Slide background
Certifico 2000/2024: Informazione Utile


/ Documenti disponibili: 38.375 *

/ Totale documenti scaricati: 23.639.878 *

Vedi Abbonamenti, Prodotti e Software 2024


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2024: Informazione Utile




/ Documenti disponibili: 38.375 *

/ Totale documenti scaricati: 23.639.878 *

Vedi Abbonamenti, Prodotti e Software 2024


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2024: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 38.375 *

/ Totale documenti scaricati: 23.639.878 *

Vedi Abbonamenti Promo 2023


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 38.375 *

/ Totale documenti scaricati: 23.639.878 *


Vedi Abbonamenti Promo 2023


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile


/ Documenti disponibili: 38.375 *

/ Totale documenti scaricati: 23.639.878 *

Vedi Abbonamenti Promo 2023


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Abbonamenti Promo fino al 20 Agosto - 20% ticket "CERTIFICO20"

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2023
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Abbonamenti Promo fino al 20 Agosto - 20% ticket "CERTIFICO20"

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2023
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Abbonamenti Promo fino al 20 Agosto - 20%

ticket "CERTIFICO20"

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2023
Slide background
Certifico 2000/2023 | Informazione Utile



Store Certifico: Promo -25% su tutti i Prodotti fino al 31 Luglio e puoi diventare subito Cliente Fidelity ***/*** per i futuri acquisti.

/ Documenti disponibili: 38.375 *

/ Totale documenti scaricati: 23.639.878 *

Slide background
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 38.375 *

/ Totale documenti scaricati: 23.639.878 *

Vedi Abbonamenti Promo 2023

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2022: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 38.375 *

/ Totale documenti scaricati: 23.639.878 *


Vedi Abbonamenti Promo 2022

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2022: Informazione Utile

Tutti i Software, Prodotti e Documenti Tecnici presenti sono elaborati direttamente

o selezionati su Norme Tecniche & Standards riconosciuti.


Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2022
Slide background
Certifico 2000/2021: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 38.375 *

/ Totale documenti scaricati: 23.639.878 *

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2021

* Dati da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
CEM4: certifico machinery directive

Il software per Direttiva macchine

da Marzo 2000

Promo Anniversary 21°
Slide background
Certifico 2000/2021: Informazione Utile

Tutti i Software, Prodotti e Documenti Tecnici presenti sono elaborati direttamente

o selezionati su Norme Tecniche & Standards riconosciuti.

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2021
Slide background
Certifico 2000/2020: Informazione Utile

Tutta la Documentazione presente è elaborata

o selezionata dalla nostra redazione su Standards riconosciuti.

Vedi i nostri abbonamenti e prodotti







Europe, Rome

Rapporto sul recupero energetico da rifiuti in Italia | 2019

ID 8153 | | Visite: 7988 | Documenti AmbientePermalink: https://www.certifico.com/id/8153

Rapporto recupero energetico rifiuti

Rapporto sul recupero energetico da rifiuti in Italia

Utilitalia/ISPRA, 10 aprile 2019 

Oltre 180 impianti tra inceneritori e digestione anaerobica della frazione organica e dei fanghi di depurazione presenti sul territorio italiano nel 2017, che hanno prodotto 7,6 milioni di MWh di energia, un quantitativo in grado di soddisfare il fabbisogno di circa 2,8 milioni di famiglie. E’ la fotografia scattata dal “Rapporto sul Recupero Energetico da rifiuti in Italia” realizzato da Utilitalia (la Federazione delle imprese di acqua, ambiente ed energia) in collaborazione con Ispra e presentato oggi a Roma. Dallo studio emerge come il recupero di energia da rifiuti sia essenziale per il conseguimento degli obiettivi fissati dalle direttive europee sull’economia circolare.

In Italia, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno, si registra una carenza impiantistica e se non si inverte questa tendenza, il nostro Paese continuerà a ricorrere in maniera eccessiva allo smaltimento in discarica: attualmente ci attestiamo al 23%, mentre le direttive Ue impongono di scendere sotto al 10% entro il 2035. Aumentare la capacità di trattamento degli impianti è quindi fondamentale per chiudere il ciclo dei rifiuti, perché la raccolta differenziata produce scarti che vanno smaltiti nella maniera ambientalmente più corretta e perché il recupero energetico – con conseguente produzione di energia rinnovabile – evita lo smaltimento in discarica.

