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MUD Telematico | FAQ 2021

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MUD telematico

MUD Telematico | FAQ 2021

ID 12970 | 28.02.2021 / Documento completo in allegato

Il Decreto del Presidente del Consiglio del 23 dicembre 2020, pubblicato sulla G.U. n. 39 del del 16 febbraio 2021 contiene il modello e le istruzioni per la presentazione del Modello Unico di dichiarazione ambientale da comunicare entro il 16 Giugno 2021.

Il DPCM 23 dicembre 2020, sostituisce integralmente il Modello previsto dal DPCM 24 dicembre 2018 e dovrà essere utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro il 16 giugno 2021, con riferimento all’anno 2020.

In base all'articolo 6 comma 2-bis della Legge 25 gennaio 1994 n.70, il termine per la presentazione del modello è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e quindi al 16 giugno.

Le seguenti Comunicazioni devono essere presentate esclusivamente tramite il sito www.mudtelematico.it:

- Comunicazione Rifiuti;
- Comunicazione Veicoli fuori uso;
- Comunicazione Imballaggi, sia Sezione Consorzi che Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio;
- Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

In Allegato 3 al decreto è riportata, a scopo esemplificativo e per uso esclusivamente interno, il modello di raccolta dei dati che devono essere trasmessi via telematica: tale modello non può essere utilizzato per la compilazione e presentazione.

ALLEGATO 3 DPCM 23/12/2020
Il dichiarante deve spedire un file organizzato secondo le specifiche riportate in Allegato 4 al DPCM: potete consultare i tracciati record e le istruzioni dettagliate per la trasmissione via telematica del Modello Unico di Dichiarazione ambientale sul sito di Ecocerved.

ALLEGATO 4 DPCM 23/12/2020
Per l'invio telematico i dichiaranti devono essere in possesso di un dispositivo di firma digitale valido al momento dell'invio.

Il file trasmesso per via telematica può recare le dichiarazioni relative a più unità locali afferenti alla stessa CCIAA competente territorialmente, sia appartenenti ad un unico soggetto dichiarante che appartenenti a più soggetti dichiaranti.

Le associazioni di categoria e gli studi di consulenza possono inviare telematicamente i MUD compilati per conto dei propri associati e dei propri clienti apponendo cumulativamente ad ogni invio la propria firma elettronica, sulla base di espressa delega scritta dei propri associati e dei clienti (i quali restano responsabili della veridicità dei dati dichiarati) che deve essere mantenuta presso la sede delle medesime associazioni e studi.

Per spedire via telematica è necessario:

- essere registrati al sito www.mudtelematico.it;
- disporre di una firma digitale, che può essere quella dell'associazione di categoria, del consulente, del professionista o di altri soggetti che curano, per conto del dichiarante, la compilazione.

I diritti di segreteria ammontano a 10,00 € per dichiarazione, e vanno pagati esclusivamente con carta di credito, PagoPA o con l'Istituto di pagamento InfoCamere (pagamenti.ecocerved.it).

Si ricorda inoltre che:

- la Comunicazione Rifiuti Urbani assimilati e raccolti in convenzione va presentata, esclusivamente via telematica, tramite il sito www.mudcomuni.it;
- la Comunicazione Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche va presentata esclusivamente via telematica, tramite il sito www.registroaee.it.

Le risposte fornite hanno l'obiettivo di ampliare le informazioni a disposizione degli interessati ma non hanno valore legale o di prova in sede di giudizio e non impegnano in alcun modo INFOCAMERE Scpa ed ECOCERVED Scarl.

Le risposte date non possono esaurientemente risolvere i problemi esposti. Le stesse sono infatti fornite in base alla sola conoscenza di quanto esposto nella domanda ed in forma forzatamente concisa.

...

MUD Telematico FAQ 2021

Invio del MUD telematico

Qual è la scadenza per la presentazione del MUD?

La scadenza è il 16 giugno 2021.

Il modello di dichiarazione ambientale da utilizzare per le dichiarazioni da presentare con riferimento all’anno 2020 è contenuto nell’allegato al Decreto del Presidente del Consiglio del 23 dicembre 2020(GU n. 39 del 16-02-2021 - SO n. 10).

In base all’articolo 6 comma 2-bis della Legge 25 gennaio 1994 n.70, il termine per la presentazione del modello è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e quindi al 16 giugno

È possibile inviare il MUD ritardatario, con sanzioni ridotte, entro 60 giorni, ovvero entro il 15 agosto 2021.

Quante dichiarazioni possono essere contenute in un file trasmesso via telematica?

Il file trasmesso via telematica può recare le dichiarazioni relative a più unità locali, sia appartenenti ad un unico soggetto dichiarante che appartenenti a più soggetti dichiaranti.

