Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile


/ Documenti disponibili: 34.772 *

/ Totale documenti scaricati: 20.042.401 *

Vedi Abbonamenti Promo 2023


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 34.772 *

/ Totale documenti scaricati: 20.042.401 *

Vedi Abbonamenti Promo 2023

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Slide background
Certifico 2000/2022: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 34.772 *

/ Totale documenti scaricati: 20.042.401 *


Vedi Abbonamenti Promo 2022

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2022: Informazione Utile


/ Documenti disponibili: 34.772 *

/ Totale documenti scaricati: 20.042.401 *

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full, Full Plus | 2022

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2022: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 34.772 *

/ Totale documenti scaricati: 20.042.401 *

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full, Full Plus | 2022

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2022: Informazione Utile

Tutti i Software, Prodotti e Documenti Tecnici presenti sono elaborati direttamente

o selezionati su Norme Tecniche & Standards riconosciuti.


Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2022
Slide background
Certifico 2000/2022: Informazione Utile

Tutti i Software, Prodotti e Documenti Tecnici presenti sono elaborati direttamente

o selezionati su Norme Tecniche & Standards riconosciuti.


Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2022
Slide background
Slide background
Certifico 2000/2021: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 34.772 *

/ Totale documenti scaricati: 20.042.401 *

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2021

* Dati da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2021: Informazione Utile

Tutti i Software, Prodotti e Documenti Tecnici presenti sono elaborati direttamente

o selezionati su Norme Tecniche & Standards riconosciuti.

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2021
Slide background
CEM4: certifico machinery directive

Il software per Direttiva macchine

da Marzo 2000

Promo Anniversary 21°
Slide background
Certifico 2000/2021: Informazione Utile

Tutti i Software, Prodotti e Documenti Tecnici presenti sono elaborati direttamente

o selezionati su Norme Tecniche & Standards riconosciuti.

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2021
Slide background
Certifico 2000/2020: Informazione Utile

Tutta la Documentazione presente è elaborata

o selezionata dalla nostra redazione su Standards riconosciuti.

Vedi i nostri abbonamenti e prodotti

Covid-19 | Contagi sul lavoro denunciati all’INAIL: Schede regionali 28 Febbraio 2021

ID 13177 | | Visite: 2093 | News SicurezzaPermalink: https://www.certifico.com/id/13177

Dati denunce INAIL 28 02 2021

Covid-19 | Contagi sul lavoro denunciati all’INAIL: Schede regionali 28 Febbraio 2021

INAIL, 23.03.2021

I contagi sul lavoro da Covid-19 denunciati all’Inail superano quota 150mila

Le infezioni di origine professionale segnalate all’Istituto alla data del 28 febbraio sono 8.891 in più rispetto al 31 gennaio (+6,0%). Con il 64,4% dei casi, l’incidenza della “seconda ondata” del periodo ottobre 2020-febbraio 2021 è il doppio rispetto a quella del trimestre marzo-maggio 2020. I decessi sono 499 (+38 rispetto al mese precedente)

Il 14esimo report nazionale sui contagi sul lavoro da Covid-19 elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Inail, pubblicato oggi insieme alla versione aggiornata delle schede di approfondimento regionali. Le infezioni di origine professionale segnalate all’Istituto dall’inizio della pandemia alla data dello scorso 28 febbraio sono 156.766, pari a circa un quarto del complesso delle denunce di infortunio sul lavoro pervenute all’Inail dal gennaio 2020 e al 5,4% del totale dei contagiati comunicati dall’Istituto superiore di sanità (Iss) alla stessa data. Rispetto alle 147.875 denunce rilevate dal monitoraggio mensile precedente, i casi in più sono 8.891 (+6,0%).

Nel solo mese di novembre un quarto delle denunce. La “seconda ondata” di contagi – i cui effetti non sono evidentemente terminati nello scorso anno, proseguendo soprattutto a gennaio e, in misura più contenuta, a febbraio – ha avuto un impatto più intenso della prima anche in ambito lavorativo e non solo per la presenza di due mesi in più: il periodo ottobre 2020-febbraio 2021 incide, infatti, per il 64,4% sul totale delle denunce di infortunio da Covid-19, esattamente il doppio rispetto al 32,2% del trimestre marzo-maggio 2020. Le denunce si sono concentrate nei mesi di novembre (24,5%), marzo (18,1%), ottobre (15,3%), dicembre (15,2%), aprile (11,7%), maggio (2,4%) e settembre (1,2%) del 2020, e nei mesi di gennaio (7,7%) e febbraio (1,7%) del 2021, per un totale del 97,8%. Il restante 2,2% riguarda gli altri mesi dell’anno scorso: febbraio (0,7%), giugno e agosto (0,6% per entrambi) e luglio (0,3%), oltre a 19 casi relativi al gennaio 2020.