LA DIGESTIONE ANAEROBICA DELLA FRAZIONE ORGANICA E DEI FANGHI

Nel 2017 erano operativi nel nostro Paese 55 impianti di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti urbani - 47 al Nord, 2 al Centro e 6 al Sud – che hanno trattato 6,1 milioni di tonnellate di rifiuti. Nei prossimi anni saranno operativi altri 31 impianti. L’organico, con 6,6 milioni di tonnellate raccolte, rappresenta il 41,2% dei Rifiuti Urbani che entrano nel circuito della raccolta differenziata, con una crescita media annua dell’8%. Per quanto riguarda invece la digestione anaerobica dei fanghi di depurazione, nel 2017 erano operativi 87 impianti: 45 al Nord, 17 al Centro e 25 al Sud.

GLI INCENERITORI

Nel 2017 erano invece operativi 39 impianti di incenerimento (attualmente ridotti a 37 per la chiusura di Colleferro e Ospedaletto), così dislocati: 26 al Nord, 7 al Centro e 6 al Sud. Al loro interno sono stati trattati 6,1 milioni di tonnellate di rifiuti, 5,3 dei quali di rifiuti urbani, una tendenza in leggera diminuzione rispetto ai 5,6 milioni del 2015. Tali impianti sono ormai saturi e non si prevedono nuove aperture nei prossimi anni. L’85% delle scorie prodotte sono state avviate a riciclaggio, un dato in crescita rispetto all’ultima rilevazione del 2013 (82%); con la revisione delle direttive europee previste nell’ambito del Pacchetto per l’economia circolare, i metalli recuperati dalle scorie di incenerimento concorrono inoltre al raggiungimento dei target di riciclo. Per quanto riguarda invece il controllo delle emissioni in atmosfera, per diversi inceneritori i limiti applicati risultano più stringenti rispetto a quelli determinati dalla normativa vigente, soprattutto per quanto riguarda le polveri, gli ossidi di zolfo ed il monossido di carbonio.

LA PRODUZIONE DI ENERGIA

Gli impianti di digestione anaerobica hanno prodotto 1,2 milioni di MWh e gli inceneritori 6,4 milioni di MWh, tra produzione elettrica e termica: questa energia è in grado di soddisfare il fabbisogno di circa 2,8 milioni di famiglie. Il 100% dell’energia prodotta dagli impianti di digestione anaerobica ed il 51% di quella prodotta dagli inceneritori, inoltre, è energia rinnovabile: contribuisce pertanto, sostituendo l’utilizzo di combustibili fossili, alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti ed alla lotta ai cambiamenti climatici. Si tratta inoltre di energia prodotta localmente che contribuisce a ridurre la dipendenza dall’estero. Il 38% dell’energia prodotta dagli inceneritori è stata oggetto di incentivi, ma questa percentuale si ridurrà progressivamente nei prossimi 10 anni; nel 2017, 18 dei 39 impianti non hanno usufruito di forme di incentivazione.

IL CRITERIO DI PROSSIMITA’ E LO SQUILIBRIO TERRITORIALE

Come emerge dal Rapporto, l’Italia ha urgentemente bisogno di nuovi impianti soprattutto per il trattamento della frazione organica, in mancanza dei quali sarà impossibile mantenere lo smaltimento in discarica al di sotto del 10%; anche perché nei prossimi anni è previsto un considerevole aumento delle percentuali di raccolta differenziata, che si tradurrà in un incremento degli scarti di lavorazione e dei rifiuti organici da trattare. “Il problema – spiega Filippo Brandolini, vicepresidente di Utilitalia - non è solo quantitativo, ma soprattutto geografico. Senza impianti di digestione anaerobica e senza inceneritori non si chiude il ciclo dei rifiuti e non si potranno raggiungere i target UE. Serve una strategia nazionale per definire i fabbisogni che operi un riequilibrio a livello territoriale, in modo da limitare il trasporto fra diverse regioni e le esportazioni, abbattendo le emissioni di CO2”.

Non mancano peraltro degli ostacoli normativi: “Dal rifiuto organico – continua Brandolini - si produce compost e biometano; per quest’ultimo, un carburante pulito realizzato in perfetta ottica di economia circolare, manca ancora un quadro normativo certo e stabile”.