Le associazioni di categoria e gli studi di consulenza possono inviare telematicamente i MUD compilati per conto dei propri associati e dei propri clienti apponendo cumulativamente ad ogni invio la propria firma elettronica sulla base di espressa delega scritta dei propri associati e dei clienti (i quali restano responsabili della veridicità dei dati dichiarati) che deve essere mantenuta presso la sede delle medesime associazioni e studi.

Cosa serve per la trasmissione telematica?

Per poter inviare il MUD via telematica, il soggetto che effettua la trasmissione deve:

  • essersi registrato al sito www.mudtelematico.it

  • disporre di un dispositivo di firma digitale con certificato di sottoscrizione valido

  • disporre per il pagamento dei diritti di segreteria di carta di credito o di un contratto Telemaco Pay

Attenzione: sia il dispositivo di firma digitale che lo strumento di pagamento possono essere intestati a soggetti diversi dal dichiarante o dal compilatore.

I soggetti dichiaranti che intendono trasmettere il MUD per via telematica, debbono essere in possesso di un dispositivo di firma digitale dotato di certificato di sottoscrizione valido al momento dell'invio, emesso da una Autorità di Certificazione.

Quanti MUD vanno presentati per ogni Unità Locale?

Per ogni Unità Locale deve essere inviato un solo MUD a prescindere dal numero di comunicazioni.

Per fare un esempio: se presso la stessa Unità Locale vengono svolte attività per le quali il dichiarante deve presentare la Comunicazione Rifiuti e la Comunicazione veicoli fuori uso, il MUD sarà unico, con una sola scheda anagrafica, e comprenderà entrambe le Comunicazioni.

Vi sono due eccezioni

1)  se un Comune, oltre a svolgere la raccolta dei rifiuti urbani e assimilati, produce rifiuti pericolosi, ad esempio nelle proprie officine o in strutture sanitarie o assistenziali, sarà tenuto a presentare due MUD

• la Comunicazione Rifiuti per indicare i rifiuti speciali pericolosi che ha prodotto

• la Comunicazione Rifiuti Urbani, tramite il sito www.mudcomuni.it, per indicare le quantità di rifiuti urbani e assimilati raccolti nel territorio.

2) Se un'impresa è iscritta al Registro nazionale dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche produce rifiuti che è tenuta a dichiarare, sarà tenuta a presentare due MUD

• la Comunicazione Rifiuti per indicare i rifiuti speciali pericolosi che ha prodotto

• la Comunicazione AEE, tramite il sito www.registroaee, per indicare le quantità di apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato.

Quali sono le differenze rispetto al 2020 per quanto riguarda la trasmissione telematica?

Il modello di dichiarazione ambientale da utilizzare per le dichiarazioni da presentare con riferimento all’anno 2020 è contenuto nell’allegato al Decreto del Presidente del Consiglio del 23 dicembre 2020 (GU n. 39 del 16-02-2021 - SO n. 10).

Gli utenti devono trasmettere via telematica un file organizzato secondo i tracciati record previsti dall'Allegato 4 allo stesso DPCM e che può essere generato dal software distribuito gratuitamente da Unioncamere oppure da altri software.

Il provvedimento introduce, per quanto riguarda le comunicazioni da inviare via telematica, alcune modifiche: in particolare sono modificati i dati che devono essere trasmessi dai gestori di rifiuti.

Questo comporta che i tracciati record con i quali vengono organizzati i dati per la trasmissione telematica sono modificati.

Quindi:

- imprese ed enti che utilizzano, abitualmente, il software distribuito da Unioncamere dovranno scaricare la nuova versione di tale software

- Imprese ed enti che utilizzano altri software dovranno adeguarli ai nuovi tracciati record.

Quale file devo inviare?

Deve essere trasmesso un unico file organizzato secondo con le modalità previste dal Decreto del Presidente del Consiglio del 23 dicembre 2020 e secondo i tracciati record pubblicati sui siti degli enti competenti, tra cui anche Ecocerved .

Il file può contenere più dichiarazioni MUD appartenenti ad uno stesso soggetto dichiarante o a soggetti dichiaranti diversi.

Il MUD, per la singola Unità Locale, è unico a prescindere dal numero di Comunicazioni che devono essere presentate: in altri termini se l'Unità Locale è tenuta a presentare sia la Comunicazione Rifiuti Speciali sia la Comunicazione Veicoli fuori uso, il MUD sarà uno solo.

Il file dovrà contenere solo unità locali di competenza della medesima camera di commercio.

Sebbene il software distribuito da Unioncamere continui a produrre file di esportazione con il nome composto dal prefisso “MUD” seguito dall’anno di riferimento a 4 cifre ed estensione .000 (ad esempio MUD2020.000 si riferisce a dichiarazioni con dati riferiti all’esercizio 2020), questa regola perde di rilevanza in sede di trasmissione telematica.

