Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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Sono molteplici le azioni messe in atto negli ultimi anni al fine di garantire un miglioramento dei livelli di sicurezza nel comparto lapideo.
Nonostante questo, sono stati registrati molti infortuni gravi o mortali negli ambienti di lavoro di tale comparto.
È nata quindi l’esigenza di elaborare un testo specifico che descriva le ‘buone pratiche’ (quale strumento fondamentale previsto dal comma 1 dell’art. 2 del d.lgs. 81/2008) per le operazioni di movimentazione del materiale nei piazzali dei laboratori di seconda lavorazione del lapideo.
Le buone prassi sono definite dalla norma citata quali “soluzioni organizzative o procedurali coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica, adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro”.
INAIL 2013
ID 14291 | 13.08.2021
Convenzione ILO C94 Clausole di lavoro (contratti pubblici), 1949.
Ginevra, 08 giugno 1949
La Conferenza generale dell’Organizzazione Interna...
Varato il Decreto, a firma del Direttore Generale per la vigilanza sulle Autorità por...
Riorganizzazione giuridica dell'Ente nazionale per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. (ENPI)
(GU n.302 del 31-12-1952)
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La Camera dei deputati ed il Senato de...
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