Direttiva (UE) 2019/1834

Direttiva (UE) 2019/1834
Direttiva (UE) 2019/1834 della Commissione del 24 ottobre 2019 che modifica gli allegati II e IV della Direttiva 92/29/CEE del Consiglio per quanto riguarda gli adeguamenti mer...
Quando è sotto forma di polvere secca, lo zucchero presenta un elevato rischio di combustione. All’interno di un impianto di processo chiuso, un’esplosione di polvere di zucchero fine può generare una sovrapressione di 100 psi (ca. 6.890 mbar) in meno di 100 millisecondi. Recentemente, il settore si è dotato di strumenti aggiornati per la gestione di questo rischio, ovvero gli standard pubblicati dall’Associazione nazionale americana di protezione antincendio (NFPA).
Gli standard NFPA che riguardano la prevenzione e la protezione dalle esplosioni (68-2007, 69-2008, 654-2006) richiedono l’applicazione di un programma di gestione del rischio documentato per tutti i rischi legati alla polvere combustibile. Il Programma Nazionale di richiamo sui rischi degli impianti di processo in cui viene manipolata polvere combustibile emanato dall’OSHA il 18 ottobre 2007 sottolinea la necessità della totale conformità agli standard NFPA.
Il proprietario/operatore di un impianto di movimentazione o trasformazione della polvere di zucchero deve scegliere le misure di sicurezza da applicare per soddisfare i requisiti posti da questi standard. Di norma, verranno adottate una o più delle seguenti misure di sicurezza:
Di norma, la polvere di zucchero viene lavorata o movimentata nei seguenti impianti di processo:
Quando polvere di zucchero e aria si combinano insieme in uno spazio confinato, un’esplosione di polvere ha conseguenze catastrofiche. In normali condizioni operative, i dispositivi di filtraggio che trattano polvere combustibile contengono quasi certamente una rischiosa concentrazione di materiale. Altri componenti del sistema potrebbero contenere solo temporaneamente un “carico d’incendio” costituito da materiale pericoloso, ad esempio durante la fase di avviamento, spegnimento, carico e scarico. In ogni caso, quando è presente il carico di incendio, il rischio non risulta meno grave. Se il potenziale del carico di incendio non può essere eliminato, sono necessarie misure di protezione.
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