Slide background




Accesso ispettivo nelle private dimore

ID 16729 | | Visite: 1978 | News SicurezzaPermalink: https://www.certifico.com/id/16729

Accesso ispettivo nelle private dimore

Accesso ispettivo nelle private dimore

ID 16729 | 27.05.2022 / In allegato Comunicato Stampa INL

Importante sentenza della Corte d’Appello di Lecce

Con una recente sentenza (n. 502/2022) la Corte d'Appello di Lecce ha riconosciuto la legittimità dell'ordinanza ingiunzione emessa nel 2017 dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Brindisi nei confronti dei proprietari di un'abitazione nella quale erano stati eseguiti lavori edili impiegando manodopera in nero.

I fatti risalgono al 2016, quando personale dell'ITL di Brindisi effettuò un accesso ispettivo nel giardino di un'abitazione nella quale erano in corso lavori edili. Alla presenza del proprietario, venne accertato dei sei operai impiegati nei lavori, cinque erano "in nero". All'ispezione era seguito, nel 2017, un provvedimento di ingiunzione, rispetto al quale il proprietario dell'immobile aveva proposto ricorso.

In primo grado, il Tribunale di Brindisi - Sezione Lavoro (sentenza n. 1267/2020) aveva accolto l'opposizione e, ritenendo fondate le doglianze del ricorrente, aveva annullato il provvedimento dell'ITL, ritenendo che i luoghi di privata dimora vadano esclusi dal "potere di ispezione".

A distanza di un anno e mezzo, accogliendo il ricorso presentato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dall'Ispettorato territoriale del Lavoro di Brindisi, i giudici di secondo grado hanno ribaltato la sentenza del Tribunale di Brindisi ed hanno stabilito che "… l'area destinata a cantiere edile, pur se di proprietà privata, non è qualificabile come luogo di privata dimora né come luogo in cui si svolgono attività destinate a rimanere riservate, trattandosi piuttosto di luogo aperto al pubblico, tant'è che gli ispettori del lavoro accedevano liberamente senza chiedere autorizzazione alcuna".

I giudici del riesame hanno inoltre riaffermato la piena legittimità dell'ordinanza ingiunzione emessa dall'ITL, rigettando peraltro la doglianza relativa al presunto difetto di motivazione del provvedimento. "Secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale della Suprema Corte – si legge nella sentenza – l'autorità amministrativa non è tenuta, nell'ordinanza ingiunzione, a rispondere analiticamente e diffusamente alle censure avanzate dall'intimato, potendo semplicemente richiamare il verbale di accertamento, come avvenuto nel caso di specie".

...

Fonte: INL

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Comunicato Stampa INL 26.05.2022.pdf)Comunicato Stampa INL 26.05.2022
 
IT164 kB326

Tags: Sicurezza lavoro Organi controllo

Ultimi archiviati Sicurezza

Giu 30, 2025 78

Decisione 2008/823/CE

Decisione 2008/823/CE ID 24194 | 30.06.2025 Decisione 2008/823/CE della Commissione, del 22 ottobre 2008, che modifica la decisione 95/319/CE che istituisce un comitato degli alti responsabili dell'ispettorato del lavoro (Testo rilevante ai fini del SEE) (GU L 288 del 30.10.2008)… Leggi tutto
Giu 30, 2025 75

Decisione 95/319/CE

Decisione 95/319/CE / Comitato degli alti responsabili dell'ispettorato del lavoro ID 24193 | 30.06.2025 Decisione 95/319/CE della Commissione, del 12 luglio 1995, che istituisce un comitato degli alti responsabili dell'ispettorato del lavoro (GU L 188 del 9.8.1995) Modifiche:- M1 Decisione… Leggi tutto
Giu 28, 2025 207

D.g.r. 16 giugno 2025 - n. XII/4563 / Campagne di Citizen Science: rischio di esposizione al gas radon

D.g.r. 16 giugno 2025 - n. XII/4563 / Campagne di Citizen Science: rischio di esposizione al gas radon in ambienti chiusi ID 24185 | 28.06.2025 Regione Lombardia D.g.r. 16 giugno 2025 - n. XII/4563Campagne di Citizen Science, di informazione e di sensibilizzazione per la prevenzione e protezione… Leggi tutto

Più letti Sicurezza