Slide background
Certifico: Informazione tecnica HSE / 25° anno

/ Documenti disponibili: 43.358
/ Totale documenti scaricati: 30.088.524

Vedi Abbonamenti, Prodotti tecnici e Software 2025

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
 
Slide background
Slide background
Certifico 2000/2024: Informazione Utile




/ Documenti disponibili: 43.358 *

/ Totale documenti scaricati: 30.088.524 *

Vedi Abbonamenti, Prodotti e Software 2024


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2024: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 43.358 *

/ Totale documenti scaricati: 30.088.524 *

Vedi Abbonamenti Promo 2023


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 43.358 *

/ Totale documenti scaricati: 30.088.524 *


Vedi Abbonamenti Promo 2023


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Abbonamenti Promo fino al 20 Agosto - 20% ticket "CERTIFICO20"

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2023
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Abbonamenti Promo fino al 20 Agosto - 20% ticket "CERTIFICO20"

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2023
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 43.358 *

/ Totale documenti scaricati: 30.088.524 *

Vedi Abbonamenti Promo 2023

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2022: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 43.358 *

/ Totale documenti scaricati: 30.088.524 *


Vedi Abbonamenti Promo 2022

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2022: Informazione Utile

Tutti i Software, Prodotti e Documenti Tecnici presenti sono elaborati direttamente

o selezionati su Norme Tecniche & Standards riconosciuti.


Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2022
Slide background
Certifico 2000/2021: Informazione Utile

Tutti i Software, Prodotti e Documenti Tecnici presenti sono elaborati direttamente

o selezionati su Norme Tecniche & Standards riconosciuti.

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2021








Europe, Rome

Dati Inail n. 4 Aprile 2021 | Contagi COVID -19 industria alimentare

ID 13484 | | Visite: 3714 | News SicurezzaPermalink: https://www.certifico.com/id/13484

Dati INAIL 4 2021

Dati Inail n. 4 Aprile 2021 | Contagi COVID -19 industria alimentare

Covid-19 e industria alimentare, sei contagi su 10 nel trimestre ottobre-dicembre 2020

A questo settore produttivo, che non ha subito chiusure o restrizioni legate all’emergenza sanitaria perché rientra tra quelli considerati essenziali, è dedicato il nuovo numero del periodico statistico Dati Inail, che segnala anche il forte ridimensionamento delle infezioni di origine professionale denunciate nei primi tre mesi di quest’anno

Il nuovo numero di Dati Inail, mensile curato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto, è dedicato all’industria alimentare, un ambito produttivo che ha resistito agli effetti depressivi dell’emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus perché, rientrando tra quelli considerati essenziali, non ha subito chiusure o restrizioni. Alla data dello scorso 31 marzo, le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 relative a questo settore, in cui l’Inail ha contato nel 2019 circa 45mila aziende assicurate con quasi 400mila addetti, concentrati per oltre un terzo nella produzione di prodotti da forno e a seguire nell’industria lattiero-casearia, nella lavorazione di carni e nella produzione di altri prodotti alimentari come zucchero, tè e caffè, sono state 1.227, tra cui 10 decessi.

Un terzo delle denunce concentrato in novembre. Dopo il picco rilevato nell’aprile 2020, con poco più del 7% dei contagi sul lavoro da Covid-19 denunciati all’Inail, l’industria alimentare ha toccato il 12% dei casi nel mese di agosto, in corrispondenza di alcuni focolai che hanno interessato, in particolare, la trasformazione delle carni. Diversi studi internazionali, infatti, hanno dimostrato che le condizioni legate a questo tipo di lavorazioni, in particolare la fase di macellazione e sezionamento, hanno favorito l’insorgenza di focolai in impianti di grandi dimensioni. Ad avere l’impatto maggiore è stata però la seconda ondata delle infezioni, che ha raggiunto il suo apice in novembre, nel quale si è concentrato un terzo di tutte le denunce del settore. Circa il 60% dei casi ricade nel trimestre ottobre-dicembre 2020, mentre i primi tre mesi di quest’anno si sono caratterizzati per un forte ridimensionamento del fenomeno.

