Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
/ Documenti disponibili:
44.101
/ Documenti scaricati: 31.577.232
/ Documenti scaricati: 31.577.232
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 24317 del 05 agosto 2022, ha ribadito che il al promissario acquirente di un immobile può rifiutare l'acquisto dello stesso alla stipula del rogito, per effetto della denunciata mancanza del certificato d’abitabilità.
Osserva, in particolare, la Suprema Corte che la mancata consegna, o il mancato rilascio del certificato di abitabilità (o agibilità), pur non incidendo direttamente sul piano della validità del contratto, integra un inadempimento (essenziale) del venditore.
Tale circostanza può essere evidenziata dal compratore come eccezione d’inadempimento, ai sensi dell‘art. 1460 del codice civile, ovvero come fonte di pretesa risarcitoria per la ridotta commerciabilità del bene, a meno che egli non abbia espressamente rinunciato al requisito dell’abitabilità, o non abbia, comunque, esonerato il venditore dall’obbligo di ottenere la relativa licenza (Cass. n. 19749/2020).
ID 21805 | 07.05.2024
Differimento del termine di conclusione degli interventi di adeguamento degli edifici...
Ipotesi di falsità ideologica in certificato del professionista (reato di cui all'art. 481 CP), per aver presentato all'Ufficio del catasto fabbricati di La S...
Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Bozza decreto 07.05.2018
ART. 1 (Definizioni)
a) manutenzione ordinaria: fermo restando quanto previsto dal...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024