Slide background




Cassazione Civile, Sez. Lav., 23 giugno 2016, n. 13061

ID 2753 | | Visite: 4206 | Cassazione Sicurezza lavoroPermalink: https://www.certifico.com/id/2753

Cassazione Civile, Sez. Lav., 23 giugno 2016, n. 13061 - Domanda di regresso dell'Inail nei confronti del datore di lavoro di una vittima di infortunio sul lavoro

Con la sentenza n. 503/2010, pubblicata il 24.11.2010, la Corte d'Appello di Caltanisetta rigettava l'appello proposto dall'INAIL contro la sentenza del Tribunale locale con cui era stata respinta la domanda di regresso ex artt. 10 e 11 dpr 1124/65 esercitata dall'Istituto nei confronti di D.A.F., datore di lavoro di C.I. deceduto per infortunio sul lavoro il 30 gennaio 1991, allo scopo di recuperare le prestazioni erogate alla madre di questi a titolo di rendita ai superstiti e rimborso spese funerarie.

Il primo giudice aveva respinto la domanda sul rilievo dell'insussistenza del requisito della vivenza a carico del defunto da parte della madre beneficiaria delle prestazioni erogate dall'INAIL La Corte d'Appello affermava che correttamente il giudice di primo grado avesse esaminato l'eccezione concernente il rapporto assicurativo in quanto nell'azione dì regresso a differenza che in quella di surrogazione ex art. 1916 c.c. rivolta contro il terzo responsabile, il datore di lavoro è legittimato ad opporre all'assicuratore eccezioni concernenti il contenuto del rapporto assicurativo. Nel merito confermava che non sussistesse il requisito della vivenza a carico che è presupposto per l'attribuzione del diritto alla rendita per infortunio sul lavoro in favore dei superstiti ex artt. 85 e 106 d.p.r. 1124/65; così come per le somme erogate a titolo di rimborso spese funerarie, quando effettuate a favore del medesimi superstiti (in mancanza del coniuge e di figli) .

Avverso detta sentenza l'INAIL propone ricorso affidando le proprie censure ad un unico motivo con il quale chiede la cassazione integrale della sentenza. L'intimato non ha svolto attività difensiva. L’Inail ha depositato memoria al sensi dell'art 385 c.p.c.

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (n. 13061 del 23 giugno 2016.pdf)n. 13061 del 23 giugno 2016
Cassazione civile Sez. Lav.
IT245 kB1224

Tags: Sicurezza lavoro INAIL

Articoli correlati

Ultimi archiviati Sicurezza

Ensuring safety and health at work in a changing climate
Apr 26, 2024 43

Ensuring safety and health at work in a changing climate

 Ensuring safety and health at work in a changing climate / ILO 2024 ID 21771 | 26.04.2024 Climate change is already having serious impacts on the safety and health of workers in all regions of the world. Workers are among those most exposed to climate change hazards yet frequently have no choice… Leggi tutto
DD n  40 del 23 Aprile 2024
Apr 26, 2024 56

Decreto direttoriale n. 40 del 23 Aprile 2024

Decreto direttoriale n. 40 del 23 Aprile 2024 / Iscrizione OPNC - En.Bi.C Sicurezza ID 21768 | 26.04.2024 ... Articolo 1 (Iscrizione nel Repertorio nazionale degli organismi paritetici) 1. L’“Organismo Paritetico Nazionale Confederale OPNC - En.Bi.C Sicurezza”, con sede legale in Roma, via C.… Leggi tutto
Apr 21, 2024 136

Lettera circolare n.5443 del 28 maggio 2009

Lettera circolare n.5443 del 28 maggio 2009 Controlli di prevenzione incendi ai sensi dell'art.19 del D.Lgs 139/2006 [box-info]D.Lgs 139/2006 Art. 19 Vigilanza ispettiva (art. 23, decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626) 1. Il Corpo nazionale esercita, con i poteri di polizia amministrativa e… Leggi tutto

Più letti Sicurezza