Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
/ Documenti disponibili:
45.707
/ Documenti scaricati: 34.773.826
/ Documenti scaricati: 34.773.826

La chimica in Italia include anche migliaia di piccole e medie imprese, attive soprattutto nei settori della chimica fine e specialistica dove le economie di scala sono molto meno rilevanti che nella chimica di base. Rispetto alle PMI degli altri settori industriali, quelle chimiche si differenziano sotto due punti di vista: da un lato, sono decisamente più avanzate e più produttive (valore aggiunto per addetto del 75% più elevato), dall’altro, sono soggette a un carico normativo e burocratico decisamente maggiore soprattutto negli ambiti di salute, sicurezza e ambiente. Queste normative tipicamente prevedono gli stessi requisiti per le imprese di grandi dimensioni e per le PMI, di conseguenza – agendo come costo fisso – per queste ultime risultano più penalizzanti in termini di incidenza.
Normative inutilmente complesse danneggia no la competitività di tutta l’industria chimica ma rischiano persino di bloccare i processi di sviluppo delle PMI in quanto – non avendo personale dedicato al regulatory – sottraggono risorse ad attività strategiche quali la ricerca o l’attività stessa dell’imprenditore.
Fonte: Federchimica

ID 16386 | 13.04.2022 / Bozza DM in allegato
Decreto ministeriale concernente la modifica dell’allegato 1 Concimi nazionali, dell’allegato ...

ID 7648 | 28.01.2019
Il Ministero della Salute, Direzione generale della programmazione sanitaria, ha elaborato, in collaborazione con esperti di Regioni e P...

ID 20130 | 08.08.2023
Regolamento delegato (UE) 2023/1608 della Commissione del 30 maggio 2023 che modifica l'allegato I del r...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024