Decreto 22 febbraio 2006
Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici.
(GU n. 51 del 02.03.2006)
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REGOLA TECNICA DI PREVENZIONE INCENDI PER LA PROGETTAZIONE, LA COSTRUZIONE E L’ESERCIZIO DI EDIFICI E/O LOCALI DESTINATI AD UFFICI CON OLTRE 25 PERSONE PRESENTI.
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8. Attivita' accessorie.
8.3. Archivi e depositi.
8.3.1. Archivi e depositi di materiali combustibili con superficie fino a 15 m2.
1. E’ consentito destinare ad archivi e depositi di materiali combustibili locali di piano di superficie non eccedente 15 m2 , anche privi di aerazione naturale, alle seguenti condizioni: gli elementi di separazione e le porte di accesso, munite di dispositivo di autochiusura, devono possedere caratteristiche di resistenza al fuoco almeno EI/EI 30; il locale deve essere protetto con rivelatori di incendio collegati all’impianto di segnalazione e allarme; all’esterno del locale, in prossimita' della porta di accesso, deve essere posizionato almeno un estintore portatile avente carica minima pari a 6 kg e capacita' estinguente non inferiore a 21A 89B; il carico di incendio deve essere limitato a 30 kg/m2.
8.3.2. Archivi e depositi di materiali combustibili con superficie fino a 50 m2.
1. E’ consentito destinare ad archivi e depositi di materiali combustibili locali di piano di superficie non eccedente 50 m2 , alle seguenti condizioni: gli elementi di separazione e le porte di accesso, munite di dispositivo di autochiusura, devono possedere caratteristiche di resistenza al fuoco almeno REI/EI 60; la superficie di aerazione naturale non deve essere inferiore ad 1/40 della superficie in pianta. Ove non sia possibile raggiungere per l’aerazione naturale il rapporto di superficie predetto, e' ammesso il ricorso alla aerazione meccanica con portata di 3 volumi ambiente/ ora, da garantire anche in situazioni di emergenza, sempreche¤ sia assicurata una superficie di aerazione naturale pari almeno al 25% di quella richiesta. L’aerazione naturale puo' essere ottenuta anche tramite camini di ventilazione; il locale deve essere protetto con rivelatori di incendio collegati all’impianto di segnalazione e allarme; sia all’interno che all’esterno del locale, in prossimita' della porta di accesso, deve essere posizionato almeno un estintore portatile avente carica minima pari a 6 kg e capacita' estinguente non inferiore a 34A 144B; il carico di incendio deve essere limitato a 60 kg/m2 .
8.3.3. Archivi e depositi di materiali combustibili con superficie superiore a 50 m2.
1. E’ consentito destinare ad archivi e depositi di materiali combustibili locali ubicati ai piani fuori terra e/o ai piani 1° e 2° interrato, di superficie superiore a 50 m2 , alle seguenti condizioni: la superficie lorda di ogni singolo locale non puo' essere superiore a 1000 m2 per i piani fuori terra e a 500 m2 per i piani interrati; gli elementi di separazione e le porte di accesso, munite di dispositivo di autochiusura, devono possedere caratteristiche di resistenza al fuoco congrue con il carico di incendio e comunque almeno REI/EI 90; la superficie di aerazione naturale non deve essere inferiore ad 1/40 della superficie in pianta. Ove non sia possibile raggiungere per l’aerazione naturale il rapporto di superficie predetto, e' ammesso il ricorso alla aerazione meccanica con portata di 3 volumi ambiente/ ora, da garantire anche in situazioni di emergenza, sempreche¤ sia assicurata una superficie di aerazione naturale pari almeno al 25% di quella richiesta; l’aerazione naturale puo' essere ottenuta anche tramite camini di ventilazione; il deposito deve essere protetto da impianto automatico di rivelazione, segnalazione ed allarme; all’interno di ogni locale deve essere previsto un congruo numero di estintori portatili aventi carica minima pari a 6 kg e capacita' estinguente non inferiore a 34A 144B; il carico di incendio deve essere limitato a 60 kg/m2.
2. Per depositi con carico di incendio superiore a 60 kg/m2 ovvero con superficie superiore a 200 m2 , devono essere rispettate le seguenti ulteriori condizioni: l’accesso deve avvenire dall’esterno, attraverso spazio scoperto o intercapedine antincendi, oppure dall’interno, tramite filtro a prova di fumo; l’aerazione, esclusivamente di tipo naturale, deve essere ricavata su parete attestata su spazio scoperto ovvero, per i locali interrati, su intercapedine antincendi; il locale deve essere protetto da impianto di spegnimento automatico.