Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
/ Documenti disponibili:
45.653
/ Documenti scaricati: 34.690.745
/ Documenti scaricati: 34.690.745

Guida informativa per le imprese
Negli ultimi anni sono accaduti diversi infortuni mortali durante lo svolgimento di attività lavorative all’interno di cisterne, serbatoi, stive di navi, fosse biologiche, vasche e pozzi. La drammatica evidenza delle criticità e della complessità di questo tipo di attività lavorativa ha portato alla definizione di nuovi obblighi legislativi da rispettare durante le lavorazioni in ambienti confinati o sospetti di inquinamento (che d’ora in poi per brevità indicheremo solo come “ambienti confinati”).
Tra le cause degli infortuni accaduti predominano l’assenza della consapevolezza dei rischi presenti negli ambienti confinati sia da parte dei lavoratori che da parte dei datori di lavoro, la carenza delle necessarie misure di prevenzione e protezione per la salute e la sicurezza dei lavoratori e la mancata pianificazione del soccorso dei lavoratori.
Per i motivi sopra esposti, agli obblighi già previsti per le lavorazioni negli ambienti confinati dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 il recente Decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011 n. 177 ha aggiunto ulteriori indicazioni legislative sulla qualificazione delle imprese che possono effettuare lavorazioni negli ambienti confinati e sulle relative procedure di sicurezza.
Partendo dalle indicazioni normative sopra richiamate e al fine di consentire un corretto approccio alle lavorazioni negli ambienti confinati, con questo opuscolo ci rivolgiamo in modo particolare al mondo delle micro e piccole imprese (datori di lavoro, RSPP, consulenti e RLS) con l’obiettivo di chiarire gli aspetti basilari della problematica. Per una trattazione più approfondita della materia si può fare riferimento ai documenti indicati nell’allegato IV.
AUSL 2012

INAIL, Giugno 2019
L’incremento dei rischi dovuti alla manutenzione ha come conseguenza la necessità di ponderare con attenz...

CNA - Regione Emilia Romagna, 30 Aprile 2020
Nel documento si definiscono le procedure da adottare con i fornitori, le modalità di permanenza dei...

ID 22051 | 13.06.2024
Decisione della Commissione, del 3 maggio 2000, che attua la direttiva 89/106/CEE del Consiglio per quanto riguarda la classificazione della resistenza all'az...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024