Poco più della metà dei contagiati sono donne. Considerando le varie tipologie di lavorazione, dall’analisi della Consulenza statistico attuariale emerge che poco meno del 60% dei contagi professionali riguardano l’industria lattiero-casearia, seguita dal’industria della lavorazione delle carni (22%), dalla lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi (11%) e dai prodotti da forno (7%). La componente femminile conta il 53,1% delle denunce del comparto, percentuale inferiore rispetto a quanto osservato sul totale delle infezioni di origine professionale (69,3%). L’età media dei contagiati è di 47 anni e la classe di età più colpita è quella compresa tra i 50 e i 64 anni, con il 45,7% dei casi, seguita dalle fasce 35-49 anni (40,8%), under 35 (12,6%) e over 64 (sotto l’1%). Le categorie più colpite sono quelle degli artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari e, in particolare, i macellatori, con poco meno di 200 denunce da inizio pandemia.

Nel 2020 gli infortuni sul lavoro in calo del 14% rispetto al -27% del manifatturiero. Allargando l’osservazione all’insieme degli infortuni sul lavoro, nel quinquennio 2015-2019 l’andamento delle denunce è stato moderatamente crescente fino al 2019, quando si è registrato un calo del 2% rispetto all’anno precedente. I primi dati provvisori del 2020, segnato dalla pandemia, indicano una consistente flessione (-14%), con i casi denunciati che si fermano a circa novemila. Si tratta, però, di una flessione molto meno marcata, in termini percentuali, rispetto a tutti gli altri settori del comparto manifatturiero (-27%) che, a differenza dell’industria alimentare, hanno sofferto per le politiche di lockdown. Nel quinquennio per cui sono disponibili informazioni consolidate, in media il 15% delle denunce ha riguardato infortuni “in itinere”, avvenuti cioè nel tragitto di andata e ritorno tra la casa e il luogo di lavoro, il 31% lavoratrici e il 40% la fascia di età 35-49 anni, seguita dagli under 35 (30%), dai 50-64enni (29%) e dagli over 64 (1%). Dal punto di vista territoriale il maggior numero di denunce (42%) è concentrato nel Nord-Est, seguito da Nord-Ovest (29%), Sud (13%), Centro (12%) e Isole (4%).

Nel quinquennio 2015-2019 i casi mortali sono stati 108. I casi mortali denunciati nell’intero quinquennio 2015-2019 nell’industria alimentare sono stati 108, in media 21-22 l’anno. Il dato ancora provvisorio del 2020 supera invece i 30 decessi, un aumento interamente ascrivibile alla letalità della pandemia da Covid-19. Negli anni precedenti circa un terzo delle morti denunciate è avvenuto in itinere e nel 90% dei casi ha riguardato uomini, con la fascia di età 50-64 più coinvolta (38%) rispetto a quelle 35-49 anni (31%) e under 35 (27%). Limitando l’analisi ai soli casi mortali occorsi “in occasione di lavoro”, quattro denunce su dieci hanno interessato lavoratori impegnati nella produzione di prodotti da forno e farinacei, con numeri significativi, anche se molto più bassi, nella lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi, in quella della carne e nell’industria lattiero-casearia.

Anche il decremento delle malattie professionali è condizionato dalla pandemia. A minare la salute dei lavoratori si aggiungono poi le malattie professionali. Quelle denunciate nel 2019 sono state 1.472, in aumento del 4% rispetto al 2018, che aveva fatto registrare un incremento analogo rispetto al 2017. Il dato provvisorio del 2020 si ferma invece a un migliaio di casi, una brusca frenata che trova ancora una volta una spiegazione nella pandemia da Covid-19 e nei conseguenti blocchi emergenziali che nel caso delle malattie professionali, caratterizzate da una latenza temporale anche di diversi anni, più che contenere il rischio per la riduzione dell’attività sul luogo di lavoro, hanno agito da deterrente per il ricorso ai presidi medici e agli sportelli di assistenza e tutela dei lavoratori, propedeutici alla gestione delle pratiche.

