Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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1. Nel primo pomeriggio del 26 maggio 2009 all'interno della raffineria gestita dalla S. s.p.a. a Sarroch, L.S., B.M. e D.M., dipendenti della ditta COMESA a.r.l., alla quale erano stati commissionati - tra gli altri - lavori di bonifica dell'impianto denominato MHC1, decedevano per asfissia da ridotta concentrazione di ossigeno in ambiente confinato dopo essere entrati nel serbatoio di accumulo D106, parte integrante del predetto impianto.
Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di Appello di Cagliari ha parzialmente riformato la pronuncia emessa all'esito di rito abbreviato dal Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Cagliari nei confronti di S.D., G.A.M., G.G., A.A., L.F. e della S. s.p.a. La Corte territoriale, a fronte della condanna dello S.D., del G.G. e del L.F., giudicati responsabili di aver cagionato con condotte cooperanti e per colpa il triplice omicidio, ha riconosciuto ai primi due imputati l'attenuante del risarcimento del danno e quindi ridotto la pena originariamente inflitta, determinandola in un anno e otto mesi di reclusione ciascuno, ed ha confermato ogni altra statuizione e quindi integralmente la condanna del L.F., quale corresponsabile delle morti, e le assoluzioni del G.A.M., dell'A.A. e della S. s.p.a.
Accordo 7 febbraio 2013.
Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo...
Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione.
(GU n. 74 del 29.3.2007- SO n. 87)
(New aggior...
ID 15165 | Update 21.03.2022
Facendo propria la strategia UE, al fine di prevenire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, la Ssc ha intrapre...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024