Due morti su tre nella “prima ondata” della pandemia. A differenza del complesso dei contagi, per i casi mortali è la prima ondata ad avere avuto un impatto più significativo della seconda: il 67,8% dei decessi, infatti, è stato denunciato nel trimestre marzo-maggio 2020 contro il 29,6% del periodo ottobre 2020-febbraio 2021. Le morti da Covid-19 segnalate all’Istituto allo scorso 28 febbraio sono 499, circa un terzo del totale dei decessi sul lavoro denunciati all’Inail dal gennaio 2020, con un’incidenza dello 0,5% rispetto al numero dei deceduti nazionali da Covid-19 registrati dall’Iss alla fine di febbraio. Rispetto ai 461 casi rilevati dal monitoraggio al 31 gennaio, i decessi sono 38 in più, di cui otto a febbraio e sei a gennaio del 2021, 14 a dicembre e sette a novembre dello scorso anno, mentre i restanti tre decessi sono riconducibili ai mesi precedenti. Il consolidamento dei dati permette, infatti, di acquisire informazioni prima non disponibili.

Vibo Valentia, Campobasso e Lecco le province con i maggiori incrementi percentuali su base mensile. L’analisi territoriale, approfondita anche attraverso le schede regionali, evidenzia una distribuzione delle denunce del 44,6% nel Nord-Ovest (prima la Lombardia con il 26,5%), del 24,3% nel Nord-Est (Veneto 10,7%), del 14,5% al Centro (Lazio 6,1%), del 12,1% al Sud (Campania 5,5%) e del 4,5% nelle Isole (Sicilia 3,0%). Le province con il maggior numero di contagi dall’inizio della pandemia sono Milano (10,2%), Torino (7,1%), Roma (4,8%), Napoli (3,7%), Brescia (2,7%), Varese e Verona (2,6% per entrambe) e Genova (2,5%). Milano è anche la provincia che registra il maggior numero di infezioni di origine professionale accadute nel solo mese di febbraio 2021, seguita da Ancona, Roma, Torino, Napoli, Brescia, Perugia e dalla provincia autonoma di Bolzano. Le province che registrano i maggiori incrementi percentuali rispetto alla rilevazione di gennaio sono però quelle di Vibo Valentia (+34,1%), Campobasso (+26,2%), Lecco (+20,5%), Crotone (+20,5%), Reggio Calabria (+19,4%), Perugia (+18,1%), Ancona (+16,7%) e Isernia (+16,3%).

Nel Nord-Ovest il 47,5% dei casi mortali. Concentrando l’attenzione sui soli casi mortali, la percentuale del Nord-Ovest sale al 47,5% (prima la Lombardia con il 33,9%), mentre il Sud, con il 20,9% dei decessi denunciati (contro il 12,1% riscontrato sul complesso delle denunce), precede il Centro (14,8%), il Nord-Est (12,2% rispetto al 24,3% delle denunce totali) e le Isole (4,6%). Le province che contano più casi mortali dall’inizio della pandemia sono quelle di Bergamo e Milano (9,0% per entrambe), Napoli (6,8%), Roma (6,2%), Brescia (5,2%), Torino (4,0%), Cremona (3,8%) e Genova (3,2%).

Più contagi tra le lavoratrici in tutte le regioni a eccezione di Sicilia e Campania. A morire sono soprattutto gli uomini (83,0%) e i lavoratori nelle fasce di età 50-64 anni (71,4%), over 64 anni (19,0%) e 35-49 anni (8,6%), mentre tra gli under 34 si registra l’1% dei decessi. Il rapporto tra i generi si inverte prendendo in considerazione tutti i contagi sul lavoro da Covid-19. La quota femminile sul totale, infatti, è pari al 69,6%. Il numero delle lavoratrici contagiate supera quello dei lavoratori in tutte le regioni, a eccezione della Sicilia e della Campania, dove l’incidenza delle donne sul complesso delle infezioni di origine professionale è, rispettivamente, del 47,0% e del 45,3%.

L’età media è di 46 anni, ma sale a 59 per i deceduti. L’età media dei contagiati dall’inizio dell’epidemia è di 46 anni per entrambi i sessi (59 per i deceduti). Il 42,1% del totale delle denunce riguarda la classe 50-64 anni. Seguono le fasce 35-49 anni (36,8%), under 34 anni (19,2%) e over 64 anni (1,9%). L’86,0% delle denunce riguarda lavoratori italiani. Il restante 14,0% sono stranieri, concentrati soprattutto tra i lavoratori rumeni (pari al 21,0% dei contagiati stranieri), peruviani (13,2%), albanesi (8,0%), moldavi (4,4%) ed ecuadoriani (4,3%). Nove morti su 10 sono italiani (90,4%), mentre le comunità straniere con più casi mortali sono quelle peruviana (con il 18,8% dei decessi dei lavoratori stranieri), albanese (12,5%) e rumena (10,4%).