Il file di esportazione potrà pertanto avere qualunque nome e qualunque estensione a patto che all’interno del nome (e dell’estensione) non vi siano caratteri normalmente non ammessi dai sistemi operativi ( \ / : * ? " < > | ).

Come si genera il file da trasmettere?

• Il compilatore che utilizza il software per la compilazione delle dichiarazioni prodotto e distribuito da Unioncamere, deve generare il file, tramite la fase di esportazione, dopo aver concluso l'inserimento dei dati,

• Il file può essere prodotto anche da altre applicazioni, sempre nel rispetto della struttura dati per l'esportazione delle dichiarazioni di cui all'allegato 4 del Decreto del Presidente del Consiglio del 23 dicembre 2020.

In questo caso Unioncamere mette a disposizione, sul sito www.mudtelematico.it, un applicazione web che consente il controllo formale delle dichiarazioni rese su supporto informatico dai soggetti che utilizzano prodotti software diversi da quello predisposto da Unioncamere.

Attenzione: si ricorda che il Decreto del Presidente del Consiglio del 23 dicembre 2020 ha modificato la struttura dati per la trasmissione delle dichiarazioni.

Quali controlli vengono eseguiti prima di poter spedire il MUD via telematica?

Il file viene sottoposto ad una serie di controlli per la verifica della correttezza formale.

In particolare e a titolo non esaustivo, verranno verificati:

  • rispondenza della struttura dati a quanto previsto dalle specifiche nel DPCM;

  • presenza di tutte le informazioni previste.

  • correttezza delle codifiche utilizzate (per esempio Catalogo Europeo dei Rifiuti, Classificazione ISTAT attività economiche).

Qualora il file non superi i controlli non potrà essere trasmesso, il sistema fornirà un rapporto nel quale verranno indicate le anomalie rilevate.

Le anomalie si dividono in

- ERRORE: la segnalazione indica la presenza di errori bloccanti che se non corretti impediscono la presentazione della dichiarazione

- ATTENZIONE: la segnalazione indica la presenza di potenziali incongruenze che ogni dichiarante deve andare a verificare, sulla base delle proprie conoscenze e dei dati di origine contenuti nei registri e nei formulari, e se necessario a modificare. La presenza di queste segnalazioni non impedisce la trasmissione.

Firma digitale

Quando si firma il file?

Una volta completato il trasferimento (dal proprio sistema al portale www.MudTelematico.it) e conclusi con esito positivo i controlli, il sistema presenta a video il modulo riepilogativo contenente l'elenco delle dichiarazioni contenute nel file e l'utente deve procedere a firmare digitalmente il documento.

L’apposizione della firma digitale può avvenire secondo due distinte modalità: in linea o fuori linea.

Di chi è la firma?

La firma digitale non deve necessariamente essere quella del dichiarante ma può essere quella di un soggetto al quale il dichiarante ha delegato la compilazione e la trasmissione del MUD o anche la sua sola trasmissione.

Il soggetto che firma digitalmente dovrà tenere presso i propri uffici la delega rilasciata dal dichiarante che rimane responsabile per i dati dichiarati.

La delega non deve essere trasmessa.

Come si firma in linea?

Nel caso l'utente intenda firmare in linea, dovrà semplicemente seguire le richieste del sistema ed inserire il PIN personale (codice segreto di accesso) dando l'avvio al processo di firma del documento.

Per effettuare la firma in linea è necessario, oltre a disporre del dispositivo di firma, installare un programma di firma Ecocerved.SmartCard.Manager che Ecocerved rende disponibile tramite il sito www.mudtelematico.it.

Come si firma fuori linea?

In questo caso l'utente deve salvare sul proprio PC il file in formato pdf contenente l'elenco riepilogativo delle dichiarazioni, aprirlo utilizzando il software di firma e procedere con l’operazione di firma del documento.

• Se l'utente utilizza la smart card dovrà nel frattempo inserire la smart card nel lettore.

• L'operazione di firma consiste nel digitare il PIN personale (codice segreto di accesso) dando l'avvio al processo di firma del documento.

• Dopo qualche secondo il processo di firma è concluso e appare Il messaggio "Firma completata con successo" che indica che l’operazione di firma è andata a buon fine. Il documento firmato ha conservato nome ed estensioni originali ai quali è stata aggiunta l’ulteriore estensione .p7m che contraddistingue i documenti contenenti una firma digitale.

• A questo punto è necessario fare l’upload del file firmato.

[...] Segue in allegato

Fonte: Mudtelematico.it

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Tags: Ambiente Rifiuti Abbonati Ambiente

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