Informazione e formazione dei lavoratori addetti antincendio / Decreto 2 Settembre 2021 - Tabella di lettura 2021/2022
ID 14858 | 01.11.2021 / Tabelle di lettura nel documento allegato
Attenzione:
Invitiamo i Gentili Clienti ad effettuare di nuovo il download del Documento delle h. 11.45 (02.11.2021), per adeguamenti testo, aggiustamenti grafici e nota Classificazioni di cui al DM 10 Marzo 1998.
Il Decreto 2 settembre 2021(Decreto GSA Gestione Sicurezza Antincendio luoghi di lavoro), stabilisce i nuovi criteri per la formazione degli addetti antincendio, in relazione a 3 livelli di attività individuati come:
- Attività di livello 3 - Attività di livello 2 - Attività di livello 1
Il Documento allegato suddivide, per i Livelli di attività 1, 2, 3, i contenuti dei relativi corsi di formazione per i lavoratori incaricati addetti antincendio (allegtob III). Disponibile, inoltre, tabella di confronto tra le attività di Livello 3 e attività per le quali è prevista l’idoneità tecnica VVF (p. 4.1).
Nei luoghi di lavoro ove, ai sensi dell'articolo 2, comma 2 del presente decreto, ricorre l'obbligo della redazione del piano di emergenza connesso con la valutazione dei rischi, i lavoratori devono partecipare ad esercitazioni antincendio con cadenza almeno annuale.
3. Aggiornamento formazione antincendio
Gli addetti al servizio antincendio frequentano specifici corsi di aggiornamento con cadenza almeno quinquennale, secondo quanto previsto nell’allegato III.
4. Organizzazione Corsi
I contenuti minimi dei corsi di formazione e dei corsi di aggiornamento antincendio per addetti al servizio antincendio devono essere correlati al livello di rischio dell’attività così come individuato dal datore di lavoro e sulla base degli indirizzi riportati di seguito.
L’attività di formazione ed aggiornamento, limitatamente alla parte teorica, può utilizzare metodologie di apprendimento innovative, anche in modalità FAD (formazione a distanza) di tipo sincrono e con ricorso a linguaggi multimediali che consentano l’impiego degli strumenti informatici quali canali di divulgazione dei contenuti formativi.
I contenuti previsti nel presente allegato possono essere oggetto di adeguata integrazione in relazione a specifiche situazioni di rischio.
Ai fini dell’organizzazione delle attività formative sono individuati tre gruppi di percorsi formativi in funzione della complessità dell’attività e del livello di rischio. ...
Livelli attività
Attività di livello 3
Attività di livello 2
Attività di livello 1
p. 3.2.2
p. 3.2.3
p. 3.2.4
1. Ricadono in tale fattispecie almeno le seguenti attività:
a) stabilimenti di “soglia inferiore” e di “soglia superiore” come definiti all'articolo 3, comma 1, lettere b) e c) del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105; b) fabbriche e depositi di esplosivi; c) centrali termoelettriche; d) impianti di estrazione di oli minerali e gas combustibili; e) impianti e laboratori nucleari; f) depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a 20.000 m2 ; g) attività commerciali ed espositive con superficie aperta al pubblico superiore a 10.000 m2 ; h) aerostazioni, stazioni ferroviarie, stazioni marittime con superficie coperta accessibile al pubblico superiore a 5.000 m2 ; metropolitane in tutto o in parte sotterranee; i) interporti con superficie superiore a 20.000 m2 ; j) alberghi con oltre 200 posti letto; k) strutture sanitarie che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero o residenziale a ciclo continuativo o diurno; case di riposo per anziani; l) scuole di ogni ordine e grado con oltre 1.000 persone presenti; m) uffici con oltre 1.000 persone presenti; n) cantieri temporanei o mobili in sotterraneo per la costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza superiore a 50 metri; o) cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi; p) stabilimenti ed impianti che effettuano stoccaggio di rifiuti, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, lettera aa) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nonché operazioni di trattamento di rifiuti, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, lettera s) del medesimo decreto legislativo; sono esclusi i rifiuti inerti come definiti dall’articolo 2, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36.
