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Procedura di infrazione non corretto recepimento Direttiva discariche

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Procedura di infrazione per non aver recepito correttamente Direttiva sulle discariche

Procedura di infrazione per l'Italia per non aver recepito correttamente Direttiva sulle discariche

ID 23466 | 14.02.2025

Il 12 febbraio 2025, la Commissione Europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti di Francia e Italia per non aver recepito correttamente la Direttiva sulle discariche. Entrambi i Paesi hanno ricevuto una lettera di costituzione in mora – il primo con la sigla INFR(2024)2267, il secondo con INFR(2024)2268 - in cui Bruxelles evidenzia una serie di inadempienze riguardanti la gestione dei rifiuti.

Lettere di costituzione in mora

La Commissione europea ha deciso di avviare una procedura di infrazione inviando una lettera di costituzione in mora alla Francia (INFR(2024)2267) e all'Italia (INFR(2024)2268) per non aver recepito correttamente la direttiva sulle discariche (direttiva 1999/31/CE modificata dalla direttiva (UE) 2018/850).

La direttiva sulle discariche stabilisce requisiti per le discariche per prevenire effetti negativi sulla salute umana, sull'acqua, sul suolo e sull'aria. Ai sensi di tale direttiva, gli Stati membri devono adottare misure per garantire che vengano smaltiti in discarica solo i rifiuti sottoposti a trattamento. La direttiva sulle discariche stabilisce un obiettivo per ridurre lo smaltimento in discarica dei rifiuti urbani al 10% entro il 2035; vieta a partire dal 2030 lo smaltimento in discarica di rifiuti idonei al riciclaggio o ad altro recupero; e stabilisce norme per calcolare il completamento dell'obiettivo di riduzione delle discariche.

L'Italia, tra gli altri, non ha definito correttamente

(i) che i rifiuti sottoposti a incenerimento devono essere segnalati come smaltiti in discarica;
(ii) il tipo di rifiuti che può essere inviato a una discarica di rifiuti pericolosi; e
(iii) le specifiche per lo stoccaggio temporaneo del mercurio metallico.

Inoltre, l'Italia non ha recepito correttamente alcune delle prescrizioni relative al monitoraggio dei gas e al campionamento delle acque sotterranee nelle discariche.

La Francia non ha recepito le norme sul calcolo del raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei rifiuti urbani smaltiti in discarica.

La Commissione sta pertanto inviando lettere di costituzione in mora a Francia e Italia, che ora hanno due mesi per rispondere e affrontare le carenze sollevate dalla Commissione. In assenza di una risposta soddisfacente, la Commissione potrà decidere di emettere un parere motivato.

...

Fonte: CE

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Tags: Ambiente Discariche

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