Slide background




Linee guida del 20 febbraio 2014 della Conferenza Stato-Regioni

ID 18781 | | Visite: 2584 | Documenti SicurezzaPermalink: https://www.certifico.com/id/18781

Linee guida del 20 febbraio 2014 della Conferenza Stato-Regioni

ID 18781 | 25.01.2023

Linee guida per la disciplina per il contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere

L'accordo - sottoscritto in data 20 febbraio 2014 - ha previsto alcune modifiche al percorso formativo che deve garantire ai giovani, durante l’esperienza del contratto di apprendistato, una effettiva formazione.

Inoltre, si semplifica la procedura che deve essere seguita dalle aziende e si stabilisce che l’offerta formativa pubblica, per questo tipo di istituto, è obbligatoria ed è disciplinata dalla regolamentazione regionale.

La durata ed i contenuti dell’offerta formativa pubblica sono collegati alle competenze acquisite nella pregressa formazione scolastica. Sono infatti previste:

- 120 ore per chi ha solo la licenza di scuola secondaria di primo grado,
- 80 ore per chi ha un diploma di scuola secondaria di secondo grado,
- 40 ore per gli apprendisti laureati.

La formazione pubblica sarà finalizzata ad acquisire competenze di base e trasversali che andranno dai comportamenti per garantire maggiore sicurezza sul lavoro alla organizzazione aziendale, dalle comunicazioni nell’ambito lavorativo alla legislazione del lavoro, dalla conoscenza digitale alla sensibilità sociale e civica.

Nel caso in cui sia l’azienda a voler garantire l’offerta formativa di base occorrerà che l’impresa risponda a specifici requisiti di qualità sia in relazione ai luoghi che in relazione ai docenti.

Questi, in definitiva, i punti principali:

a) la formazione per tutto il periodo di apprendistato è di correlata al titolo di studio posseduto andando da 120 ore per i giovani privi di titolo, a 80 per gli apprendisti in possesso di diploma di scuola secondaria o di qualifica o diploma e a 40 per i laureati o titolo equivalente;
b) la durata dei moduli può esser ridotta se i giovani hanno già frequentato corsi formativi in precedenti rapporti di apprendistato;
c) la formazione deve avere come contenuti la sicurezza sul lavoro, l’organizzazione aziendale, i diritti ed i doveri, la competenza digitale e gli elementi della professione;
d) il momento formativo, di regola all’inizio del rapporto, può essere svolto anche “a distanza”;
e) in alternativa alla formazione pubblica, l’insegnamento può essere effettuato direttamente dalle imprese se in possesso di locali con “standard minimi”;
f) il piano formativo individuale viene considerato obbligatorio per la sola parte tecnico-professionale;
g) le imprese con più sedi operative potranno avvalersi della formazione di base e trasversale delle Regioni nelle quali insistono le loro sedi legali.

...

Collegati

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Linee guida del 20 febbraio 2014 della Conferenza Stato-Regioni.pdf)Linee guida del 20 febbraio 2014 della Conferenza Stato-Regioni
 
IT2230 kB386

Tags: Sicurezza lavoro Formazione Informazione

Articoli correlati

Ultimi archiviati Sicurezza

Mag 15, 2025 398

Decreto ministeriale n. 64 del 12 maggio 2025

Decreto ministeriale n. 64 del 12 maggio 2025 ID 23981 | 15.05.2025 Decreto ministeriale n. 64 del 12 maggio 2025Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro di cui all'articolo 6, decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81. Sostituzione del rappresentante supplente della… Leggi tutto
Mag 11, 2025 464

Circolare MLPS 20 Gennaio 1982 n.13

Circolare MLPS 20 Gennaio 1982 n.13 ID 23958 | 11.05.2025 Circolare MLPS 20 Gennaio 1982 n.13Sicurezza nell'edilizia: sistemi e mezzi anticaduta, produzione e montaggio degli elementi prefabbricati in c.a. e c.a.p., manutenzione delle gru a torre automontanti. Ai sensi dell'art. 16 del decreto… Leggi tutto

Più letti Sicurezza