Slide background




Cassazione Penale, Sez. 4, 09 maggio 2017, n. 22592

ID 4016 | | Visite: 3833 | Cassazione Sicurezza lavoroPermalink: https://www.certifico.com/id/4016

Cassazione Penale, Sez. 4, 09 maggio 2017, n. 22592 - Macchina spalmatrice priva di protezione. Responsabile il presidente del CDA anche quando non ha adeguati poteri in materia di sicurezza

Con sentenza emessa in data 19 dicembre 2014 il Tribunale di Bergamo condannava S.A. alla pena di 300 euro di multa per il reato di cui all'art. 590 commi 1,2,3 perché, quale legale rappresentante della società Exide Technologies srl cagionava al dipendente G.C., addetto alla linea di spalmatura, lesioni personali dalle quali derivava una malattia giudicata guaribile in quaranta giorni, per colpa consistita in negligenza, imprudenza, imperizia nonché inosservanza di norme in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, avendo omesso di provvedere affinché la zona di carico della pasta in lavorazione della macchina spalmatrice fosse provvista delle necessarie protezioni atte ad impedire l’accesso dei lavoratori alle pale di miscelazione interne alla tramoggia stessa. Ciò con la conseguenza che il G.C., dovendo controllare il funzionamento del suddetto macchinario inserendovi una paletta metallica per rimuovere la pasta che aderiva alle pareti, veniva afferrato dalle pale in movimento rimanendo con l’avambraccio sinistro bloccato all'interno della tramoggia.

Proposto appello, la Corte di appello di Brescia, in parziale riforma della pronuncia di primo grado ha concesso all’imputato il beneficio della non menzione della condanna nel certificato del casellario spedito a richiesta dei privati.

Avverso tale sentenza il difensore dell’imputato ha proposto ricorso per cassazione deducendo violazione di legge in punto di individuazione del soggetto da considerarsi datore di lavoro ai sensi della D.lvo 81/2008 e, di conseguenza, responsabile ai fini della condotta colposa di cui all’art. 590 c.p.

A detta della difesa la struttura per comparti riscontrata con riferimento agli apici della Exide Technologies srl prescindeva dalla struttura societaria. In particolare anche se il S.A. rivestiva la carica di rappresentante legale della società italiana, non prendeva certo le decisioni relative alla struttura produttiva né aveva i relativi poteri di spesa o di assunzione/nomina dei vari organi dirigenti responsabili; scelte quest’ultime tutte riservate ad organi societari sovranazionali.

I giudici di merito non hanno considerato tale profilo evidenziato dalla difesa sostenendo che, comunque, il S.A. avrebbe potuto sostenere, con i fondi a sua disposizione, la spesa necessaria a porre in sicurezza il macchinario predetto evitando, così, il verificarsi dell’evento lesivo oggetto del presente procedimento.

Tale conclusione, però, ribadisce la difesa non è condivisibile perché parte dall’erroneo presupposto che l’imputato potesse in qualche modo influire sulla scelta delle strategie aziendali in tema di sito produttivo e sicurezza. Invero non era così ma, anzi, lo stesso era tenuto all’oscuro e non aveva alcun potere di spesa in relazione all’attività produttiva. Stando così l’effettiva situazione non si può certo riconoscere - conclude la difesa - alcuna responsabilità colposa in capo all’imputato per l’infortunio verificatesi ai danni del G.C..

Descrizione Livello Dimensione Downloads
Allegato riservato Cassazione Penale, Sez. 4, 09 maggio 2017, n. 22592.pdf
Cassazione Penale, Sez. 4
188 kB 12

Tags: Sicurezza lavoro Datore lavoro

Articoli correlati

Ultimi archiviati Sicurezza

Lug 02, 2025 164

Ordinanza Emilia-Romagna n. 150 del 30 giugno 2025

Ordinanza Emilia-Romagna n. 150 del 30 giugno 2025 / Rischio calore solare lavoro ID 24211 | 02.07.2025 Dal 2 luglio 2025 in Emilia-Romagna ferme le attività tra le ore 12.30 e le 16, nei cantieri edili e affini, in agricoltura, nel florovivaismo e nei piazzali della logistica, quando il livello di… Leggi tutto
Lug 02, 2025 469

Ordinanza Regione Veneto n. 34 del 01 luglio 2025

Ordinanza Regione Veneto n. 34 del 01 luglio 2025 / Rischio calore solare lavoro ID 24210 | 02.07.2025 Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 34 del 01 luglio 2025 Disposizioni di carattere contingibile e urgente in merito all’attività lavorativa svolta nel settore agricolo e… Leggi tutto
Lug 02, 2025 119

Ordinanza Regione Emilia-Romagna n. 101 del 26 luglio 2024

Ordinanza Regione Emilia-Romagna n. 101 del 26 luglio 2024 / Rischio calore solare lavoro ID 24209 | 02.07.2025 Ordinanza contingibile e urgente per motivi di igiene e sanità pubblica - misure di prevenzione per attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico nonché nei cantieri edili e… Leggi tutto
Protocollo su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Regione Lombardia e Parti Sociali
Lug 01, 2025 210

Protocollo d’intesa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Regione Lombardia e Parti Sociali

Protocollo d’intesa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Regione Lombardia e Parti Sociali ID 24204 | 01.07.2025 Il 1° luglio 2025, è stato firmato un protocollo tra Regione Lombardia e Parti Sociali che ha l’obiettivo di prevenire comportamenti elusivi nell’erogazione della formazione in… Leggi tutto
Giu 30, 2025 197

Decisione 2008/823/CE

Decisione 2008/823/CE ID 24194 | 30.06.2025 Decisione 2008/823/CE della Commissione, del 22 ottobre 2008, che modifica la decisione 95/319/CE che istituisce un comitato degli alti responsabili dell'ispettorato del lavoro (Testo rilevante ai fini del SEE) (GU L 288 del 30.10.2008)… Leggi tutto
Giu 30, 2025 192

Decisione 95/319/CE

Decisione 95/319/CE / Comitato degli alti responsabili dell'ispettorato del lavoro ID 24193 | 30.06.2025 Decisione 95/319/CE della Commissione, del 12 luglio 1995, che istituisce un comitato degli alti responsabili dell'ispettorato del lavoro (GU L 188 del 9.8.1995) Modifiche:- M1 Decisione… Leggi tutto

Più letti Sicurezza