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ID 24826 | 29.10.2025 / Testo approvato Senato allegato
In data 29 Ottobre 2025 il Senato ha approvato con voto di fiducia il disegno di legge per il mercato e la concorrenza 2025.
Il provvedimento passa ora all'esame della Camera.
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“L’approvazione in prima lettura al Senato del ddl concorrenza segna un ulteriore passo avanti verso un sistema più competitivo e trasparente, a sostegno delle imprese italiane e della crescita del Paese”. Lo ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, commentando il via libera al provvedimento, la cui approvazione annuale rappresenta una delle milestone del PNRR sulle riforme per la competitività.
“Dopo anni di inerzia, il nostro Governo è il primo ad aver ripristinato la cadenza annuale della legge sulla concorrenza: tre provvedimenti in tre anni, un risultato che parla da sé e conferma la volontà di rimettere la competitività al centro dell’agenda politica nazionale”, ha aggiunto Urso. “Dal 2009 al 2023 misure analoghe erano state approvate solo due volte. Dopo anni di immobilismo, riportiamo al centro le imprese e la crescita del Paese”.
Il disegno di legge contiene interventi finalizzati alla rimozione degli ostacoli alla concorrenza che tengono conto non soltanto delle richieste della Commissione UE, ma anche della segnalazione dell’AGCM, soprattutto con specifico riguardo ad alcuni settori ritenuti prioritari per la crescita economica del Paese quali i servizi pubblici locali, il trasporto regionale, il sistema di accreditamento sanitario e il trasferimento tecnologico alle imprese.
In particolare:
SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Il ddl concorrenza impone obblighi più stringenti in capo agli enti locali in relazione alla gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, incluse le gestioni “in house” (cioè affidate direttamente all’ente o a società controllate) nei Comuni con oltre 5.000 abitanti. In particolare: in caso di gestioni considerate inefficienti, l’ente locale deve adottare un atto di indirizzo nei confronti del gestore del servizio, prescrivendo misure correttive per migliorare qualità, efficienza, costi e risanamento delle eventuali perdite. In caso di inadempimento di tali obblighi, le violazioni possono arrivare sino alla risoluzione del contratto.
TRASPORTO PUBBLICO REGIONALE
Il provvedimento introduce per il settore del trasporto pubblico regionale (in primis servizi ferroviari regionali) specifici obblighi di trasparenza in merito agli affidamenti e alle attività di gestione. Nello specifico, per favorire la più ampia partecipazione alle procedure di gare degli operatori interessati, le Regioni dovranno comunicare all’Osservatorio Nazionale sul Trasporto Pubblico Locale il calendario delle gare o delle procedure di affidamento relative ai servizi regionali
TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
Novità anche in materia di trasferimento tecnologico che ha come obiettivo quello di supportare le attività destinate al trasferimento delle conoscenze ai settori produttivi e industriali, in modo da colmare il gap di investimento che vedono ancora il nostro Paese al di sotto degli standard europei. In particolare, è previsto che il MIMIT e il MUR adottino, su base triennale, una specifica Strategia con l’obiettivo di valorizzare le conoscenze e contribuire alla trasformazione tecnologica delle filiere produttive. In proposito Il ddl prevede la trasformazione della Fondazione ENEA Tech & Biomedical in una nuova entità (la “Fondazione Tech e Biomedical”), cui è affidato il compito di gestire un fondo di circa 250 milioni di euro, già assegnati e finora non utilizzati, per finanziare progetti presentati dalla rete di fondazioni e centri di competenza (“competence center”) operanti nel campo del trasferimento tecnologico e valutati idonei, nel rispetto di nuovi criteri di managerialità e premialità.
ACCREDITAMENTO SANITARIO
Il provvedimento interviene, inoltre, in materia di accordi conseguenti all’accreditamento sanitario ai fini dell’attribuzione del budget, con la previsione di specifici criteri (quali, ad esempio, la continuità assistenziale) volti a favorire la concorrenza. L’obiettivo è principalmente quello di agevolare l’attività del tavolo interistituzionale con le Regioni che ha il compito di definire i requisiti per lo svolgimento delle gare in vista della scadenza della proroga precedentemente fissata per dicembre 2026.
PRODOTTI COSMETICI
In materia di prodotti cosmetici, il provvedimento introduce novità significative in tema di responsabilità, sanzioni e sicurezza per la salute.
Viene esteso il raggio d’azione delle sanzioni per chi produce, vende o immette sul mercato prodotti cosmetici che, “nelle condizioni d’uso normali o ragionevolmente prevedibili, possono essere dannosi per la salute umana”. Il testo prevede che coloro che a uso professionale impieghino cosmetici in modo difforme rispetto all’etichettatura (o alle indicazioni d’uso) e ciò comporti un pericolo per la salute, potrà essere punito con reclusione da 1 a 5 anni e con multa non inferiore a 1.000 euro.
VEICOLI ELETTRICI
Il DDL Concorrenza 2025 introduce, inoltre, disposizioni specifiche per le infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici (colonnine) e le relative concessioni/gestioni, con lo scopo di promuovere maggiore concorrenza e pluralità di operatori con l’obiettivo di evitare situazioni distorsive di monopolio.
AEROPORTI
Il provvedimento introduce specifiche misure di semplificazione in materia di diritti aeroportuali con riferimento agli aeroporti di piccole dimensioni. Viene stabilito che per gli aeroporti aventi una soglia di traffico inferiore a 5 milioni di passeggeri annui si possano applicare i modelli semplificati di aggiornamento dei diritti aeroportuali previsti dall’Autorità di regolazione dei trasporti (ART).
La soglia precedentemente stabilita per poter accedere a questi modelli semplificati era “pari o inferiore a 1 milione di passeggeri annui”. Il ddl innalza dunque la soglia a 5 milioni di passeggeri permettendo, così, ad un numero maggiore di scali di poter accedere a tali procedure più snelle, con l’obiettivo di favorire la competitività degli aeroporti minori/medi.
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024