Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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ID 24460 | 30.09.2025 / In allegato
Pubblicata la seconda relazione della Commissione europea riguardante l'attuazione della direttiva Seveso III (direttiva 2012/18/UE).
La relazione rileva che gli impianti industriali hanno migliorato la gestione delle sostanze pericolose. La relazione della Commissione sull'attuazione della direttiva Seveso III (direttiva 2012/18/UE) rileva che gli impianti in tutta Europa ora operano in modo più sicuro.
La legislazione, volta a prevenire incidenti gravi connessi a sostanze pericolose, ha contribuito in modo determinante a migliorare la sicurezza industriale nell'UE.
Grazie alla Direttiva Seveso III, l'UE beneficia di norme comuni in materia di sicurezza industriale e di una solida cultura della sicurezza. Ciò contribuisce a prevenire gli incidenti industriali e ad attenuarne le conseguenze dannose quando si verificano.
La Direttiva tutela l'ambiente e la salute dei lavoratori negli impianti industriali e dei residenti locali. Rafforza inoltre la competitività dell'UE garantendo un ambiente industriale stabile e sicuro.
La seconda relazione sull'attuazione della Direttiva evidenzia progressi rispetto agli anni precedenti. Dal 2019 al 2022, il numero medio annuo di incidenti industriali rilevanti è stato inferiore a 22, con impatti meno dannosi.
Tuttavia, anche un solo incidente è già troppo. L'attuazione continua della Direttiva contribuirà a mantenere e migliorare ulteriormente la sicurezza industriale.
Nonostante le notizie positive, permangono sfide relative alle ispezioni, alla verifica dei piani di emergenza esterni e all'informazione del pubblico. La Commissione si impegna a sostenere gli Stati membri nella piena attuazione della Direttiva Seveso III. La sicurezza è più di un costo: è un investimento che va a vantaggio dell'intera società.
La relazione consta di due parti:
- la parte I sintetizza le informazioni trasmesse dagli Stati membri riguardo all'attuazione della direttiva Seveso III. La sezione 1.1 riassume le informazioni contenute nelle relazioni presentate dagli Stati membri in conformità con la decisione di esecuzione 2014/896/UE della Commissione, che riguardano in particolare aspetti problematici individuati in precedenza, integrate dai dati sugli stabilimenti Seveso estratti dalla banca dati del sistema di reperimento delle informazioni sugli stabilimenti Seveso (eSPIRS) . Scopo della sintesi è valutare il livello di attuazione della direttiva e individuare le eventuali carenze alle quali occorre porre rimedio. La sezione 1.2 integra la precedente con alcuni dati sugli incidenti ricavati da un'analisi della banca dati sugli incidenti rilevanti (eMARS) , gestita dall'ufficio per i rischi di incidenti rilevanti (Major Accident Hazards Bureau, MAHB) del Centro comune di ricerca della Commissione europea (JRC);
- la parte II delinea le azioni che la Commissione intende intraprendere, in collaborazione con gli Stati membri, per migliorare ulteriormente la prevenzione degli incidenti industriali e la preparazione, anche affrontando le carenze nell'attuazione.
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INDICE
INTRODUZIONE
1. SINTESI DELLE RELAZIONI DEGLI STATI MEMBRI
1.1. Dati statistici sugli stabilimenti
1.1.1. Numero di stabilimenti
1.1.2. Piani di emergenza esterni
1.1.3. Informazioni al pubblico
1.1.4. Ispezioni
1.1.5. Divieto di esercitare l'attività, sanzioni e altri strumenti coercitivi
1.2. Dati statistici sugli incidenti rilevanti
2 PROSSIME TAPPE PER MIGLIORARE LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI INDUSTRIALI
3 CONCLUSIONI
[...]
Fonte: CE
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