2. I corsi di formazione e i corsi di aggiornamento per gli addetti operanti nelle sopra riportate attività devono essere basati sui contenuti e la durata riportati nei punti 3.2.5 e 3.2.6 per i corsi di tipo 3 (FOR o AGG).
1. Ricadono in tale fattispecie almeno le seguenti attività:
a) i luoghi di lavoro compresi nell'allegato I al decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151, con esclusione delle attività di livello 3; b) i cantieri temporanei e mobili ove si detengono ed impiegano sostanze infiammabili e si fa uso di fiamme libere, esclusi quelli interamente all’aperto.
2. I corsi di formazione e i corsi di aggiornamento per gli addetti operanti nelle sopra riportate attività devono essere basati sui contenuti e la durata riportati nei punti 3.2.5 e 3.2.6 per i corsi di tipo 2 (FOR o AGG).
1. Rientrano in tale categoria di attività quelle non presenti nelle fattispecie indicate ai precedenti punti e dove, in generale, le sostanze presenti e le condizioni di esercizio offrono scarsa possibilità di sviluppo di focolai e ove non sussistono probabilità di propagazione delle fiamme.
2. I corsi di formazione e i corsi di aggiornamento per gli addetti operanti nelle sovrariportate attività devono essere basati sui contenuti e le durate riportati nei punti 3.2.5 e 3.2.6 per i corsi di tipo 1 (FOR o AGG).
...
...
... Tabella di raffronto Attività di Livello 3 / Idoneità tecnica VVF(differenze in rosso)
Attività di livello 3
Idoneità tecnica VVF
p. 3.2.2
p. 4.1
1. Ricadono in tale fattispecie almeno le seguenti attività:
a) stabilimenti di “soglia inferiore” e di “soglia superiore” come definiti all'articolo 3, comma 1, lettere b) e c) del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105; b) fabbriche e depositi di esplosivi; c) centrali termoelettriche; d) impianti di estrazione di oli minerali e gas combustibili; e) impianti e laboratori nucleari; f) depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a 20.000 m2; g) attività commerciali ed espositive con superficie aperta al pubblico superiore a 10.000 m2; h) aerostazioni, stazioni ferroviarie, stazioni marittime con superficie coperta accessibile al pubblico superiore a 5.000 m2; metropolitane in tutto o in parte sotterranee; i) interporti con superficie superiore a 20.000 m2; j) alberghi con oltre 200 posti letto; k) strutture sanitarie che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero o residenziale a ciclo continuativo o diurno; case di riposo per anziani; l) scuole di ogni ordine e grado con oltre 1.000 persone presenti; m) uffici con oltre 1.000 persone presenti; n) cantieri temporanei o mobili in sotterraneo per la costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza superiore a 50 metri; o) cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi; p) stabilimenti ed impianti che effettuano stoccaggio di rifiuti, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, lettera aa) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nonché operazioni di trattamento di rifiuti, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, lettera s) del medesimo decreto legislativo; sono esclusi i rifiuti inerti come definiti dall’articolo 2, comma 1, lettera e) deldecreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36.
