Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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ID 24459 | 22.08.2025 / In allegato
La Commissione ha pubblicato, in data 14 Luglio 2025, i suoi orientamenti sulla protezione dei minori nell'ambito della legge sui servizi digitali (Regolamento (UE) 2022/2065) al fine di garantire un'esperienza online sicura per i bambini e i giovani.
L'adozione degli orientamenti segna una pietra miliare negli sforzi della Commissione volti a rafforzare la sicurezza online per i bambini e i giovani nell'ambito della legge sui servizi digitali. Gli orientamenti stabiliscono un elenco non esaustivo di misure proporzionate e adeguate per proteggere i minori dai rischi online quali l'adescamento, i contenuti nocivi, i comportamenti problematici e che creano dipendenza, nonché il bullismo online e le pratiche commerciali dannose.
Gli orientamenti si applicheranno a tutte le piattaforme online accessibili ai minori, ad eccezione delle microimprese e delle piccole imprese. Le raccomandazioni principali includono quanto segue:
- Impostare gli account dei minori in privato per impostazione predefinita in modo che le loro informazioni personali, i dati e i contenuti dei social media siano nascosti a quelli con cui non sono collegati per ridurre il rischio di contatti indesiderati da parte di estranei.
- Modificare i sistemi di raccomandazione delle piattaforme per ridurre il rischio che i bambini incontrino contenuti dannosi o rimangano bloccati in buchi di coniglio di contenuti specifici, anche consigliando alle piattaforme di dare priorità ai segnali espliciti dei bambini rispetto ai segnali comportamentali e consentendo ai bambini di avere un maggiore controllo dei loro mangimi.
- Consentire ai bambini di bloccare e disattivare qualsiasi utente e garantire che non possano essere aggiunti ai gruppi senza il loro esplicito consenso, il che potrebbe aiutare a prevenire il cyberbullismo.
- Proibire agli account di scaricare o scattare schermate di contenuti pubblicati da minori per impedire la distribuzione indesiderata di contenuti sessualizzati o intimi e l'estorsione sessuale.
- Disabilitare per impostazione predefinita le funzionalità che contribuiscono a un uso eccessivo, come le "streak" di comunicazione, i contenuti effimeri, le "ricevute di lettura", l'autoplay o le notifiche push, nonché rimuovere le funzionalità di progettazione persuasiva volte principalmente all'impegno e a mettere salvaguardie intorno ai chatbot di IA integrati nelle piattaforme online.
- Garantire che la mancanza di alfabetizzazione commerciale dei bambini non sia sfruttata e che non siano esposti a pratiche commerciali che possono essere manipolative, portare a spese indesiderate o comportamenti di dipendenza, comprese determinate valute virtuali o loot-box.
- Introdurre misure per migliorare gli strumenti di moderazione e comunicazione, che richiedono un feedback tempestivo, e requisiti minimi per gli strumenti di controllo parentale.
Le linee guida raccomandano inoltre l'uso di metodi efficaci di assicurazione dell'età a condizione che siano accurati, affidabili, robusti, non intrusivi e non discriminatori. In particolare, gli orientamenti raccomandano metodi di verifica dell'età per limitare l'accesso a contenuti per adulti come la pornografia e il gioco d'azzardo, o quando le norme nazionali stabiliscono un'età minima per accedere a determinati servizi, quali categorie definite di servizi di social media online.
I portafogli di identità digitale dell'UE, e prima che diventino disponibili, il modello per la verifica dell'età su cui possono essere costruite le applicazioni, forniranno un esempio di conformità e una norma di riferimento per un metodo di verifica dell'età basato su dispositivi. Le linee guida raccomandano la stima dell'età in altri casi, ad esempio quando i termini e le condizioni prescrivono un'età minima inferiore ai 18 anni a causa dei rischi identificati per i minori.
Come la legge sui servizi digitali, gli orientamenti adottano un approccio basato sul rischio, riconoscendo che le piattaforme online possono comportare diversi tipi di rischi per i minori, a seconda della loro natura, dimensione, finalità e base di utenti. Gli orientamenti sanciscono un approccio basato sulla sicurezza e sulla tutela della vita privata fin dalla progettazione e si fondano sui diritti dei minori. Le piattaforme dovrebbero garantire che le misure adottate non limitino in modo sproporzionato o indebito i diritti dei minori.
La Commissione utilizzerà tali orientamenti per valutare la conformità all'articolo 28, paragrafo 1, della legge sui servizi digitali. Essi fungeranno da punto di riferimento per verificare se le piattaforme online che consentono ai minori di utilizzarle soddisfano le norme necessarie e possono informare le autorità nazionali di regolamentazione nelle loro azioni di esecuzione.
Tuttavia, seguire queste linee guida è volontario e non garantisce automaticamente la conformità. Le linee guida sono state sviluppate seguendo un processo completo che comprende:
- Feedback raccolto attraverso un invito a presentare contributi
- Seminari delle parti interessate tenutisi nell'ottobre 2024 e nel giugno 2025, coinvolgimento di esperti
- Una consultazione pubblica mirata
- Coinvolgimento di bambini e giovani
- Riunioni del comitato europeo per i servizi digitali nell'ambito del suo gruppo di lavoro sulla protezione dei minori
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Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024