Quasi sette contagiati su 10 nella sanità e assistenza sociale. La stragrande maggioranza dei contagi e dei decessi (rispettivamente 97,6% e 91,4%) ricade nell’Industria e servizi, con i restanti casi distribuiti nelle gestioni assicurative per Conto dello Stato (amministrazioni centrali dello Stato, scuole e università statali), Agricoltura e Navigazione. Il settore della sanità e assistenza sociale – che comprende ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche e policlinici universitari, residenze per anziani e disabili – si conferma al primo posto tra le attività produttive con il 68,4% delle denunce e il 27,1% dei casi mortali codificati, seguito dall’amministrazione pubblica (attività degli organismi preposti alla sanità – Asl – e amministratori regionali, provinciali e comunali), con il 9,2% dei contagi e il 10,0% dei casi mortali.

Manifatturiero e trasporti gli altri settori con più casi mortali. Gli altri settori più colpiti sono il noleggio e servizi di supporto alle imprese (vigilanza, pulizia e call center), il manifatturiero (addetti alla lavorazione di prodotti chimici e farmaceutici, stampa, industria alimentare), al secondo posto per numero di decessi con il 12,3% del totale, le attività dei servizi di alloggio e ristorazione, il trasporto e magazzinaggio (11,7% dei decessi), le altre attività di servizi (pompe funebri, lavanderia, riparazione di computer e di beni alla persona, parrucchieri, centri benessere…), le attività professionali, scientifiche e tecniche (consulenti del lavoro, della logistica aziendale, di direzione aziendale) e il commercio all’ingrosso e al dettaglio.

Un terzo dei decessi tra il personale sanitario e socio-assistenziale. Dall’analisi per professione dell’infortunato emerge come circa un terzo dei decessi riguardi il personale sanitario e socio-assistenziale. La categoria dei tecnici della salute, in particolare, è quella più coinvolta dai contagi, con il 39,0% delle denunce complessive, l’82,8% delle quali relative a infermieri, e l’11,7% dei casi mortali codificati (il 68,4% infermieri). Seguono gli operatori socio-sanitari con il 19,3% delle denunce (e il 4,9% dei decessi), i medici con il 9,0% (6,8% dei decessi), gli operatori socio-assistenziali con il 7,3% (2,9% dei decessi) e il personale non qualificato nei servizi sanitari (ausiliario, portantino, barelliere) con il 4,8% (4,1% dei decessi). Tra le altre professioni spiccano gli impiegati amministrativi, con il 4,0% delle denunce e l’11,1% dei casi mortali, gli addetti ai servizi di pulizia, i conduttori di veicoli e i direttori e dirigenti amministrativi e sanitari.

L’andamento delle infezioni per professione. L’andamento dei contagi per mese di accadimento mostra per le professioni sanitarie una progressiva riduzione dell’incidenza dei casi tra le prime due fasi della pandemia e un incremento nella terza. I tecnici della salute (prevalentemente infermieri), in particolare, sono passati dal 39,2% del primo periodo, fino a maggio compreso, al 23,5% del trimestre giugno-settembre, per poi ritornare al 39,5% nel periodo ottobre 2020-febbraio 2021. Allo stesso modo i medici, scesi dal 10,1% della fase di “lockdown” al 5,5% di quella “post lockdown”, hanno fatto registrare un’incidenza dell’8,6% nella “seconda ondata” dei contagi. Altre professioni, con la ripresa delle attività, hanno visto invece aumentare l’incidenza delle infezioni tra le prime due fasi e registrato una riduzione nella terza. È il caso, per esempio, degli esercenti e addetti nelle attività di ristorazione (passati dallo 0,6% del primo periodo al 3,7% di giugno-settembre e allo 0,6% tra ottobre e febbraio), degli addetti ai servizi di sicurezza, vigilanza e custodia (passati dallo 0,6% all’1,5% e poi allo 0,8%) e degli artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari (dallo 0,2% al 4,3% fino allo 0,1%).

...