1. Si riporta l'elenco dei luoghi di lavoro ove si svolgono attività per le quali, ai sensi dell'articolo 5, comma 2, è previsto che i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, conseguano l'attestato di idoneità tecnica di cui all'articolo 3 del decreto-legge 1° ottobre 1996, n. 512:
a) stabilimenti di “soglia inferiore” e di “soglia superiore” come definiti all’articolo 3, comma 1, lettere b) e c) del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105; b) fabbriche e depositi di esplosivi; c) centrali termoelettriche; d) impianti di estrazione di oli minerali e gas combustibili; e) impianti e laboratori nucleari; f) depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a 10.000 m2; g) attività commerciali e/o espositive con superficie aperta al pubblico superiore a 5.000 m2; h) aerostazioni, stazioni ferroviarie, stazioni marittime con superficie coperta accessibile al pubblico superiore a 5.000 m2; metropolitane in tutto o in parte sotterranee; i) interporti con superficie superiore a 20.000 m2; j) alberghi con oltre 100 posti letto;campeggi, villaggi turistici e simili con capacità ricettiva superiore a 400 persone; k) strutture sanitarie che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero o residenziale a ciclo continuativo o diurno; case di riposo per anziani; l) scuole di ogni ordine e grado con oltre 300 persone presenti; m) uffici con oltre 500 persone presenti; n) locali di spettacolo e trattenimento con capienza superiore a 100 posti; o) edifici sottoposti a tutela ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, aperti al pubblico, destinati a contenere biblioteche ed archivi, musei, gallerie, esposizioni e mostre con superficie aperta a pubblico superiore a 1.000 m; p) cantieri temporanei o mobili in sotterraneo per la costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza superiore a 50 metri; q) cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi; r) stabilimenti ed impianti che effettuano stoccaggio di rifiuti, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, lettera aa) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nonché operazioni di trattamento di rifiuti, ai sensi dell’articolo 183, comma 1) del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36. (*)
Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, ai sensi dell'articolo 46, comma 3, lettera a), punto 4 e lettera b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
Dati INAIL n. 6/2025 / Dinamica e struttura del mercato del lavoro - 2024 ID 24270 | 11.07.2025 / In allegato Dati INAIL n. 6/2025Dinamica e struttura del mercato del lavoro - 2024: infortuni sul lavoro in calo per i lavoratori e in aumento per gli studenti - Le morti sul lavoro in Italia nel 2024…
Leggi tutto
DPCM 22 aprile 2025 / Nota metodologica fabbisogni standard dei comuni per il 2024 ID 24269 | 10.07.2025 DPCM 22 aprile 2025 Adozione della nota metodologica relativa all'aggiornamento e alla revisione della metodologia per i fabbisogni dei comuni per il 2024 ed il fabbisogno standard complessivo…
Leggi tutto
INL: rilascio nuove funzionalità Patente a crediti dal 10 Luglio 2025 ID 24268 | 10.07.2025 L'Ispettorato Nazionale del Lavoro avvisa gli utenti interessati che a partire dalle ore 10.00 del 10 luglio 2025 sono disponibili le nuove funzionalità di gestione della Patente a crediti accedendo al…
Leggi tutto
UNI ISO 22340:2025 / Guidelines for an enterprise protective security architecture and framework ID 24267 | 10.07.2025 / In allegato UNI ISO 22340:2025Sicurezza e resilienza - Sicurezza protettiva - Linee guida per un'architettura e un quadro di sicurezza di protezione aziendale. Data…
Leggi tutto
Linee guida per il controllo di STEC nel latte - Ministero della Salute rev. 03.07.2025 ID 24266 | 10.07.2025 / In allegato Linee guida per il controllo di STEC nel latte non pastorizzato e nei prodotti derivati Da qualche anno ha assunto significativa rilevanza il problema della contaminazione di…
Leggi tutto
Rettifica della decisione di esecuzione (UE) 2021/2326 - 10.07.2025 ID 24265 | 10.07.2025 Rettifica della decisione di esecuzione (UE) 2021/2326 della Commissione, del 30 novembre 2021, che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT), a norma della direttiva 2010/75/UE del…
Leggi tutto
