Chiarimento VVF n. 0010828 del 13 Luglio 2010
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Chiarimento n. 0010828-362/032101.01.4183.010.0B7 032101.014122.046A del 13 Luglio 2010
OGGETTO: Quesiti sulle attività 1 e 91 del D.M.16 febbraio 1982.
Quesiti sulla reazione al fuoco di copriletto e coperte nelle strutture sanitarie.
Si fa riferimento alle note indicate a margine, concernenti l’oggetto, per chiarire che, ai sensi del D.M. 14 aprile 1996
Restano esclusi da tale computo gli apparecchi domestici di portata termica singola non superiore a 35 kW., devono essere sommate le portate termiche di più apparecchi a servizio di un unico impianto comunque installati, nonché le portate termiche di più apparecchi installati nello stesso locale o in locali direttamente comunicanti, seppure non a servizio di un impianto unico.
Si concorda, inoltre, con codesta Direzione Regionale nel ritenere che essendo gli aspetti di sicurezza dell’impianto interno di adduzione del gas stabiliti dalla regola tecnica di cui al citato decreto, il certificato di prevenzione incendi possa essere ricondotto all’attività 91 di cui al D.M. 16 febbraio 1982 anche nel caso in cui la rete di adduzione del gas a servizio degli impianti termici abbia una portata >50Nm3 /h.
Per quanto concerne, infine, la definizione delle caratteristiche di reazione al fuoco di coperte e copriletto da utilizzare presso strutture sanitarie, si conferma che il D.M. 18 settembre 2002 non prevede una esplicita prescrizione del requisito di classe 1.
Parere della Direzione Regionale
Si trasmettono i quesiti pervenuti attraverso il Comando provinciale Vigili del fuoco di Lecco riguardanti i seguenti argomenti:
1. definizione della potenza termica complessiva di più apparecchi a gas ai fini dell’applicazione del DM 12/04/1996 e dell’eventuale richiesta di certificato di prevenzione incendi, con riferimento a specifiche condizioni di installazione;
2. sussistenza dell’attività 1 dell’elenco allegato al DM 16.02.1982 nel caso in cui la rete di adduzione del gas a servizio degli impianti termici abbia una portata> 50 Nm3/h.
3. requisiti di reazione al fuoco di coperte e copriletto nel caso di strutture sanitarie.
Nel merito, esaminata la documentazione prodotta, si ritiene che:
• Quesito 1. Con riferimento alle specifiche condizioni di installazione descritte nel quesito proposto dal professionista si ritiene che le portate termiche dei singoli apparecchi non debbano essere sommate, sia ai fini dell’applicazione del DM 12/04/1996 che dell’eventuale richiesta di c.p.i.
• Quesito 2. L’attività di cui al punto 1 del DM 16.02.1982 è riferita alla produzione e/o utilizzazione di gas combustibili e/o comburenti all’interno di stabilimenti o impianti. Nel caso degli impianti termici a gas la regola tecnica di prevenzione incendi comprende anche l’aspetto relativo all’impianto interno di adduzione del gas. Pertanto, indipendentemente dal valore della portata dell’impianto interno, si ritiene che gli aspetti di sicurezza della rete gas siano compresi negli adempimenti previsti per l’attività 91.
• Quesito 3. Si condivide il parere espresso dal Comando, ritenendo che il DM 18.09.2002 non faccia esplicito riferimento alle caratteristiche di reazione al fuoco di coperte e copriletto.
Si resta in attesa delle determinazioni di codesto Ufficio.
Parere del Comando
A) Sono pervenuti a questo Comando due quesiti (in allegato), uno da parte dell’ing. XXXXX e l’altro da parte del YYYYY circa l’applicabilità delle attività n. 1 e 91 del DM 16.2.82 ad alcuni casi pratici.
Con riguardo al punto n. 1 di entrambi i quesiti e al punto n. 2 del quesito dell’ing. XXXXX, il Comando è del parere che la rete di adduzione del metano - qualora superiore a 50 Nmc/h - possa ricadere nell’attività n. 1 del DM 16.2.82, indipendentemente dal fatto che gli impianti termici possano o meno ricadere nell’attività n. 91 e prescindendo dall’utilizzo tecnologico o per riscaldamento nel computo della portata complessiva del gas.
Con riguardo ai vari esempi, rappresentati in entrambi i quesiti, di più apparecchi installati all’esterno, si chiede se possa applicarsi la sommabilità delle potenze termiche (al fine di verificare l’assoggettabilità all’attività n. 91 del DM 16.2.82) quando gli stessi apparecchi sono alimentati da un’unica rete di distribuzione del gas, quale impianto interno come definito alla lett h) del DM 12.4.96, cioè la tubazione dal contatore fino alle utenze.
L’assoggettabilità all’attività n. 91 non esclude comunque l’assoggettabilità alla n. 1 o viceversa.
B) Il punto 2 del quesito del YYYYY riguarda invece il requisito di reazione al fuoco di copriletti e coperte delle strutture sanitarie. Le stesse non sono esplicitamente menzionate al punto 3.2 della regola tecnica (DM 18.9.02).
Facendo un confronto con le strutture alberghiere, i copriletti e le coperte in classe di reazione al fuoco l sono richiesti solo tra le misure compensative del rischio, a fronte di una minore capacità di deflusso (vedi punto 20.2) per alberghi esistenti.
[...] Segue in allegato
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