Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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Helsinki, 16 giugno 2017, il Comitato degli Stati Membri dell’Agenzia Europea per le sostanze chimiche (ECHA) ha concordato all’unanimità di identificare il Bisfenolo A e l’acido Perfluoroesano-1-sulfonico e i suoi sali (PFHxS) come sostanze “estremamente preoccupanti” (SVHC):
Le sostanze “estremamente preoccupanti” (Substance of very high concern, SVHC) sono sostanze con le seguenti caratteristiche di pericolo (art. 57 del regolamento REACH):
Il Bisfenolo A era già stato riconosciuto come tossico per la riproduzione. Ora è stato identificato anche come interferente endocrino che causerebbe effetti gravi per la salute umana. Inoltre, il Perfluorohexane-1-sulphonic acid e i suoi sali (PFHxS) sono stati identificati come sostanze SVHC a causa delle loro proprietà di sostanze molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB).
L’ISPRA, insieme all'Istituto Superiore di Sanità (ISS), è l'Istituto scientifico di riferimento per l’attuazione del Regolamento REACH in Italia. In questo senso svolge i compiti relativi alla valutazione dei rischi ambientali delle sostanze chimiche, in particolare partecipa alla definizione delle misure di gestione del rischio delle sostanze chimiche. L’ISPRA rivolge una particolare attenzione, anche nell’ambito dei processi europei di valutazione, alle sostanze PBT/vPvB, per la loro rilevanza ambientale.
La procedura di autorizzazione intende garantire che i rischi derivanti da sostanze estremamente preoccupanti siano adeguatamente controllati e che tali sostanze vengano gradualmente sostituite da alternative idonee, assicurando il buon funzionamento del mercato interno dell'Unione europea.
Le sostanze con le seguenti caratteristiche di pericolo possono essere identificate come sostanze estremamente preoccupanti (SVHC):
Dopo un processo normativo in due fasi, le SVHC possono essere incluse nell'elenco delle autorizzazioni e diventare soggette ad autorizzazione.
Tali sostanze non possono essere immesse sul mercato né utilizzate dopo una certa data, a meno che non venga concessa l'autorizzazione per l'uso specifico, o il loro uso non sia esentato dall'obbligo di autorizzazione.
Fabbricanti, importatori o utilizzatori a valle di una sostanza che rientra nell'elenco delle autorizzazioni possono presentare richiesta di autorizzazione.
Se identificata come SVHC, la sostanza sarà, quindi:
1. aggiunta all’elenco di sostanze candidate:
https://echa.europa.eu/it/candidate-list-table
2. possibile inclusione nell’elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione:
https://echa.europa.eu/it/addressing-chemicals-of-concern/authorisation/recommendation-for-inclusion-in-the-authorisation-list/authorisation-list
ECHA/PR/17/12
The Member State Committee (MSC) supported the French proposal to additionally identify Bisphenol A as a substance of very high concern because of its endocrine disrupting properties which cause probable serious effects to human health. The committee also agreed to identify the substance PFHxS as an SVHC.
Helsinki, 16 June 2017 - The Member State Committee unanimously agreed on the identification as substances of very high concern (SVHCs) of:
Bisphenol A is already listed in the Candidate List due to its toxic for reproduction properties. At the MSC meeting earlier this week, MSC unanimously agreed on its additional identification as an SVHC because of its endocrine disrupting properties which cause probable serious effects to human health which give rise to an equivalent level of concern to carcinogenic, mutagenic, toxic to reproduction (CMRs category 1A or 1B) substances.
ECHA will include PFHxS in the Candidate List and will update the current entry for BPA accordingly by the end of June 2017. Companies may have legal obligations with respect to these substances upon publication of the updated Candidate List.
https://echa.europa.eu/it/identification-of-svhc
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Candidate list ECHA: Sostanze estremamente preoccupanti SVHC
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024