Nota prot. n. 5944 dell’8 luglio 2025 / Provvedimento di interdizione ante/post partum. Indicazioni operative ID 24264 | 10.07.2025 / In allegato Nota prot. n. 5944 dell’8 luglio 2025Oggetto:d.lgs. n. 151/2001: provvedimento di interdizione ante/post partum. Indicazioni operative. Allo scopo di…
Leggi tutto
Nota INL Prot. n. 5945 dell'08 luglio 2025 - Art. 65 del d.lgs. n. 81/2008 / Controlli ID 24263 | 10.07.2025 / In allegato Nota e Modulo di comunicazione in deroga Nota INL Prot. n. 5945 dell'08 luglio 2025Oggetto: Art. 65 del d.lgs. n. 81/2008, modificato dall’art. 1, co 1, lett. e, legge n.…
Leggi tutto
UNI/TS 11983-1:2025 - Riparazione / costruzione / modifica tramite saldatura attrezzature a pressione non PED ID 24262 | 10.07.2025 / Preview in allegato UNI/TS 11983-1:2025Riparazione di attrezzature a pressione e costruzione e modifica di attrezzature a pressione non disciplinate dalle direttive…
Leggi tutto
UNI/PdR 175:2025 / Metodologie manutenzione delle tubazioni di scarico a gravità con tecnologie CIPP ID 24261 | 10.07.2025 / In allegato UNI/PdR 175:2025Metodologie e sistemi per il rinnovamento, la connessione e la manutenzione delle tubazioni di scarico a gravità (max. 0,5 bar) con tecnologie…
Leggi tutto
UNI ISO 22340:2025 / Guidelines for an enterprise protective security architecture and framework ID 24267 | 10.07.2025 / In allegato UNI ISO 22340:2025Sicurezza e resilienza - Sicurezza protettiva - Linee guida per un'architettura e un quadro di sicurezza di protezione aziendale. Data…
Leggi tutto
Linee guida per il controllo di STEC nel latte - Ministero della Salute rev. 03.07.2025 ID 24266 | 10.07.2025 / In allegato Linee guida per il controllo di STEC nel latte non pastorizzato e nei prodotti derivati Da qualche anno ha assunto significativa rilevanza il problema della contaminazione di…
Leggi tutto
Nota prot. n. 5944 dell’8 luglio 2025 / Provvedimento di interdizione ante/post partum. Indicazioni operative ID 24264 | 10.07.2025 / In allegato Nota prot. n. 5944 dell’8 luglio 2025Oggetto:d.lgs. n. 151/2001: provvedimento di interdizione ante/post partum. Indicazioni operative. Allo scopo di…
Leggi tutto
Nota INL Prot. n. 5945 dell'08 luglio 2025 - Art. 65 del d.lgs. n. 81/2008 / Controlli ID 24263 | 10.07.2025 / In allegato Nota e Modulo di comunicazione in deroga Nota INL Prot. n. 5945 dell'08 luglio 2025Oggetto: Art. 65 del d.lgs. n. 81/2008, modificato dall’art. 1, co 1, lett. e, legge n.…
Leggi tutto
UNI/TS 11983-1:2025 - Riparazione / costruzione / modifica tramite saldatura attrezzature a pressione non PED ID 24262 | 10.07.2025 / Preview in allegato UNI/TS 11983-1:2025Riparazione di attrezzature a pressione e costruzione e modifica di attrezzature a pressione non disciplinate dalle direttive…
Leggi tutto
UNI/PdR 175:2025 / Metodologie manutenzione delle tubazioni di scarico a gravità con tecnologie CIPP ID 24261 | 10.07.2025 / In allegato UNI/PdR 175:2025Metodologie e sistemi per il rinnovamento, la connessione e la manutenzione delle tubazioni di scarico a gravità (max. 0,5 bar) con tecnologie…
Leggi tutto
UNI 11528:2022 / Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW ID 24238 | 07.07.2025 / In allegato Preview UNI 11528:2022Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW - Progettazione, installazione e messa in servizio La norma fornisce i criteri per la progettazione, l'installazione e…
Leggi tutto
FAQ - UNI 7129-1:2015 e UNI 11528:2022 - Chiarimento sistemi PLT-CSST ID 24237 | 07.07.2025 / In allegato FAQ - UNI 7129-1:2015 e UNI 11528:2022 - Chiarimento sistemi PLT-CSST E’ stato posto al CIG un quesito riguardante la corretta interpretazione sulla regolamentazione dei sistemi PLT-CSST in…
Leggi tutto
Nota INL prot. 4867 del 29.05.2025 / Quesiti: Locali sotterranei o semi-sotterranei ID 24235 | 07.07.2025 / In allegato Nota del 29/05/2025, prot. n. 4867Oggetto: Quesiti Nota DC Vigilanza prot. n. 811 del 29 gennaio 2025 - Locali sotterranei o semi-sotterranei. Riscontro. In merito ai quesiti…
Leggi tutto
Decreto Capo Dipartimento n. 210 del 27/06/2025 - Contrassegni identificativi per monopattini ID 24230 | 05.07.2025 / In allegato Decreto Capo Dipartimento n. 210 del 27/06/2025 - Modalità di stampa e applicazione dei contrassegni identificativi per monopattini a propulsione prevalentemente…
Leggi tutto