Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
/ Documenti disponibili:
45.282
/ Documenti scaricati: 33.801.826
/ Documenti scaricati: 33.801.826
Nel novembre 1996 fu raggiunto a Monaco un Accordo per la conservazione dei cetacei nel Mediterraneo, nel Mar Nero e nelle contigue aree atlantiche; tale accordo, denominato ACCOBAMS, è stato firmato da quasi tutti i paesi del Mediterraneo ed è stato successivamente ratificato da 10 paesi; la ratifica da parte dell'Italia è in itinere. Questo accordo prevede da parte di ogni firmatario un impegno a livello normativo, socio-economico nonché scientifico, per l'eliminazione o la riduzione al minimo degli effetti delle attività antropiche sulla sopravvivenza dei cetacei in questi mari. Le attività che maggiormente vanno a interagire negativamente sullo stato favorevole di conservazione delle popolazioni di cetacei sono: la pesca con reti derivanti, gli scarichi a mare, le attività legate al turismo e il traffico marittimo; è inoltre indispensabile l'istituzione di aree marine protette per la tutela dei questi animali.
L'accordo sulla conservazione dei cetacei del Mar Nero, del Mar Mediterraneo e dell'area atlantica contigua (ACCOBAMS) è uno strumento legale di conservazione basato sulla cooperazione. È il primo Accordo sulla conservazione dei cetacei che lega i Paesi di queste sottoregioni, consentendo loro di lavorare insieme su una questione di interesse generale. È stato creato sotto gli auspici della Convenzione di Bonn (UNEP / CMS) ed è il risultato della consultazione tra i Segretariati di quattro Convenzioni:
- Convenzione di Barcellona per la protezione dell'ambiente marino e della regione costiera del Mediterraneo e relativo protocollo sulle aree di protezione speciale e la diversità biologica nel Mediterraneo;
- Convenzione di Bonn sulla conservazione delle specie migratrici di animali selvatici;
- Convenzione di Berna sulla conservazione della fauna selvatica e degli habitat naturali europei;
- Convenzione di Bucarest sulla protezione del Mar Nero dall'inquinamento.
ACCOBAMS è stato firmato il 24 novembre 1996 ed è entrato in vigore il 1 giugno 2001.
L'Area dell'Accordo comprende tutte le acque marittime del Mar Nero, del Mediterraneo e della contigua area atlantica ad ovest dello Stretto di Gibilterra. L'Area comprende il Santuario Pelagos dedicato ai mammiferi marini nel Mediterraneo nord-occidentale e istituito da Francia, Italia e Monaco. L'estensione dell'ambito geografico dell'area ACCOBAMS alle zone economiche esclusive di Spagna e Portogallo è stata adottata nel 2010. Nel gennaio 2014, 23 paesi dell'area ACCOBAMS erano parti dell'accordo.

ID 19999 | 18.07.2023 / In allegato Rapporto rifiuti speciali Ed. 2023
Il Rapporto Rifiuti Speciali, che presenta i dati relativi all’anno 2021, è giunto alla ...

Emissioni odorigene art.272-bis d.lgs 152/06 e concorso con l’art. 674 c.p.
In caso di emissioni odorigene, la violazione delle misure imposte ai sensi de...

della Commissione del 4 marzo 2020 che modifica l’allegato III della direttiva 2002/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la definizione di metodi di ...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024