Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
/ Documenti disponibili:
45.590
/ Documenti scaricati: 34.505.147
/ Documenti scaricati: 34.505.147
ID 24167 | 25.06.2025 / In allegato Codice ISPS IT
Il Codice ISPS (International Ship and Port Facility Security Code) costituisce un quadro normativo internazionale, adottato dall’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), volto a stabilire misure preventive contro atti illeciti, inclusi quelli di natura terroristica, che possano compromettere la sicurezza delle navi e delle infrastrutture portuali. Il Codice trova applicazione nei confronti delle navi passeggeri, delle navi da carico di stazza lorda pari o superiore a 500 GT, delle unità mobili offshore e degli impianti portuali ad esse correlati.
Entrato in vigore il 1° luglio 2004, ai sensi del capitolo XI-2 della Convenzione SOLAS, il Codice Internazionale per la Sicurezza delle Navi e degli Impianti Portuali (Codice ISPS) ha costituito la base per un regime di sicurezza obbligatorio completo per il trasporto marittimo internazionale.
Il Codice è suddiviso in due sezioni, la Parte A e la Parte B.
La Parte A, obbligatoria, delinea i requisiti dettagliati relativi alla sicurezza marittima e portuale che i governi contraenti della Convenzione SOLAS, le autorità portuali e le compagnie di navigazione devono rispettare per essere conformi al Codice.
La Parte B del Codice fornisce una serie di linee guida raccomandate su come soddisfare i requisiti e gli obblighi stabiliti nelle disposizioni della Parte A.
Gli obiettivi principali del Codice ISPS includono:
- istituzione di un quadro internazionale che favorisca la cooperazione tra i governi contraenti, le agenzie governative, le amministrazioni locali e le industrie marittime e portuali, nella valutazione e nell'individuazione di potenziali minacce alla sicurezza delle navi o degli impianti portuali utilizzati per il commercio internazionale, al fine di attuare misure di sicurezza preventive contro tali minacce
- determinare i rispettivi ruoli e responsabilità di tutte le parti interessate alla salvaguardia della sicurezza marittima nei porti e a bordo delle navi, a livello nazionale, regionale e internazionale;
- garantire che le informazioni relative alla sicurezza marittima siano raccolte e scambiate in modo tempestivo ed efficiente a livello nazionale, regionale e internazionale;
- fornire una metodologia per le valutazioni della sicurezza delle navi e dei porti, che faciliti lo sviluppo di piani e procedure di sicurezza per navi, aziende e impianti portuali, che devono essere utilizzati per rispondere ai diversi livelli di sicurezza delle navi o dei porti; e
- per garantire che a bordo delle navi e nei porti siano adottate misure di sicurezza marittima adeguate e proporzionate.
Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra indicati, i governi contraenti SOLAS, le autorità portuali e le compagnie di navigazione sono tenuti, ai sensi del Codice ISPS, a designare addetti alla sicurezza e personale adeguati a bordo di ogni nave, impianto portuale e compagnia di navigazione. Questi addetti alla sicurezza, denominati Ufficiali per la Sicurezza dell'Impianto Portuale (PFSO), Ufficiali per la Sicurezza della Nave (SSO) e Ufficiali per la Sicurezza della Compagnia (CSO), hanno il compito di valutare, nonché di predisporre e attuare piani di sicurezza efficaci in grado di gestire qualsiasi potenziale minaccia alla sicurezza. L'IMO è in grado di fornire supporto agli Stati membri che necessitano di assistenza nell'attuazione del Codice, attraverso workshop nazionali e regionali, seminari, missioni di valutazione delle esigenze, ecc
...
segue Codice allegato
Collegati
ID 20726 | 06.11.2023 / In allegato
Circolare MIT n. 0031762 del 24 ottobre 2023 - Conversioni patenti di guida rilasciate da paesi non appartenenti all'UE
Co...

Direttiva 2005/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa al miglioramento della sicurezza dei porti.
(GU L 310 del 25.11.2005)
In allegato:
- Testo n...
Disposizioni di applicazione del decreto 2 agosto 2005, n. 198, in materia di autorizzazioni internazionali al trasporto di me...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024