_________

Contenuto del Rapporto:

INTRODUZIONE
IL RUOLO DELLA TERMOVALORIZZAZIONE NELL’ECONOMIA CIRCOLARE
1. LA DIGESTIONE ANAEROBICA DEI RIFIUTI
1.1 Il quadro impiantistico nazionale
1.2 Parco impiantistico in previsione
1.3 L’indagine Utilitalia con la collaborazione di ISPRA
1.3.1 La stabilizzazione anaerobica
1.3.2 Il trattamento e l’utilizzo del biogas
1.3.3 I rifiuti trattati e la produzione del digestato
2. LA DIGESTIONE ANAEROBICA DEI FANGHI DI DEPURAZIONE
2.1 L'indagine Utilitalia con la collaborazione di ISPRA
2.2 Il questionario di raccolta dati
2.3 Le caratteristiche e la qualità dei dati ricevuti
2.4 Il quadro di sintesi degli impianti
2.4.1 Il carico inquinante in ingresso agli impianti di depurazione
2.4.2 Anno di costruzione e avviamento della linea fanghi
2.4.3 Le matrici in ingresso alla digestione anaerobica
2.4.4 I trattamenti della linea fanghi
2.4.5 La digestione anaerobica
2.4.5.1 Il volume dei reattori della digestione anaerobica
2.4.5.2 I volumi riscaldati dei reattori della digestione anaerobica
2.4.5.3 I tempi di funzionamento
2.5 La produzione del biogas
2.6 La composizione del biogas
2.7 I trattamenti sul biogas
2.8 L’utilizzo energetico del biogas
2.9 La produzione del biometano
3. L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI
3.1 L’indagine Utilitalia con la collaborazione di ISPRA
3.2 Il quadro di sintesi
3.3 La capacità di trattamento degli impianti
3.4 L’età del parco impianti
3.5 Le apparecchiature di trattamento termico
3.5.1 Le tipologie impiegate
3.5.1.1 I combustori a griglia
3.5.1.2 I combustori a letto fluido
3.5.1.3 I forni a tamburo rotante
3.6 Il trattamento dei fumi
3.6.1 Le configurazioni adottate
3.6.2 I sistemi di rimozioni delle polveri
3.6.3 I sistemi di neutralizzazione dei gas acidi
3.6.4 I sistemi di riduzione degli ossidi di azoto
3.7 I rifiuti trattati
3.8 Il recupero energetico
3.9 La produzione e la gestione dei residui
3.10 Il monitoraggio e il campionamento delle emissioni gassose
3.11 Gli incentivi per la produzione di energia elettrica da impianti  di incenerimento di rifiuti urbani

...

Fonte: Utilitalia
ISPRA

Collegati

Descrizione Livello Dimensione Downloads
Allegato riservato Rapporto sul recupero energetico da rifiuti in Italia.pdf
 
2716 kB 27

Tags: Ambiente Rifiuti Abbonati Ambiente

Ultimi inseriti

Cassazione  Penale Sez  4  14 marzo 2024 n  10665
Mar 18, 2024 33

Cassazione Penale Sent. Sez. 4 Num. 10665 | 14 Marzo 2024

Cassazione Penale Sent. Sez. 4 Num. 10665 | 14 Marzo 2024 Posizioni di garanzia: fabbricante/venditore/noleggiatore/concedente del macchinario e utilizzatore/datore di lavoro Penale Sent. Sez. 4 Num. 10665 Anno 2024Dott. CIAMPI Francesco Maria - Presidente Dott. CAPPELLO Gabriella - Relatore Dott.… Leggi tutto
Direttiva PdCM 8 luglio 2014   Indirizzi protezione civile grandi dighe
Mar 17, 2024 50

Direttiva 8 luglio 2014

Direttiva PdCM 8 luglio 2014 / Indirizzi protezione civile grandi dighe ID 21526 | 17.03.2024 Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2014 Indirizzi operativi inerenti all’attività di protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe. [GU n. 256 del… Leggi tutto
Mar 17, 2024 48

Regolamento (CE) n. 987/2009

in News
Regolamento (CE) n. 987/2009 ID 21525 | 17.03.2024 Regolamento (CE) n. 987/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 883/2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale (Testo rilevante ai… Leggi tutto
Mar 17, 2024 64

Messaggio INPS n. 1072 del 13.03.2024

in News
Messaggio INPS n. 1072 del 13.03.2024 / Telelavoro abituale e il nuovo Accordo Quadro sul telelavoro transfrontaliero abituale ID 21524 | 17.03.2024 1. Premessa Le misure restrittive alla circolazione delle persone, adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da… Leggi tutto
Mar 17, 2024 59

Lettera Commissione UE DG MOVE del 4 marzo 2024

Lettera Commissione UE DG MOVE del 4 marzo 2024 ID 21523 | 17.03.2024 Retrofit of smart tachograph v2 in vehicles operating in a Member State other than their Member State of registration by 31 December 2024 or 18 August 2025. Collegati[box-note]Circolare MIMIT Prot n. 0067867 dell'8 marzo… Leggi tutto
Mar 17, 2024 85

