Decreto 4 febbraio 2011

Decreto 4 febbraio 2011
Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all'articolo 82, comma 2), lettera c), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed...
1. M.B., titolare di un'azienda agricola in Dorzano, il giorno 11/4/2007, fu investito in Moncalieri da un autoveicolo mentre, a piedi, stava recandosi a pagare una fattura di acquisto di gasolio per conto del figlio Ma.B., titolare di altra azienda agricola. Dall'investimento conseguì la sua morte.
2. O.P., coniuge ed erede del M.B., convenne in giudizio dinanzi al Tribunale di Torino l'Inail, chiedendo che le fossero riconosciute le prestazioni previste per legge ai superstiti, sul presupposto che il coniuge collaborava personalmente nell'azienda agricola del figlio a titolo di reciprocanza gratuita e che l'infortunio in itinere si era verificato mentre stava prestando tale collaborazione.
3. Il Tribunale rigettò la domanda e la decisione, con sentenza pubblicata il 14 ottobre 2010, è stata confermata dalla Corte d'appello di Torino. A fondamento della decisione la Corte ha affermato che l'infortunio si era verificato nell'adempimento di un dovere o di un interesse personale dell'agricoltore, e non invece nello svolgimento dell'attività agricola, da intendersi come attività funzionalmente collegata al lavoro agricolo, per la quale solo sussiste la tutela assicurativa contro gli infortuni sul lavoro, a norma degli artt. 205 e 208 d.P.R. n. 1124/1965. Ha poi aggiunto che non sussistono i presupposti della reciprocanza, come disciplinata dall'alt. 2139 c.c., la quale, sotto l'aspetto previdenziale e assicurativo, comporta che l'attività di scambio deve ricollegarsi al fondo in maniera sostanziale e funzionale, nel senso che si deve trattare di prestazioni agricole reciproche, con la conseguenza che non è sufficiente che lo scambio avvenga tra una prestazione agricola e una prestazione di genere diverso. Ha infine condannato la ricorrente appellante al pagamento delle spese del giudizio d'appello.
4. Contro la sentenza, la O.P. propone ricorso per cassazione sulla base di tre motivi, illustrati da memoria, cui resiste l'INAIL con controricorso.
Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all'articolo 82, comma 2), lettera c), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed...
ID 18537 | 02.01.2023 / In allegato Dispense / Materiale didattico
Dispense / Materiale didatti...
Area pericolosa e mancanza di cintura di sicurezza
Penale Sent. Sez. 4 Num. 38374 Anno 2018
Presidente: FUMU GIACOMO
Relatore: SERRAO EUGENIA
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