Il focus sui prodotti fitosanitari. Il nuovo numero del periodico statistico dell’Istituto dedica anche un approfondimento alla corposa legislazione europea che disciplina l’intero ciclo di vita, dall’immissione sul mercato alla definizione dei residui negli alimenti, dei prodotti fitosanitari, pesticidi utilizzati principalmente per mantenere in buona salute le colture e proteggerle da malattie e infestazioni. Nel rapporto più recente dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), relativo ai controlli condotti dagli Stati membri sui residui di pesticidi negli alimenti commercializzati nel mercato comunitario, si legge che nel 2019 sono stati analizzati 96.302 campioni, il 96,1% dei quali è risultato nei limiti di legge. Un sottoinsieme di 12.579 campioni, analizzato in base a un programma di controllo coordinato dall’Unione europea, è risultato nei limiti di legge per il 98%, a ulteriore conferma di un livello di tutela della salute dei consumatori complessivamente molto elevato.

...

Fonte: INAIL

Collegati

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Dati Inail n. 4 Aprile 2021.pdf)Dati Inail n. 4 Aprile 2021
 
IT763 kB459

Tags: Sicurezza lavoro INAIL Coronavirus

Ultimi inseriti

Mag 22, 2025 67

Decreto MEF 28 aprile 2025

in News
Decreto MEF 28 aprile 2025 ID 24009 | 22.05.2025 Decreto MEF 28 aprile 2025 Approvazione della metodologia relativa al concordato preventivo biennale per i periodi d'imposta 2025 e 2026. (GU n.117 del 22.05.2025 - SO n. 18) Leggi tutto
UNI EN ISO 16089 2025 Rettificatrici fisse
Mag 22, 2025 95

UNI EN ISO 16089:2025 / Rettificatrici fisse

UNI EN ISO 16089:2025 / Rettificatrici fisse ID 24007 | 22.05.2025 / In allegato Preview UNI EN ISO 16089:2025 Macchine utensili - Sicurezza - Rettificatrici fisse La norma specifica i requisiti e/o le misure per eliminare i pericoli o ridurre i rischi nei seguenti gruppi di rettificatrici fisse… Leggi tutto
Relazione annuale ACN 2024
Mag 21, 2025 157

Relazione annuale ACN 2024

Relazione annuale al Parlamento ACN 2024 ID 24003 | 21.05.2025 La Relazione annuale al Parlamento 2024 fornisce una panoramica sulle attività, i dati e le competenze dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale al fine di rafforzare la resilienza sistemica del Paese. La Relazione di 136 pagine,… Leggi tutto
Mag 21, 2025 211

Decreto ministeriale 5 agosto 2016 n. 270

Decreto ministeriale 5 agosto 2016 n. 270 ID 24002 | 21.05.2025 Individuazione delle reti ferroviarie rientranti nell'ambito di applicazione del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, per le quali sono attribuite alle Regioni le funzioni e i compiti di programmazione e di amministrazione. (GU… Leggi tutto
Mag 21, 2025 150

Decreto ministeriale 09 maggio 2025 n. 107

Decreto ministeriale 09 maggio 2025 n. 107 ID 24001 | 21.05.2025 Modifiche all'Allegato A del decreto ministeriale 5 agosto 2016 n. 270 “Individuazione delle reti ferroviarie rientranti nell’ambito di applicazione del D.lgs. n. 112 del 15 luglio 2015 e per le quali sono attribuite alle Regioni le… Leggi tutto

Ultimi Documenti Abbonati

UNI EN ISO 16089 2025 Rettificatrici fisse
Mag 22, 2025 95

UNI EN ISO 16089:2025 / Rettificatrici fisse

UNI EN ISO 16089:2025 / Rettificatrici fisse ID 24007 | 22.05.2025 / In allegato Preview UNI EN ISO 16089:2025 Macchine utensili - Sicurezza - Rettificatrici fisse La norma specifica i requisiti e/o le misure per eliminare i pericoli o ridurre i rischi nei seguenti gruppi di rettificatrici fisse… Leggi tutto