Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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ID 24658 | 30.09.2025 / In allegato Documentazione
Dal febbraio 2025, in risposta alla richiesta del Consiglio europeo, la Commissione ha presentato una serie di proposte di semplificazione, denominate anche "omnibus".
L'obiettivo principale dei pacchetti omnibus di semplificazione è ridurre i costi amministrativi e gli obblighi di informazione per le imprese dell'UE.
Tra gli obiettivi concreti figurano la riduzione dei costi e degli obblighi di informazione di almeno il 25% per tutte le imprese (con un conseguente risparmio di 37,5 miliardi di euro) e di almeno il 35% per le piccole e medie imprese (PMI) entro il 2030.
La Commissione ha presentato sei pacchetti omnibus al Consiglio e al Parlamento per l'adozione.
Pacchetti Omnibus
Omnibus I: sostenibilità
Omnibus II: investimenti dell'UE
Omnibus III: politica agricola comune
Omnibus IV: piccole imprese a media capitalizzazione e digitalizzazione
Omnibus V: prontezza alla difesa
Omnibus VI: prodotti chimici
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Omnibus I: sostenibilità
I colegislatori stanno discutendo e negoziando le misure proposte affinché le nuove norme possano essere adottate e diventare diritto dell'UE.
Il primo pacchetto omnibus, presentato il 26 febbraio 2025, ha proposto modifiche mirate alla legislazione dell'UE in materia di sostenibilità al fine di:
- semplificare gli obblighi in materia di dovere di diligenza
- rendere la rendicontazione di sostenibilità più accessibile e più facile da attuare
- semplificare e rafforzare il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere dell'UE
Lo scopo è ridurre la complessità degli obblighi imposti dall'UE alle imprese e stimolare la competitività, preservando nel contempo gli obiettivi economici, sociali e ambientali dell'UE.
14 aprile 2025
Il Consiglio ha dato il via libera definitivo a una delle proposte della Commissione il cui obiettivo è semplificare le norme dell'UE e quindi stimolare la competitività dell'UE. La proposta - la cosiddetta direttiva sul rinvio dei termini ("stop the clock") - rinvia le date di applicazione di taluni obblighi relativi alla rendicontazione societaria di sostenibilità e al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità, nonché il termine di recepimento delle disposizioni in materia di dovere di diligenza.
I colegislatori dell'UE hanno pertanto sostenuto la proposta della Commissione di rinviare:
- di due anni l'entrata in applicazione degli obblighi di cui alla direttiva relativa alla rendicontazione societaria di sostenibilità (CSRD) per le grandi imprese che non hanno ancora avviato la rendicontazione e le PMI quotate, e
- di un anno il termine di recepimento e la prima fase dell'applicazione (riguardante le imprese più grandi) della direttiva relativa al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità (CSDDD)
29 settembre 2025
CBAM: il Consiglio approva la semplificazione dello strumento UE relativo alla rilocalizzazione delle emissioni di CO₂
Il secondo pacchetto omnibus, anch'esso presentato il 26 febbraio 2025, mira a semplificare la legislazione vigente in materia di investimenti dell'UE, ad esempio per quanto riguarda il programma InvestEU, con l'obiettivo di mobilitare 50 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati aggiuntivi a sostegno di determinate politiche dell'UE.
23 settembre 2025
InvestEU: accordo tra Consiglio e Parlamento per semplificare il programma e renderlo più efficiente
Al fine di semplificare la politica agricola comune e rafforzare la competitività degli agricoltori, il terzo pacchetto omnibus, presentato nel maggio 2025, si concentra sulla revisione della legislazione al fine di:
- ridurre gli oneri amministrativi e i controlli
- semplificare i regimi di pagamento per i piccoli agricoltori e le norme sulla condizionalità
- migliorare i finanziamenti per gli agricoltori in tempi di crisi
Le misure proposte potrebbero consentire di risparmiare fino a 1,6 miliardi di euro l'anno per gli agricoltori e oltre 200 milioni di euro l'anno per le amministrazioni nazionali.
3 settembre 2025
Il Consiglio concorda una posizione sulla semplificazione della politica agricola comune (PAC)
Il quarto pacchetto omnibus prevede misure volte a semplificare il mercato unico in diversi ambiti, in particolare:
- sostenendo le piccole imprese a media capitalizzazione
- promuovendo la digitalizzazione della legislazione in materia di prodotti
- introducendo specifiche comuni per la libera circolazione dei prodotti
- riducendo gli obblighi di conservazione della documentazione per le PMI e le piccole imprese a media capitalizzazione, anche per quanto riguarda le norme del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR)
- rinviando di due anni l'applicazione delle prescrizioni relative all'esercizio del dovere di diligenza per le batterie
24 Settembre 2025
Il Consiglio concorda posizioni sulla digitalizzazione e le specifiche comuni, nonché sulle piccole imprese a media capitalizzazione, per rafforzare la competitività dell'UE
18 Luglio 2025
Il Consiglio adotta un regolamento inteso a rinviare i termini ("stop-the-clock") relativi al dovere di diligenza per le batterie
L'obiettivo delle proposte contenute nel quinto pacchetto omnibus è agevolare e promuovere gli investimenti nel settore della difesa e le condizioni per l'industria della difesa, come pure semplificare gli appalti nel settore della sicurezza e della difesa.
Le proposte sono in linea con il Libro bianco sulla difesa europea - Preparati per il 2030 della Commissione, il cui obiettivo è creare le condizioni per un massiccio aumento degli investimenti nel settore della difesa in Europa, con una spesa supplementare fino a 800 miliardi di euro nei prossimi anni.
Omnibus VI: prodotti chimici
Il sesto pacchetto omnibus mira a semplificare la legislazione dell'UE in materia di sostanze chimiche, riducendo i costi di conformità e le procedure amministrative per le imprese lungo tutta la catena del valore delle sostanze chimiche, mantenendo nel contempo un elevato livello di protezione.
Tali misure potrebbero comportare un risparmio annuo di almeno 363 milioni di euro per il settore.
Le proposte del pacchetto "omnibus VI" mirano a semplificare alcune disposizioni contenute in tre importanti atti legislativi dell'UE in materia di sostanze chimiche, mantenendo al contempo un elevato livello di protezione.
I tre regolamenti da modificare sono:
il regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele (regolamento CLP) e il regolamento (UE) n. 2865/2024 riveduto (regolamento CLP riveduto)
il regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici (regolamento sui cosmetici)
il regolamento (UE) 2019/1009 che stabilisce norme relative alla messa a disposizione sul mercato di prodotti fertilizzanti dell'UE (regolamento sui prodotti fertilizzanti)
24 Settembre 2025
Il Consiglio approva il meccanismo "stop the clock" per le sostanze chimiche per garantire la certezza del diritto alle imprese
Gli Stati membri hanno ampiamente condiviso il senso di urgenza della presidenza e, in tale ottica, hanno sostenuto la proposta della Commissione di spostare al 1º gennaio 2028 l'entrata in applicazione degli obblighi in materia di formattazione e delle disposizioni relative alla pubblicità e alle vendite a distanza relative ai prodotti chimici. Ciò garantirà la certezza del diritto agli operatori economici ed eviterà date di applicazione diverse per lo stesso tipo di obblighi imposti alle imprese da due atti modificativi del regolamento CLP.
A seguito dell'approvazione del 24 Settembre 2025 del mandato negoziale del Consiglio da parte del Coreper, la presidenza negozierà con il Parlamento europeo per raggiungere un accordo definitivo.
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Fonte: UE
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