Il teleriscaldamento in Italia è oggi una realtà diffusa e consolidata: alla fine del 2017 erano in esercizio poco meno di 300 reti in 240 territori comunali, concentrate principalmente nelle regioni settentrionali del Paese, per un’estensione complessiva di 4.600 km e oltre 9 GW di potenza termica installata; se si considera il solo settore residenziale, il TLR soddisfa circa il 2% della domanda complessiva di prodotti energetici per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria del Paese.
Negli anni più recenti, alla fornitura di calore attraverso tubazioni di acqua calda o vapore si è associato anche il servizio di teleraffrescamento, erogato attraverso una rete di distribuzione dedicata (ad acqua refrigerata) oppure attraverso gruppi ad assorbimento installati presso le utenze e alimentati dalla rete di teleriscaldamento.
Con la diffusione degli impianti e delle reti, nonché degli impatti che ne derivano sui sistemi energetici ed economici territoriali, è aumentata la domanda di dati e informazioni statistiche sul fenomeno del teleriscaldamento e teleraffrescamento da parte delle istituzioni, degli analisti, dei diversi stakeholder.
A livello internazionale, ad esempio, la Direttiva 2012/27/CE (Direttiva EED) 1 ha richiesto la predisposizione da parte degli Stati Membri di uno studio sul potenziale di sviluppo del settore; dal 2017 inoltre, Eurostat, ha avviato una raccolta di dati ad hoc, aggiuntivi rispetto a quelli sul calore venduto a terzi (calore derivato) già richiesti dalle statistiche ordinarie. A livello italiano, invece, la proposta italiana di Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), presentata alla Commissione nel gennaio 2019 e attualmente in fase di discussione, ha assegnato al teleriscaldamento un ruolo significativo nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e risparmio energetico, in particolar modo prevedendo un’estensione aggiuntiva delle reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento a livello nazionale ed enfatizzando la diffusione di sistemi efficienti.