizione accidentale agli UV-C generati da lampade germicide nell’intervallo di lunghezze d’onda tra i 280 nm e i 100 nm è in grado di causare gravi danni, quali irritazioni, eritema, ustioni e gravi forme di fotocheratite e infiammazione della cornea, in soggetti esposti anche per brevi periodi.

Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità è preoccupata dell'uso improprio delle lampade UV per la sterilizzazione delle mani o, comunque, di un’esposizione dannosa a cute ed occhi e ha predisposto un’infografica e un breve video sui possibili rischi per la salute dovuti all’esposizione alle lampade UV. Vai alla sezione Ultra-violet (UV) lamps should NOT be used to disinfect hands or other areas of your skin .

L'Istituto Superiore di Sanità, come riportato nel Rapporto ISS COVID-19 n. 12/2021 Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell'attuale emergenza Covid-19: ambienti/superfici (aggiornamento Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020), sconsiglia l’utilizzo di lampade UV-C per impiego non professionale.

La radiazione UV-C non può inattivare un virus o un batterio che non sia esposto direttamente alla radiazione

Ad esempio, i patogeni non saranno inattivati se coperti da polvere, incorporati in una superficie porosa o se si trovano sul lato non irraggiato di una superficie, o se la lampada stessa risulta coperta da polvere o sporcizia.

Cosa dice la legge

L'esposizione alla radiazione ultravioletta nei luoghi di lavoro è normata al capo V del Titolo VIII del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, che stabilisce criteri e metodi per la prevenzione dal rischio di esposizione alle radiazioni ottiche di origine artificiale. I limiti di esposizione per le radiazioni ottiche non coerenti sono fissati nella tabella 1.1 dell’allegato XXXVII del D.Lgs. 81/08. Nella banca dati del ROA del Portale Agenti Fisici sono riportati i risultati di una serie di misure effettuate in laboratorio su lampade UV-C a LED portatili di recente immissione sul mercato. Le misure sugli apparecchi LED portatili sono state eseguite in accordo a quanto indicato dalla norma tecnica CEI EN 62471 “Sicurezza fotobiologica di lampade e sistemi di lampade”.

Relativamente alla normazione volontaria sulle lampade che impiegano radiazione UV-C, la norma specifica di riferimento è la CEI EN 62471, che recepisce la IEC 62471(2006) “Photobiological safety of lamps and lamp systems”, che è una guida per la valutazione della sicurezza fotobiologica delle lampade e dei sistemi di lampada, inclusi gli apparecchi di illuminazione. In particolare, vengono specificati i limiti di esposizione, la tecnica di misura di riferimento e lo schema di classificazione per la valutazione e il controllo dei rischi fotobiologici derivanti da tutte le sorgenti di radiazione ottica ad ampio spettro incoerente, compresi i LED, nel campo di lunghezze d'onda compreso tra 200 e 3000 nm.

Inoltre, per la protezione dagli effetti acuti sulla salute, dovuti all’esposizione dei raggi UV-C esiste la Normativa UNI EN ISO 15858 (2016) “Dispositivi UV-C - informazioni sulla sicurezza - limiti ammissibili per l’esposizione umana”. Questo standard internazionale specifica i requisiti minimi di sicurezza umana per l'uso di dispositivi con lampada UV-C ed è applicabile a sistemi UV-C nei condotti, a sistemi UV-C per la sanificazione dell’aria, ai dispositivi UVC portatili per la disinfezione di superfici e oggetti e a qualsiasi altro dispositivo UV-C, che può causare esposizione ai raggi UV-C per l'uomo, eccetto ai sistemi UV-C utilizzati per la disinfezione dell'acqua.

[...]

Fonte: Ministero della Salute

Vedi IARC Monographs 100D: Radiation

Collegati

Descrizione Livello Dimensione Downloads
Allegato riservato Corretto utilizzo lampade germicide a raggi ultravioletti Rev. 00 2022.pdf
Certifico S.r.l. Rev. 0.0 2022
107 kB 27

Tags: Sicurezza lavoro Rischio biologico Coronavirus

Ultimi archiviati Sicurezza

Lug 05, 2025 93

Decreto direttoriale n. 73 del 3 luglio 2025

Decreto direttoriale n. 73 del 3 luglio 2025 ID 24228 | 05.07.2025 Decreto direttoriale n. 73 del 3 luglio 2025Aggiornamento della composizione della Commissione per l'esame della documentazione per l'iscrizione nell'elenco dei soggetti abilitati di cui all'Allegato III del Decreto dell'11 aprile… Leggi tutto
Lug 02, 2025 477

Ordinanza Emilia-Romagna n. 150 del 30 giugno 2025

Ordinanza Emilia-Romagna n. 150 del 30 giugno 2025 / Rischio calore solare lavoro ID 24211 | 02.07.2025 Dal 2 luglio 2025 in Emilia-Romagna ferme le attività tra le ore 12.30 e le 16, nei cantieri edili e affini, in agricoltura, nel florovivaismo e nei piazzali della logistica, quando il livello di… Leggi tutto
Lug 02, 2025 860

Ordinanza Regione Veneto n. 34 del 01 luglio 2025

Ordinanza Regione Veneto n. 34 del 01 luglio 2025 / Rischio calore solare lavoro ID 24210 | 02.07.2025 Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 34 del 01 luglio 2025 Disposizioni di carattere contingibile e urgente in merito all’attività lavorativa svolta nel settore agricolo e… Leggi tutto
Lug 02, 2025 271

Ordinanza Regione Emilia-Romagna n. 101 del 26 luglio 2024

Ordinanza Regione Emilia-Romagna n. 101 del 26 luglio 2024 / Rischio calore solare lavoro ID 24209 | 02.07.2025 Ordinanza contingibile e urgente per motivi di igiene e sanità pubblica - misure di prevenzione per attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico nonché nei cantieri edili e… Leggi tutto
Protocollo su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Regione Lombardia e Parti Sociali
Lug 01, 2025 363

Protocollo d’intesa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Regione Lombardia e Parti Sociali

Protocollo d’intesa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Regione Lombardia e Parti Sociali ID 24204 | 01.07.2025 Il 1° luglio 2025, è stato firmato un protocollo tra Regione Lombardia e Parti Sociali che ha l’obiettivo di prevenire comportamenti elusivi nell’erogazione della formazione in… Leggi tutto

Più letti Sicurezza