Fonte: INAIL

Collegati

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Scheda nazionale - I dati sulle denunce da Covid-19 monitoraggio al 28 febbraio 2021.pdf)Scheda nazionale - I dati sulle denunce da Covid-19 monitoraggio al 28 febbraio
INAIL 2021
IT594 kB229
Scarica questo file (Abruzzo 28 Febbraio 2021.pdf)Abruzzo 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT498 kB230
Scarica questo file (Basilicata 28 Febbraio 2021.pdf)Basilicata 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT386 kB247
Scarica questo file (Calabria 28 Febbraio 2021.pdf)Calabria 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT202 kB254
Scarica questo file (Campania 28 Febbraio 2021.pdf)Campania 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT203 kB257
Scarica questo file (Emilia Romagna 28 Febbraio 2021.pdf)Emilia Romagna 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT528 kB251
Scarica questo file (Friuli Venezia Giulia 28 Febbraio 2021.pdf)Friuli Venezia Giulia 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT385 kB240
Scarica questo file (Lazio 28 Febbraio 2021.pdf)Lazio 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT382 kB231
Scarica questo file (Liguria 28 Febbraio 2021.pdf)Liguria 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT201 kB257
Scarica questo file (Lombardia 28 Febbraio 2021.pdf)Lombardia 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT404 kB253
Scarica questo file (Marche 28 Febbraio 2021.pdf)Marche 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT513 kB229
Scarica questo file (Molise 28 Febbraio 2021.pdf)Molise 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT495 kB220
Scarica questo file (Piemonte 28 Febbraio 2021.pdf)Piemonte 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT204 kB242
Scarica questo file (Provincia autonoma di Bolzano 28 Febbraio 2021.pdf)Provincia autonoma di Bolzano 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT201 kB249
Scarica questo file (Provincia autonoma di Trento 28 Febbraio 2021.pdf)Provincia autonoma di Trento 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT200 kB222
Scarica questo file (Puglia 28 Febbraio 2021.pdf)Puglia 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT419 kB247
Scarica questo file (Sardegna 28 Febbraio 2021.pdf)Sardegna 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT497 kB235
Scarica questo file (Sicilia 28 Febbraio 2021.pdf)Sicilia 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT429 kB239
Scarica questo file (Toscana 28 Febbraio 2021.pdf)Toscana 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT204 kB237
Scarica questo file (Umbria 28 Febbraio 2021.pdf)Umbria 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT356 kB230
Scarica questo file (Valle Aosta 28 Febbraio 2021.pdf)Valle d’Aosta 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT475 kB226
Scarica questo file (Veneto 28 Febbraio 2021.pdf)Veneto 28 Febbraio 2021
INAIL 2021
IT541 kB238

Tags: Sicurezza lavoro INAIL Coronavirus

Ultimi inseriti

Decreto Direttoriale n 71 dell 08 giugno 2023
Giu 09, 2023 19

Decreto Direttoriale n.71 dell'08 giugno 2023

Decreto Direttoriale n.71 dell'08 giugno 2023 / Iscrizione OPNA nel Repertorio nazionale degli organismi paritetici ID 19775 | 09.06.2023 Decreto Direttoriale n.71 dell'08 giugno 2023 - Iscrizione dell’Organismo Paritetico Nazionale per l’Artigianato (OPNA) nel Repertorio nazionale degli organismi… Leggi tutto
Decreto Direttoriale n 70 dell 08 giugno 2023
Giu 09, 2023 18

Decreto Direttoriale n.70 dell'08 giugno 2023

Decreto Direttoriale n.70 dell'08 giugno 2023 / Iscrizione Formedil nel Repertorio nazionale degli organismi paritetici ID 19774 | 08.06.2023 Decreto Direttoriale n.70 dell'08 giugno 2023 - Iscrizione di Formedil - Ente unico formazione e sicurezza nel Repertorio nazionale degli organismi… Leggi tutto
Dati INAIL 5 2023
Giu 08, 2023 42

Dati INAIL 5/2023 - Andamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali

Dati INAIL 5/2023 - Andamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali ID | 08.06.2023 Salute e sicurezza sul lavoro, industria manifatturiera Dopo il forte calo del 2020, nel 2021 le denunce di infortunio sul lavoro nell’industria manifatturiera, che si contraddistingue per la… Leggi tutto

Ultimi Documenti Abbonati

Il recupero di sostanza organica dai rifiuti per la produzione di ammendanti
Giu 06, 2023 46

Il recupero di sostanza organica rifiuti e produzione di ammendanti

Il recupero di sostanza organica dai rifiuti per la produzione di ammendanti di qualità ID 19753 | 06.06.2023 / ANPA 2002 L’Agenzia ha intrapreso uno studio relativo al recupero di sostanza organica da rifiuti per la produzione di ammendanti di qualità per conto dell’Osservatorio Nazionale sui… Leggi tutto
UNI 11532 1 Acustica ambienti confinati   Metodi progettazione e Tecniche di valutazione
Giu 04, 2023 70

UNI 11532-1:2018

UNI 11532-1:2018 / Caratteristiche acustiche interne di ambienti confinati - Metodi progettazione / Tecniche di valutazione ID 19742 | 04.06.2023 / Preview in allegato UNI 11532-1:2018 Caratteristiche acustiche interne di ambienti confinati - Metodi di progettazione e tecniche di valutazione -… Leggi tutto