Sentenza Cassazione Sez. Lavoro 13 febbraio 2024, n. 3927

Sentenza Cassazione Sez. Lavoro 13 febbraio 2024, n. 3927 ID 21522 | 17.03.2024 Legittimo il licenziamento dello chef a cui, a seguito di ispezione igienico-sanitaria effettuata dai Carabinieri, erano state contestate al datore di lavoro gravi irregolarità relative alla conservazione dei prodotti… Leggi tutto
Direttiva del PdCM 26 febbraio 2024
Mar 16, 2024 48

Direttiva del PdCM 26 febbraio 2024

Direttiva del PdCM 26 febbraio 2024 ID 21520 | 16.03.2024 Direttiva del PdCM 26 febbraio 2024 Misure di coordinamento delle politiche del mare. (GU n.64 del 16.03.2024) ... Collegati[box-note]Decreto-Legge 11 novembre 2022 n. 173Decreto Legislativo 30 luglio 1999 n. 303Comitato Interministeriale… Leggi tutto
La qualit  del dato analitico nel monitoraggio ambientale del bioaerosol
Mar 16, 2024 84

La qualità del dato analitico nel monitoraggio ambientale del bioaerosol

La qualità del dato analitico nel monitoraggio ambientale del bioaerosol ID 21519 | 16.03.2024 / INAIL 2011 Il prodotto presenta gli esiti innovativi di un'attività sperimentale condotta, nell'arco di cinque anni, dalla CONTARP in collaborazione con la CSA e con l'ARPA Liguria (Dipartimento di… Leggi tutto

Ultimi Documenti Abbonati

La qualit  del dato analitico nel monitoraggio ambientale del bioaerosol
Mar 16, 2024 84

La qualità del dato analitico nel monitoraggio ambientale del bioaerosol

La qualità del dato analitico nel monitoraggio ambientale del bioaerosol ID 21519 | 16.03.2024 / INAIL 2011 Il prodotto presenta gli esiti innovativi di un'attività sperimentale condotta, nell'arco di cinque anni, dalla CONTARP in collaborazione con la CSA e con l'ARPA Liguria (Dipartimento di… Leggi tutto
ANSI ASSP Z244 1 2016  R2020
Mar 14, 2024 116

ANSI/ASSP Z244.1-2016 (R2020)

ANSI/ASSP Z244.1-2016 (R2020) / The Control Of Hazardous Energy Lockout, Tagout And Alternative Methods ID 21508 | 14.03.2024 / Preview in allegato [box-info]ANSI/ASSE Z244.1-2016 / ANSI/ASSP Z244.1-2016 (R2020) Alcuni utenti precedenti di questo standard potrebbero essere confusi dalla… Leggi tutto
UNI EN 13116 2024 Facciate continue   Resistenza al carico del vento
Mar 14, 2024 81

UNI EN 13116:2024 | Facciate continue

UNI EN 13116:2024 | Facciate continue - Resistenza al carico del vento ID 21506 | 14.03.2024 / In allegato Preview UNI EN 13116:2024 Facciate continue - Resistenza al carico del vento - Requisiti prestazionali La norma specifica i requisiti relativi alle prestazioni strutturali di facciate continue… Leggi tutto
UNI EN 12255 3 2024 Impianti di trattamento acque reflue   Parte 3
Mar 14, 2024 125

UNI EN 12255-3:2024 | Impianti di trattamento acque reflue - Parte 3

UNI EN 12255-3:2024 | Impianti di trattamento acque reflue - Parte 3 ID 21505 | 14.03.2024 / Preview in allegato UNI EN 12255-3:2024 Impianti di trattamento delle acque reflue - Parte 3: Trattamenti preliminari La norma specifica i principi di progettazione e i requisiti prestazionali per i… Leggi tutto
Interpello ambientale 06 03 2024   Applicazione EoW impianti orafi
Mar 13, 2024 169

Interpello ambientale 06.03.2024 - Applicazione EoW impianti orafi

Interpello ambientale 06.03.2024 - Applicazione EoW impianti orafi ID 21496 | 13.03.2024 / In allegato Testo interpello Ambientale L’art. 27 del decreto-legge n. 77 del 31 maggio 2021 ha introdotto, all’art. 3 septies del D.lgs. 152/2006, l’istituto dell’interpello in materia ambientale, che… Leggi tutto